formula 1

Il caso Lindblad-Dunne convince
la Red Bull a liberarsi di Marko

Massimo CostaNon c'è più il suo vecchio amico Dietrich Mateschitz, non c'è più Christian Horner, ma Helmut Marko inc...

Leggi »
formula 1

Yas Marina - Test per le
mule car e per i giovani piloti

Massimo Costa - XPB ImagesCome da tradizione, dopo l'ultima gara stagionale del Mondiale di F1, sul circuito di Yas Mari...

Leggi »
World Endurance

Svelato l’elenco della stagione 2026
35 vetture: 17 Hypercar e 18 LMGT3

Michele Montesano - DPPI Images Il conto alla rovescia della stagione 2026 del FIA WEC ha preso ufficialmente il via con l’...

Leggi »
FIA Formula 2

Minì firma per MP Motorsport
Trident prosegue con Van Hoepen

Massimo CostaCome da tradizione, alla vigilia dei test Formula 2 di Yas Marina, arrivano a valanga gli annunci degli avvenut...

Leggi »
formula 1

La storia di Lando Norris
Dal mondiale kart a campione F1

Massimo Costa - XPB ImagesEra il mese di ottobre del 2015. Mi trovavo a Silverstone, in mezzo a un freddo intenso nonostante...

Leggi »
formula 1

Cade dopo 4 anni il trono di Max
Norris campione, ma quanti rischi

Massimo Costa - XPB ImagesGli è bastato un terzo posto per laurearsi campione del mondo. Ma che paura per Lando Norris. Quel...

Leggi »
29 Lug 2019 [0:06]

Mid-Ohio - Gara
Dixon-Rosenqvist, strepitoso duello

Marco Cortesi

Dominio inatteso alla vigilia per il team Ganassi a Mid-Ohio, con un finale fenomenale, al cardiopalma. Fianco a fianco, Scott Dixon ha tenuto alle spalle Felix Rosenqvist in uno degli ultimi giri più straordinari che si ricordino, per soli 9 centesimi.

La squadra di casa Honda ha messo a segno una corsa perfetta: decisiva la scelta di effettuare il primo stint con le gomme dure, cosa che ha permesso a Rosenqvist e Dixon di passare i rivali diretti dopo le prime fasi, quando le morbide invece iniziavano a decadere. Invece, rivali pericolosi come Will Power e Alexander Rossi hanno invece pagato lo scotto del traffico prorpio nei momenti migliori delle loro gomme. Decisiva anche la capacità per il team Ganassi di gestire da leader gli in e gli out delle soste. A rendere il tutto ancor più spettacolare, le strategie differenziate, con Dixon che ha optato per 2 stop e Rosenqvist per 3. Alla fine però, i giochi si sono equivalsi, e Rosenqvist ha rimontato in modo furioso.

Dixon è stato fenomenale a risparmiare gomme e benzina massimizzando le prestazioni, come al solito, ma nel finale si è trovato cinque vetture alle spalle, di cui quattro doppiate, tutte più veloci. difficile da gestire, ma senza i doppiati Rosenqvist ce l’avrebbe sicuramente fatta. Peccato per lui, anche se la qualità mostrata non è passata inosservata e se già il rinnovo era nell’aria, ora sembrano non esserci più dubbi, con anche tanta confidenza ritrovata.

Al terzo posto Ryan Hunter-Reay, che a sua volta aveva optato per le gomme dure all’inizio, mentre il poleman Power ha preceduto Rossi. Per quest’ultimo il finale è stato ricco di soddisfazioni… indirette in quanto il leader della classifica, Josef Newgarden, si è toccato proprio con Hunter-Reay finendo KO. Newgarden, che aveva già sofferto un problema al bocchettone del rifornimento, è finito quattrordicesimo. Sono quindi solo 16 i punti tra lui e Rossi, mentre Dixon è a poco più di 60 punti di distacco. Il campionato non è finito…
DALLARAPREMA