14 Set 2008 [22:11]
Misano, gara 1-2: Liberati e Carlet si dividono le vittorie
Con le vittorie del 15enne romano Edoardo Liberati (MG Motorsport) ed del 20enne pordenonese Stefano Carlet (Nannini Racing) si è concluso a Misano il sesto e penultimo round del Campionato Italiano Formula Azzurra, Trofeo Michele Alboreto. In gara 1 inizialmente è il 18enne riminese Alessandro Silvestri (MG Motorsport) a tagliare il traguardo in prima posizione, ma viene retrocesso d’ufficio per l’attacco sferrato ai danni del 20enne greco Stefanos Kamitsakis (Fuga Racing) costretto al ritiro. Gara 2, corsa sotto pioggia battente, vede l’iniziale supremazia di Kamitsakis prima di cedere a Carlet nelle prime tornate. Terzo posto in gara 1 per il 16enne comasco Kevin Gilardoni (Minardi-Corbetta) che conserva la seconda posizione nella classifica di campionato guidata da Liberati.
Il primo colpo di scena di gara 1 è nell’arretramento alle ultime posizioni in griglia per i tre alfieri del Mac Competition. Nella tarda serata di ieri, infatti, al termine di verifiche tecniche d’ufficio, le monoposto di Cicchiello, Pellitteri e Palmeri sono state ritrovate con peso inferiore al limite regolamentare. Allo start di gara 1 Kamitsakis non si lascia sorprendere e conserva il primato davanti a Silvestri, Carlet e Deodati. Il gruppo è tutto ai ferri corti anche nelle retrovie dove Nappi prova a farsi largo nel gruppo chiudendo il primo giro al nono posto dopo essere partito dal fondo dello schieramento. Deodati supera Carlet per il quarto posto, mentre Nappi si lancia all’attacco di Liberati per l’ottavo posto e Cicchiello risale fino alla decima posizione.
Al terzo giro Silvestri è in scia di Kamitsakis, ma l’attacco è alla tornata successiva con il greco che non riesce a difendersi dall’incursione del romagnolo. Il duo di testa è sempre a stretto a contatto, ma lo spettacolo entusiasma anche alle loro spalle con Deodati costretto a difendere il terzo posto da uno scatenato Gilardoni subito inseguito dal compagno di squadra Nappi e con Valori alla caccia di Liberati per il nono posto. Silvestri e Kamitsakis sono sempre ai ferri corti per la prima posizione, ma anche alle loro spalle Gilardoni e Nappi entrano in lotta per il terzo posto dopo il ritiro di Deodati.
Al settimo giro arriva il sorpasso di forza del napoletano con Gilardoni costretto ad accodarsi in scia precedendo Carlet ed il rimontante Cicchiello alle prese con Liberati, Bana, Valori e Pellitteri. Intanto in testa alla gara Kamitsakis riguadagna il primato su Silvestri, ma il nuovo colpo di scena è alla tornata seguente con Nappi costretto a fermare la sua monoposto disperandosi per l’ennesimo risultato sfumato. Al nono giro Liberati supera Cicchiello per il quinto posto e si lancia all’inseguimento di Carlet che al giro seguente cede la quarta posizione per poi riprenderla repentinamente.
Le ultime tornate sono a ritmo serratissimo con Silvestri sempre più determinato alle spalle di Kamitsakis. Il romagnolo prova l’attacco alla prima variante, ma finisce per impattare contro la monoposto del greco costretto così a perdere posizioni prima di ritirarsi definitivamente. Con un baffo alzato Silvestri continua così al comando davanti a Gilardoni, Liberati e Carlet pressato da Cicchiello, mentre Valori prova ad insidiare la sesta posizione di Bana. Ad infiammarsi è la lotta per il secondo posto tra i due contendenti al campionato, Gilardoni e Liberati.
Al penultimo giro arriva il sorpasso con il romano, leader di campionato, che riesce ad avere ragione del comasco, mentre alle loro spalle Cicchiello supera Carlet per il quarto posto. L’ultimo colpo di scena è però nel dopo gara con la penalizzazione d’ufficio di 25” ai danni di Silvestri, che retrocede ottavo per la manovra ai danni di Kamitsakis e di Cicchiello, undicesimo d’ufficio per sorpasso in regime di bandiere gialle. Il successo arriva così d’ufficio per Liberati, davanti a Gilardoni, Carlet e Bana, primo per il Trofeo Nazionale CSAI.
Sotto la pioggia battente e su una pista inondata di acqua, gara 2 si avvia dopo tre giri percorsi seguendo la Safety Car. Alla partenza Kamitsakis si lancia in testa davanti a Carlet, Liberati, Deodati e Silvestri. Al quarto giro Carlet si porta al comando guadagnando subito metri sul greco che ora precede Deodati dopo il suo sorpasso su Liberati. Il romano poco dopo deve cedere anche a Silvestri e a Barlassina che salgono così al quarto e quinto posto. Proprio Barlassina, però, poco dopo perde aderenza e si ferma dopo un testacoda riconsegnando così la posizione a Liberati.
Anche con le condizioni estreme della pista, il gruppo degli inseguitori non rinuncia alla bagarre soprattutto per il quinto posto con Liberati alle prese con Taloni, Barletta, Cicchiello e Valori che abbandona però le scintille per un testacoda all’ottavo giro. Taloni è scatenato e si porta al quarto posto ai danni di Silvestri e Liberati che passano alle sue spalle e guidano il gruppo composto anche da Cicchiello, Barlassina e Bana. Il mucchio si apre a ventaglio ad ogni staccata, ma l’epilogo della lotta per il quinto posto è solo sul traguardo con Liberati che riesce a spuntarla su Silvestri, Cicchiello e Barletta. Carlet, costantemente il più veloce in pista, vince così a mani basse davanti Kamitsakis, Deodati e Taloni.
CLASSIFICA GARA 1
1) Edoardo Liberati (1° Campionato Italiano), 15 giri in 26’14.395 a 144,947 km/h; 2) Gilardoni (2° Campionato Italiano) a 1.422; 3) Carlet (3° Campionato Italiano) a 5.580; 4) Bana (1° Trofeo Nazionale) a 7.600; 5) Valori (4° Campionato Italiano) a 8.361; 6) Pellitteri (5° Campionato Italiano) a 16.335; 7) Barletta (6° Campionato Italiano) a 20.021; 8) Silvestri (7° Campionato Italiano) a 22.447; 9) Barlassina (8° Campionato Italiano) a 27.124; 10) Mancinelli (9° Campionato Italiano) a 27.510.
Giro più veloce: Kamitsakis in 1’42.962 a 147,759 km/h.
CLASSIFICA GARA 2
1) Stefano Carlet (1° Campionato Italiano), 11 giri in 25’18.915 a 110,322 km/h; 2) Kamitsakis (2° Campionato Italiano) a 19.387; 3) Deodati (1° Trofeo Nazionale) a 24.367; 4) Taloni (3° Campionato Italiano) a 36.666; 5) Liberati (4° Campionato Italiano) a 46.847; 6) Silvestri (5° Campionato Italiano) a 46.889; 7) Cicchiello (2° Trofeo Nazionale) a 47.214; 8) Barletta (6° Campionato Italiano) a 50.471; 9) Bana (3° Trofeo Nazionale) a 52.242; 10) Barlassina (7° Campionato Italiano) a 52.672.
Giro più veloce: Carlet in 2’06.894 a 120,081 km/h.
Campionato Italiano Trofeo Michele Alboreto.
1) Edoardo Liberati (MG Motorsport), 65; 2) Gilardoni (Corbetta Competizioni), 57; 3) Kamitsakis (Fuga Racing), 50; 3) Ronnie Valori (Team BVE), 47; 5) Carlet (Nannini Racing), 45; 6) Silvestri (MG Motorsport), 40; 7) Palmeri (Mac Competition), 38; 8) Barlassina (Team BVE), 37; 9) Taloni (Winner Motorsport), 32; 10) Veronesi (Arm Competition), 20. Trofeo Nazionale CSAI. 1) Patrick Cicchiello (Mac Competition), 87; 2) Bana (MG Motorsport), 82; 3) Missaglia (Team BVE), 64; 4) Deodati (Diegi Motorsport), 61; 5) Visconti (Linerace Technology), 31; 6) Garbelli (Diegi Motorsport), 10.