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11 Mag [17:03]

Montmelò - Gara 1
Frijns e Hilmer subito vincitori

Massimo Costa

Dategli un mezzo a quattro ruote e state certi che lui lo porta sul gradino più alto del podio. Lo dice la storia. Robin Frijns ha vinto il campionato europeo della F.BMW nel 2010, la Eurocup F.Renault nel 2011 poi il capolavoro del 2012 quando ha conquistato al debutto, con un salto di 300 cavalli, la World Series Renault. E adesso Frijns, l'olandese che senza pensarci due volte la Sauber lo ha preso come terzo pilota, ha vinto la sua prima gara della GP2 alla terza apparizione. Frijns se non corre, se non lotta per il successo si imbroncia. E il suo inverno è stato difficile perché la Sauber non aveva preparato alcun programma per lui se non quello di starsene a guardare ai box le imprese di Nico Hulkenberg ed Esteban Gutierrez.

Frijns si è ribellato, ha partecipato a qualche test GP2 con Trident e Russian Time, poi ha trovato un accordo con Hilmer per correre in Bahrain, la seconda prova stagionale. Non è andata molto bene, ma Frijns è un tipo che non ci mette molto a prendere le misure. A Montmelò, ottavo in qualifica, sesto nei primi giri, ha fatto il pit-stop al 7° passaggio assieme a Sam Bird e Marcus Ericsson. Complice un cambio gomme perfetto, e qualche sorpasso, Frijns si è ritrovato primo tra coloro che avevano sostituito le gomme. Quando prende il passo giusto, Frijns non lo abbatte nessuno e difatti questo è accaduto.

Ha costruito un piccolo margine di vantaggio su Jolyon Palmer e lo ha sempre mantenuto, anche quando alle sue spalle è apparso Felipe Nasr. Grande prestazione dunque per Frijns, ma grande lavoro anche per il team Hilmer. Una squadra costruita in poche settimane, di proprietà del tedesco Franz Hilmer già proprietario di quella Formtech che da tempo gravita come fornitore nel mondo della F.1 e che aveva anche tentato di entrarvi come costruttore. Rilevato il team Ocean, messo lo svizzero Gianni Bianchi al timone, ecco che Hilmer ha trovato nella italiana JD Motorsport la sponda per ospitare le monoposto e per svilupparle. C'è tanta Italia in questo team che, trovato il giusto pilota, ha potuto festeggiare un incredibile successo.

E a conferma della bontà del lavoro dei ragazzi di Hilmer, ma anche che chi guida conta ancora tanto, c'è da segnalare il bel quarto posto di Jon Lancaster, preso al posto di Pal Varhaug alla vigilia di Montmelò, Un piede pesante quello dell'inglese, gravato da problemi di budget negli ultimi due-tre anni. Ma che appena ha avuto la giusta chance, non si è fatto pregare dal firmare un risultato da sogno per lui. Ottima la gestione delle gomme da parte del team Hilmer e dei suoi piloti. Notevole anche la prestazione di Felipe Nasr (Carlin), secondo al traguardo e capace nel finale di superare Stefano Coletti, Sam Bird e Jolyon Palmer.

Sul terzo gradino del podio un ottimo Palmer, ma sulla sua prestazione grava una manovra poco ortodossa spesa nei confronti di Bird a quattro tornate dal traguardo. Bird si è dovuto ritirare. Vedremo se per il pilota di Carlin ci saranno sanzioni. Intelligente la gara di Stefano Coletti, quinto con la Dallara del team Rapax. Autore dell'ennesima partenza spettacolare, l'italo-monegasco si è portato al secondo posto. Ha fatto il pit-stop un giro dopo Ericsson, Bird e Frijns e forse questo lo ha penalizzato perché si è trovato alle loro spalle. Ha quindi pensato di trarre il massimo non dimenticando che è il leader del campionato. Ha duellato, combattuto, ma stando sempre attento a non compromettere il risultato finale.

Coletti rimane infatti leader del campionato con 74 punti, lo insegue Nasr con 66 mentre Fabio Leimer rimane fermo a 54. Lo svizzero della Racing Engineering si è urtato in partenza con James Calado. Leimer ha proseguito, ma dopo una lunga sosta ai box, l'inglese si è ritirato proseguendo un inizio di stagione decisamente negativo. Con Bird fuori gioco, ma costantemente protagonista finché Palmer non lo ha eliminato, a salvare il bilancio del Russian Time ci ha pensato un incredibile Tom Dillmann. Protagonista di una bella rimonta, dapprima ha resistito incredibilmente a una furibonda tamponata, con tanto di decollo, di Nathanael Berthon (coinvolto anche Sergio Canamasas), poi è stato spedito in testacoda da Stephane Richelmi.

Il monegasco della Dams, che partiva dalla prima fila, al 1° giro è transistato quarto poi è scivolato sempre più indietro fino alla toccata con Dillmann e al conseguente drive-through. Il poleman Marcus Ericsson teneva bene il comando fino al momento del pit-stop, avvenuto al 7° giro. Un tentennamento alla ripartenza, dove ha anche rischiato di urtare Frijns, poi il successivo contatto con Bird in una fase calda lo ha costretto a parcheggiare la vettura a bordo pista. Un altro weekend disastroso per lo svedese. Sorride invece Kevin Ceccon che con grande caparbietà ha portato la Dallara della Trident all'ottavo posto finale. Una bella prestazione quella dell'italiano che in gara 2 potrà partire dalla posizione del poleman. Ritirato invece, Kevin Giovesi, che non ha sfruttato la quinta fila.



Nella foto, Robin Frijns

Sabato 11 maggio 2013, gara 1

1 - Robin Frijns - Hilmer - 37 giri 1.00'38"896
2 - Felipe Nasr - Carlin - 3"316
3 - Jolyon Palmer - Carlin - 12"290
4 - Jon Lancaster - Hilmer - 12"609
5 - Stefano Coletti - Rapax - 13"329
6 - Tom Dillmann - Russian Time - 14"325
7 - Alexander Rossi - Caterham - 17"160
8 - Kevin Ceccon - Trident - 17"504
9 - Johnny Cecotto - Arden - 24"813
10 - Rio Haryanto - Addax - 32"0
11 - Daniel Abt - ART - 32"8
12 - Mitch Evans - Arden - 35"7
13 - Julian Leal - Racing Engineering - 39"9
14 - Jake Rosenzweig - Addax - 40"9
15 - Stephane Richelmi - Dams - 42"6
16 - Daniel De Jong - MP Motorsport - 43"1
17 - Adrian Quaife Hobbs - MP Motorsport - 54"5
18 - Fabio Leimer - Racing Engineering - 56"9
19 - Simon Trummer - Rapax - 57"9
20 - Rene Binder - Lazarus - 1 giro

Giro più veloce: Simon Trummer 1'33"409

Ritirati
1° giro - James Calado
4° giro - Nathanael Berthon
5° giro - Sergio Canamasas
10° giro - Marcus Ericsson
11° giro - Kevin Giovesi
33° giro - Sam Bird

Il campionato
1.Coletti 74; 2.Nasr 66; 3.Leimer 54; 4.Palmer 37; 5.Bird 33; 6.Frijns 25; 7.Calado 24.