Davide Attanasio - XPB Images
Sono ora cinque i successi, in tre stagioni, di Nikola Tsolov (Campos) in Formula 3. Il pilota bulgaro, vincendo la gara lunga di Monte Carlo, è diventato il più vittorioso nella storia della categoria. Per lui, fatta eccezione per gara 1 dove è stato costretto al ritiro, un weekend perfetto: pole, vittoria, corsa di testa dall'inizio alla fine e giro veloce. Tsolov, 18 anni, ha gestito benissimo le due ripartenze dopo le safety-car lasciando sul posto i diretti inseguitori. Niente da fare per Roman Bilinski (Rodin), brillante primo tra i debuttanti e al secondo podio dopo il terzo posto di Melbourne gara 1, e per il compagno Mari Boya, quest'ultimo al primo podio stagionale e autore di una corsa tutta in difesa.

La feature race non ha vissuto particolari sussulti fino al giro 18, quando Noel Leon (Prema) è andato a sbattere da solo al Portier. Un peccato per il messicano, che avrebbe portato a casa 8 punti che sarebbero serviti come il pane. Nella dinamica, poi, Charlie Wurz (Trident) lo ha urtato; con l'ala anteriore inclinata, tuttavia, il pilota austriaco ha ben pensato di rimanere in pista per poi finire mestamente contro le barriere della curva del Casino. Non è andata meglio a Rafael Camara: il leader della classifica navigava ai margini della zona punti quando si è dovuto ritirare con la gomma posteriore destra staccatasi dalla sua Dallara.
Callum Voisin (Rodin) è stato addosso a Boya per tutti e 27 i giri, ma non c'è stato verso di spuntarla. Secondo quinto posto di fila per Tim Tramnitz (MP Motorsport), bravo a superare Leon al via e guadagnare così terreno su Camara. Ora il distacco tra i due, a favore del brasiliano, è di 13 punti. Risultati preziosi, dopo il doppio podio nella sprint, per le due ART di Laurens Van Hoepen e Tuukka Taponen. A seguire, in ottava posizione, neanche a farlo apposta, il vincitore di quella corsa Martinius Stenshorne.
Hanno chiuso la top 10, approfittando delle altrui sfortune, Louis Sharp con la terza vettura del team Rodin e Alessandro Giusti, che ha marcato punti per la sesta volta consecutiva: solo Tramnitz (7) ha una striscia più lunga. Da sottolineare come né Trident né Prema siano riuscite a racimolarne alcuno. Ennesimo weekend negativo per i piloti italiani: Nicola Lacorte (Dams) ha dovuto dare forfait per un problema tecnico, mentre Nicola Marinangeli ha speronato Brando Badoer al Portier mettendo fine alla gara del figlio d'arte.
Domenica 25 maggio 2025, gara 2
1 - Nikola Tsolov - Campos - 27 giri in 42'16"874
2 - Roman Bilinski - Rodin - 7"243
3 - Mari Boya - Campos - 7"737
4 - Callum Voisin - Rodin - 8"408
5 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 8"728
6 - Laurens Van Hoepen - ART - 9"416
7 - Tuukka Taponen - ART - 12"970
8 - Martinius Stenshorne - Hitech - 13"720
9 - Louis Sharp - Rodin - 14"312
10 - Alessandro Giusti - MP Motorsport - 14"854
11 - James Wharton - ART - 15"382
12 - Joshua Dufek - Hitech - 26"205
13 - Tasanapol Inthraphuvasak - Campos - 27"105
14 - Noah Stromsted - Trident - 27"299
15 - Christian Ho - Dams - 27"713
16 - Ugo Ugochukwu - Prema - 28"660
17 - Matias Zagazeta - Dams - 29"513
18 - Santiago Ramos - Van Amersfoort - 35"250
19 - Gerrard Xie - Hitech - 37"971
20 - Ivan Domingues - Van Amersfoort - 40"745 *
21 - Nicola Marinangeli - AIX - 44"300 *
22 - Theophile Nael - Van Amersfoort - 1 giro
* 10" di penalità
Ritirati
Rafael Camara
Bruno Del Pino
Charlie Wurz
Brando Badoer
Brad Benavides
Noel Leon
Nicola Lacorte
Non partecipa
James Hedley **
** infortunato alla mano dopo incidente in gara 1
Il campionato
1.Camara 77 punti; 2.Tramnitz 64; 3.Tsolov 61; 4.Stromsted 52; 5.Taponen 51; 6.Voisin 40; 7.Bilinski 38; 8.Ramos, Stenshorne 35; 10.Boya 32; 11.Giusti 25; 12.Nael 19; 13.Van Hoepen, Bedrin 17; 15.Wurz 15; 16.Inthraphuvasak 13; 17.Del Pino, Sharp 11; 19.Slater 10; 20.Zagazeta 6; 21.Ugochukwu, Ho 4; 23.Leon 3.