15 Nov 2015 [7:47]
Motegi - Gara
Quarto titolo per Quintarelli
Marco Cortesi
Ronnie Quintarelli è il pilota più vincente nella storia del Super GT giapponese. Guidando in coppia con Tsugio Matsuda, il veronese ha conquistato con un secondo posto a Motegi il suo quarto titolo nella categoria (oltre che negli ultimi cinque anni) ed la seconda corona consecutiva. Andrea Caldarelli in coppia con Ryo Hirakawa si è assicurato la sua seconda vittoria dell’anno in gara dopo quella d'apertura a Okayama.
La rincorsa della Nissan GT-R del team Nismo è partita sin dal via: Quintarelli ha recuperato dalla dodicesima posizione della qualifica sino alla sesta piazza nel suo stint, guidando con gomme da bagnato su una pista in continuo miglioramento. Azzeccando al meglio il tempismo del pit-stop per montare le slick, la scuderia di Yokohama è riuscita a far rientrare Matsuda non solo davanti alla vettura gemella dei rivali De Oliveira-Yasuda, ma anche nelle prime posizioni per via del ritiro di James Rossiter e di un paio di errori strategici altrui Fatali per Yasuda, la performance a gomme fredde ed i secondi persi nel giro di uscita.
La seconda metà della corsa è stata poi compattata da una safety-car per un contatto della Nissan di Yanagida-Motoyama. Dopo aver fatto un gran lavoro nelle fasi precedenti con le slick fredde, il nipponico si è fatto perdonare qualche errore di troppo commesso qua e là durante la stagione. Non è riuscito a mantenere il comando guadagnato al re-start nei confronti di Hirakawa, con il quale è arrivato anche al contatto, ma ha conservato la piazza d’onore, con alle spalle la Honda Raybrig di Yamamoto-Izawa e la Nissan Calsonic: tanto è bastato per comandare la graduatoria con 4 punti di vantaggio. Dopo lo stinti al vertice di Caldarelli dalla pole, anche il giapponese è stato all'altezza della situazione.
In GT300, con André Couto già campione, il successo è andato, nonostante un pit-stop in regime di safety-car alla Toyota Prius del team APR di Koki Saga e Yuichi Nakayama.
Domenica 15 novembre 2015, gara
1 - Caldarelli-Hirakawa (Lexus RC F) – Tom's - 53 giri
2 - Matsuda-Quintarelli (Nissan GT-R) – Nismo - 0”591
3 - Yamamoto-Izawa (Honda NSX) – Kunimitsu - 1”389
4 - Yasuda-De Oliveira (Nissan GT-R) – Impul - 1”630
5 - Tachikawa-Ishiura (Lexus RC F) – Cerumo - 3”112
6 - Hirate-Kovalainen (Lexus RC F) – Sard - 4”375
7 - Kogure-Turvey (Honda NSX) – Drago - 10”490
8 - Tsukakoshi-Mutoh (Honda NSX) – Real - 1’33”028
9 - Oshima-Kunimoto (Lexus RC F) - LeMans - 1’39”104
10 - Wakisaka-Sekiguchi (Lexus RC F) – Bandoh - 1 giro
11 - Matsuura-Nojiri (Honda NSX) – ARTA - 1 giro
12 - Sasaki-Krumm (Nissan GT-R) – Kondo - 1 giro
13 - Nakajima-Baguette (Honda NSX) – Nakajima - 2 giri
Ritirati
Ito-Rossiter
Motoyama-Yanagida
Il campionato finale
1. Matsuda-Quintarelli 79; 2. Yasuda-De Oliveira 74; 3. Yamamoto-Izawa 60; 4. Tachikawa-Ishiura 59; 5. Caldarelli-Hirakawa 56. 6. Motoyama-Yanagida 50; 7. Ito-Rossiter 49; 8. Tsukakoshi-Mutoh 39; 9. Oshima-Kunimoto 32; 10. Sasaki-Krumm 31.