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17 Lug 2006 [0:51]

Misano, gara 2: Vettel firma un debutto senza precedenti

Sebastian Vettel ha portato a termine nel migliore dei modi la sua missione. Il tedesco che ha sostituito Colin Fleming nel team Carlin per volere della Red Bull, ha incredibilmente vinto, nel weekend del debutto nella World Series Renault, la seconda gara di Misano. Un successo vero, non maturato per le penalizzazioni e le squalifiche degli avversari, come accaduto in gara 1. Vettel è partito bene dalla pole e subito ha messo metri importanti tra sè e Ben Hanley. Nella fase dei pit-stop, Vettel è tornato in pista con poco più di un secondo sul pilota inglese della Cram. Hanley, protagonista di una prestazione maiuscola, ha tentato di infastidire il tedesco in arrivo dalla F.3 europea, ma non è mai riuscito ad avvicinarsi seriamente. Vettel ha risposto da campione, senza commettere errori e controllando perfettamente la macchina, sovrasterzante nel finale. La cosa incredibile è che ora il tedeschino, con due sole gare disputate su sette, è in corsa per il titolo!

La lezione di Sebastian Vettel e della F.3
Bravo Vettel dunque, la cui prestazione deve avere causato uno shock ad alcuni degli altri 28 piloti iscritti a Misano. Sebastian ha conosciuto la Dallara-Renault a Misano, si è affidato ai tecnici di Carlin, in particolare a Daniele Rossi, che lo ha seguito passo dopo passo. Ha assettato la monoposto come meglio poteva, ci ha messo del suo quando serviva bloccare un po' di sovrasterzo o di sottosterzo e voilà, il talento è andato in scena. Confermando una volta di più che in queste categorie monomarca a fare la differenza non è tanto il team, ma il pilota. Non solo: la lezione di Vettel è anche il segnale che quando si arriva da una serie di F.3 ad alto livello, e ovviamente si è dotati delle capacità necessarie per svolgere un buon lavoro, si può affrontare il salto nelle categorie superiori con maggiori possibilità di inserirsi subito nelle posizioni che contano grazie a una maggiore preparazione tecnica.
Concludiamo con un dato: dopo quattro sessioni di prove libere, due qualifiche, due gare, l'unico errore di Vettel è stato quello di spiattellare una gomma. Fra due settimane ci sarà Spa, la pista delle piste. Se Vettel si confermerà su questi livelli, allora la Red Bull potrà stappare qualche lattina...

Le conferme di Hanley e Valsecchi
Il podio di Misano 2 è stato occupato da tre piloti il cui futuro pare assicurato. Detto di Vettel, secondo ha concluso Hanley della Cram. L'inglese ha sofferto per la penalizzazione che gli è stata inflitta in gara 1 e che gli ha tolto il 2° posto. Ma non si è abbattuto tirando fuori tutto il meglio che poteva. Grande gara anche per Davide Valsecchi che ha bissato il podio di Istanbul. Una partenza perfetta e alcuni decisivi sorpassi hanno determinato la scalata al terzo posto. Il pilota della Epsilon piano piano sta recuperando punti importanti avvicinando la vetta della classifica.
Il campionato ha ora un nuovo leader: è Alvaro Parente della Victory, squadra gestita dagli uomini di Trevor Carlin. Un vero dominio quello del manager inglese. Parente non aveva la macchina migliore e allora ha pensato a portare fieno in cascina. L'ex campione inglese di F.3 ha decisamente ingranato la marcia giusta dopo un brutto avvio di stagione.

Maldonado e Montanari KO
Pastor Maldonado, partito dall'ultima fila, è uscito di pista dopo sei giri nella foga di recuperare. Poteva fare bottino pieno e occupare il primo posto in classifica, esce da Misano con zero punti. Per il bravo Pastor, un colpo difficile da assorbire anche se sa di poter disporre di un mezzo sempre competitivo.
Ancora si è confermato tra i primissimi Andy Soucek, che ha soppiantato in seno alla Interwetten il più esperto Eric Salignon. Il francese a Misano ha avuto parecchi problemi tecnici che lo hanno fatto soffrire. Sotto tono James Rossiter che non è riuscito a trarre il meglio dalla vettura del team Pons. Gara anonima per Borja Garcia, 17°, afflitto da un pesante sottosterzo. Lo spagnolo è secondo in campionato. Christian Montanari si è urtato alla prima curva con Hanley: se l'inglese non ha avuto alcuna conseguenza, il sammarinese si è subito fermato ai box dove è rimasto per diversi giri. Ripartito, ha ottenuto il miglior crono. Per Montanari, altri punti persi per strada. Ci si può consolare col fatto che la monoposto della Prema è da prime posizioni. Poco da dire sulle prestazioni di Enrico Toccacelo, Matteo Meneghello e Alessandro Bonetti, autore di due testacoda.

Massimo Costa

Nella foto, Sebastian Vettel (Photo Pellegrini)

L'ordine di arrivo di gara 2, domenica 16 luglio 2006

1 - Sebastian Vettel - Carlin - 29 giri in 39'38"412
2 - Ben Hanley - Cram - a 2"658
3 - Davide Valsecchi - Epsilon - a 9"198
4 - Alvaro Parente - Victory - a 12"115
5 - Andy Soucek - Interwetten - a 13"510
6 - James Rossiter - Pons - a 16"455
7 - Alx Danielsson - Comtec - a 20"555
8 - Eric Salignon - Interwetten - a 31"570
9 - Ryo Fukuda - Tech 1 - a 33"548
10 - Sean McIntosh - KTR - a 34"801
11 - Celso Miguez - Pons - a 35"534
12 - Patrick Pilet - GD - a 35"965
13 - Alvaro Barba - Jenzer - a 37"557
14 - Milos Pavlovic - Cram - a 47"082
15 - Enrico Toccacelo - Eurointernational - a 47"697
16 - Michael Aleshin - Carlin - a 48"071
17 - Borja Garcia - RC - a 49"763
18 - Steven Kane - Epsilon - a 50"482
19 - Jerome D'Ambrosio - Tech 1 - a 55"536
20 - Matteo Meneghello - GD - a 57"571
21 - Carlos Iaconelli - Eurointernational - a 1 giro

Giro più veloce: Christian Montanari in 1'19"752

Ritirati
1° giro - Bruce Jouanny
6° giro - Pastor Maldonado
6° giro - Robbie Kerr
14° giro - Gregory Franchi
14° giro - Hayanari Shimoda
16° giro - Tomas Kostka
22° giro - Christian Montanari
25° giro - Alessandro Bonetti

Il campionato
1.Parente punti 48; 2.Garcia 42; 3.Soucek 41; 4.Salignon e Maldonado 33; 6.Rossiter e Vettel 31; 8.Hanley 28; 9.Valsecchi 27; 10.Danielsson 24; 11.Fleming 19; 12.Montanari 17; 13.Aleshin 16; 14.McIntosh 14; 15.Shimoda e Franchi 10; 17.Kerr e Toccacelo 9; 19.Kane 8; 20.Pavlovic 7; 21.Pilet e Barba 4; 23.Fukuda e Kostka 3; 25.Van Lagen e Jouanny 2; 27.Miguez 1.