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21 Lug 2008 [0:41]

Mugello, gare 1-2: Bobbi arriva e subito trionfa con Frassineti

Due podi interamente con i colori rosso Ferrari quelli festeggiati al Mugello in occasione del 5° appuntamento del campionato italiano Gran Turismo, con Bobbi-Frassineti e Busnelli-Lancieri, che si sono divisi le vittorie. In gara-1 i portacolori della GPC Sport hanno preceduto Mediani-”Linos” (Edilcris) e Postiglione-Pavoni (Easy Race), mentre in gara-2 i piloti del Playteam sono saliti sul gradino più alto davanti a Perazzini-Cioci e Caffi-Moncini. Nella classe GT3 vittorie di Malucelli-Zani (Aston Martin DBRS9) e Piccini-Grassotto (Lamborghini Gallardo), mentre nella GT Cup Cerruti-Ferraris (Ferrari F 430-AeffeM) hanno prevalso in entrambe le gare.

Al termine di gara-2, su reclamo dell'Autorlando, veniva verificata dai commissari preposti la rumorosità delle prime tre vetture classificate, oltre a quella dell'equipaggio Cruz Martins-Lietz, dichiarandone la non conformità tecnica. I commissari sportivi, dimostrando il giusto equilibrio nella valutazione della irregolarità tecnica, comminavano, pertanto, ai quattro concorrenti un' ammenda pecuniaria di tremila euro. Nella classifica generale della GT2 Caffi e Moncini comandano con due lunghezze di vantaggio su Busnelli e Lancieri, nella GT3 Piccini e Grassotto precedono di cinque punti Kessel ed Earle, mentre nella GT Cup Sada e Sala scavalcano di cinque lunghezze De Nora e Bellini.

Gara-1
Al via il poleman Balzan era il più veloce e si portava al comando davanti a Frassineti, Postiglione, Caffi, Lancieri, Gattuso, Davison e “Linos”, mentre nella classe GT3, che perdeva subito un protagonista dopo il ritiro per incidente di Sbrirrazzuoli, Piccini (Lamborghini Gallardo) precedeva Malucelli (Aston Martin DBRS9) e De Pasquale (Dodge Viper). Nella GT Cup era Ferraris (Ferrari F 430) a prendere la testa della gara sulle Porsche 997 di Morini e Bellini.

I primi giri erano tutti a favore di Balzan che allungava su Frassineti, mentre in quinta posizione Lancieri aveva il suo bel da fare per contenere gli attacchi di Gattuso, che veniva raggiunto da “Linos” dopo il sorpasso su Davison. Alll'ottavo passaggio anche Tavano aveva la meglio sull'australiano, mentre “Linos” continuava la sua splendida rimonta scavalcando Gattuso, che alla San Donato andava sullo sporco perdendo un'altra posizione. Nella GT3 Piccini confermava la leadership di classe su Malucelli e De Pasquale, mentre nella GT Cup Sada guadagnava posizioni portandosi alle spalle del leader Ferraris e davanti a Campanello.

Al rientro in pista dopo i cambi pilota Mugelli, subentrato a Balzan, si confermava al comando davanti a Bobbi, che aveva preso il volante da Frassineti. Terzo era Pavoni, succeduto a Postiglione, che precedeva Mediani, Aguas e Moncini. Nella GT3, invece, Zani, subentrato a Malucelli, scavalcava, Grassotto, succeduto a Piccini, che doveva scontare ai box la penalizzazione prevista dal regolamento sulla base dei precedenti risultati acquisiti. Nella GTCup Cerruti, subentrato a Ferraris continuava a comandare la gara su Orsero e De Nora.

Al 21° giro arrivava il primo colpo di scena con Mugelli che alla San Donato perdeva la leadership a favore di Bobbi per il dechappamento dello pneumatico anteriore destro. Il portacolori della GPC Sport, passava così a condurre su Pavoni e Mediani, mentre il pilota toscano rientrava lentamente ai box per cambiare la gomma.
Nelle retrovie, intanto, Livio era costretto ai box per un problema ai freni perdendo la decima piazza, ma era Mediani a mettersi in evidenza con diversi giri veloci che gli permettevano di avvicinarsi a Pavoni e scavalcarlo al penultimo giro guadagnando la seconda posizione.

Sotto alla bandiera a scacchi Bobbi andava a conquistare la prima vittoria stagionale davanti a Mediani e Pavoni. Quarto era Aguas che precedeva Moncini, Cioci e Lietz, risalito dalla undicesima posizione. Nella GT3 il successo andava a Zani davanti a Grassotto ed Earle, mentre nella GT Cup Cerruti saliva sul gradino più alto del podio precedendo Orsero e Cappelletti.

Gara-2
Al via della gara il poleman Busnelli non aveva problemi a portarsi al comando davanti a Mediani, Moncini, Cioci, Kemenater e Lietz, mentre Plati si girava e ripartiva dalle ultime posizioni. Nella GT3 Grassotto precedeva Garofano e Zani, e nella GT Cup Venturi confermava il miglior tempo delle prove e si inseriva davanti a Orsero e Ninzoli.

Grazie ad un'andatura piuttosto sostenuta, Busnelli faceva subito il largo alle sua spalle staccando di quasi tre secondi Mediani. Moncini, invece, perdeva leggermente terreno, dovendo controllare uno scatenato di Cioci che precedeva un gruppo piuttosto agguerrito composto da Kemenater, Lietz, Aguas, Mugelli e Livio. Al 5° giro la pressione di Cioci su Moncini aveva il suo effetto e il romano si portava in terza posizione, mentre nella GT3 Zani scavalcava Garofano guadagnando la seconda piazza alle spalle di Piccini.

Al comando, intanto, Busnelli manteneva sempre un vantaggio attorno ai tre secondi su Mediani. Cioci più staccato precedeva Moncini e Kemenater che all'ottavo passaggio veniva attaccato da Lietz. L'austriaco però andava sullo sporco alla San Donato e doveva cedere la sesta piazza ad Aguas. La leadership dei piloti del Playteam si confermava anche al rientro dopo i cambi pilota, con Lancieri che prendeva il volante in prima posizione precedendo Perazzini, subentrato a Cioci, “Linos”, Caffi, Cruz Martins, Tavano e Balzan. Malucelli, sfruttando la penalizzazione al cambio pilota di Piccini, balzava al comando della GT3, mentre nella GT Cup Campanello precedeva Sada e Ferraris.

Al 18° passaggio Caffi rompeva gli indugi e scavalcava “Linos” portandosi a ridosso di Perazzini, mentre nelle posizioni di rincalzo Balzan aveva la meglio su Cruz Martins che poco dopo doveva soccombere anche a Tavano, Postiglione e Palma. Le battute conclusive non regalavano più emozioni, se non per l'ultimo attacco di Caffi su Perazzini che però non andava a buon fine mantenendo inalterate le posizioni. Sul traguardo Lancieri faceva sua la terza vittoria stagionale davanti a Perazzini e Caffi. Mediani si confermava quarto posto precedendo Postiglione, Tavano, Cerrai, Bobbi e Livio. Nella GT3 Piccini aveva la meglio su Malucelli e Kessel, mentre nella GT Cup la rimonta di Ferraris aveva il suo effetto con la conquista del gradino più alto del podio davanti a Campanello e Sada.

Classifica gara-1
1. Bobbi-Frassineti (Ferrari F 430) 51'39.072; 2. Mediani-”Linos” (Ferrari F 430) a 3.381; 3. Postiglione-Pavoni (Ferrari F 430) a 7.508; 4. Tavano-Aguas (Ferrari F 430) a 7.673; 5. Caffi-Moncini (Ferrari F 430) a 16.080; 6. Perazzini-Cioci (Ferrari F 430) a 22.251; 7. Cruz-Lietz (Porsche 997) a 25.300; 8. Davison-Lancelotti (Porsche 997) a 37.820; 9. Busnelli-Lancieri (Ferrari F 430) a 41.937; 10. Cerrai-Palma (Ferrari F 430) a 1'09.255

Classifica gara-2
1. Busnelli-Lancieri (Ferrari F 430) 51'33.047; 2. Perazzini-Cioci (Ferrari F 430) a 1.295; 3. Caffi-Moncini (Ferrari F 430) a 1.453; 4. Mediani-”Linos” (Ferrari F 430) a 7.088; 5. Mugelli-Balzan (Ferrari F 430) a 11.118; 6. Postiglione-Pavoni (Ferrari F 430) a 20.362; 7. Tavano-Aguas (Ferrari F 430) a 27.465; 8. Cerrai-Palma (Ferrari F 430) a 28.550; 9. Bobbi-Frassineti (Ferrari F 430) a 29.304; 10. Livio-Gattuso (Ferrari F 430) a 46.076

Classifica campionato GT2
1. Moncini e Caffi 79; 3. Lancieri e Busnelli 77; 5- Cruz Martins 67; 6. Mediani e “Linos” 65; 8. Tavano e Aguas 60

Classifica campionato GT3
1. Piccini e Grassotto 72; 3. Kessel e Earle 67; 5. Sangiuolo e De Pasquale 66; 8. Sbirrazzuoli 65

Classifica campionato GT Cup
1. Sada e Sala 90; 3. De Nora e Bellini 85; 5. Pozzi e Cappelletti 71; 7. Ferraris e Cerruti 70
Vincenzo Sospiri RacingTARGETgdlracing