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12 Giu [22:00]

Montreal - Hamilton e Vettel
una storica gara senza respiro

Massimo Costa - Photo 4

Senza respiro. Lewis Hamilton e Sebastian Vettel per 91 minuti hanno offerto uno spettacolo favoloso sciorinando giri veloci su giri veloci, una sfida a distanza che ha tenuto incollati al video milioni di telespettatori. Due campioni fuori dalla norma hanno caratterizzato il GP canadese. Alla fine si è imposto Hamilton, al secondo successo consecutivo dopo Monte-Carlo. Un solo pit-stop per l'inglese che è riuscito a gestire bene le soft per 45 giri sorprendendo la Ferrari che ha optato per due soste dopo che Vettel con una partenza notevole dalla seconda fila si era portato in testa.

Il primo pit-stop, Vettel lo ha fatto in situazione di VSC, dopo poche tornate, che gli ha permesso di guadagnare diversi secondi rispetto a una situazione di pit normale, ma alla fine Hamilton ha fregato tutti e quando il tedesco ha dovuto affrontare il secondo cambio gomme non c'è stato più niente da fare nonostante il grande sforzo profuso da Sebastian. La Ferrari ci ha provato e non è detto che con una differente strategia le cose sarebbero cambiate. La Mercedes rimane imprendibile, ma a Montreal Vettel, e solo lui, è riuscito ad avvicinarla notevolmente.

Hamilton e Vettel su un altro pianeta, lontanissimi da loro i compagni di squadra. Nico Rosberg, partito male come Hamilton, è stato forse troppo ottimista alla prima staccata ponendosi all'esterno del britannico. Che non si è fatto sfuggire l'occasione per accompagnarlo sull'erba, anche se lui ha detto che ha avuto un forte sottosterzo per via del vento, cosa dichiarata anche da Vettel. Rosberg ha quindi dovuto recuperare dalla nona posizione, ma non è stato incisivo come ci si aspettava. E quando nel finale ha raggiunto Max Verstappen, tostissimo nel difendere il quarto posto, Rosberg è stato piuttosto imbarazzante venendo messo in scacco dal più giovane della griglia. E commettendo un erroraccio in frenata alla variante finale quando era riuscito a superarlo. Insomma, dopo il disastroso GP di Monaco, un'altra prova sotto tono per Rosberg.

Kimi Raikkonen invece, ha concluso sesto un corsa che lo ha visto perennemente in trincea, ma lontano dal passo di Vettel. Anche il finlandese ha seguito la strategia di Seb, ma si è trovato a centro gruppo ed è stata dura risalire. Forse per Raikkonen si poteva tentare una soluzione diversa visto che non era sul passo di Vettel per tentare la vittoria. Finalmente abbiamo rivisto il Valtteri Bottas che tutti conosciamo. Il finlandese su questa pista si trova sempre a meraviglia e una volta tanto assistito dalla Williams-Mercedes ha portato a casa un meritato terzo posto. Bellissima la prestazione di Verstappen. L'olandese della Red Bull-Renault si è pienamente rifatto dal weekend negativo di Monaco. Una buona partenza, un buon ritmo, una strenua difesa nel finale da Rosberg e neanche un errore. Un bel nove in pagella se lo merita.

È andata peggio al suo compagno Ricciardo, rimasto fregato dal rientro in pista di Rosberg dopo la divagazione sull'erba alla prima curva. Daniel era più veloce di Verstappen nei primi giri tanto che dai box era arrivato l'ordine per Max di farlo passare. Ma subito dopo è uscita la VSC e le cose sono cambiate. Le gomme di Ricciardo hanno reso meno ed ha perso terreno, poi un paio di bloccaggi e la difficoltà nel superare Raikkonen hanno fatto il resto. Il settimo posto è un brodino per Ricciardo dopo le vittorie mancate in Spagna e a Monaco.

A punti, ottavo, un bravo Nico Hulkenberg con la Force India-Mercedes che ha visto decimo anche Sergio Perez. Non male per il team di Vijay Mallya. Tra di loro un grande Carlos Sainz che da ventesimo è risalito fino al nono posto con la Toro Rosso-Ferrari. Una prova consistente che porta ulteriore attenzione sul pilota spagnolo. Sainz ha messo in ombra Daniil Kvyat, che ancora non sembra essersi ripreso dal declassamento da Red Bull a Toro Rosso. Poco da dire sugli altri se non il ritiro inatteso di Felipe Massa per noie al motore Mercedes e la buona gara di Fernando Alonso, a pochi decimi dalla top 10 con la McLaren-Honda.

Domenica 12 giugno 2016, gara

1 - Lewis Hamilton (Mercedes W07) - 70 giri 1.31'05"296
2 - Sebastian Vettel (Ferrari SF16-H) - 5"011
3 - Valtteri Bottas (Williams FW38-Mercedes) - 46"422
4 - Max Verstappen (Red Bull RB12-Tag Renault) - 53"020
5 - Nico Rosberg (Mercedes W07) - 1'02"093
6 - Kimi Raikkonen (Ferrari SF16-H) - 1'03"017
7 - Daniel Ricciardo (Red Bull RB12-Tag Renault) - 1'03"634
8 - Nico Hulkenberg (Force India VJM09-Mercedes) - 1 giro
9 - Carlos Sainz (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1 giro
10 - Sergio Perez (Force India VJM09-Mercedes) - 1 giro
11 - Fernando Alonso (McLaren MP4/31-Honda) - 1 giro
12 - Daniil Kvyat (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1 giro
13 - Esteban Gutierrez (Haas VF16-Ferrari) - 2 giri
14 - Romain Grosjean (Haas VF16-Ferrari) - 2 giri
15 - Marcus Ericsson (Sauber C35-Ferrari) - 2 giri
16 - Kevin Magnussen (Renault R16) - 2 giri
17 - Pascal Wehrlein (Manor MRT05-Mercedes) - 2 giri
18 - Felipe Nasr (Sauber C35-Ferrari) - 2 giri
19 - Rio Haryanto (Manor MRT05-Mercedes) - 2 giri

Ritirati
35° giro - Felipe Massa
16° giro - Jolyon Palmer
9° giro - Jenson Button

Il campionato piloti
1.Rosberg 116; 2.Hamilton 107; 3.Vettel 78; 4.Ricciardo 72; 5.Raikkonen 69; 6.Verstappen 50; 7.Bottas 44; 8.Massa 37; 9.Perez 24; 10.Kvyat, Grosjean 22; 12.Alonso, Hulkenberg, Sainz 18; 15.Magnussen 6; 16.Button 5; 17.Vandoorne 1.

Il campionato costruttori
1.Mercedes 223; 2.Ferrari 147; 3.Red Bull-Renault 130; 4.Williams-Mercedes 81; 5.Force India-Mercedes 42; 6.Toro Rosso-Ferrari 32; 7.McLaren-Honda 24; 8.Haas-Ferrari 22; 9.Renault 6.