formula 1

Newey lascerà la Red Bull
Il futuro in Aston Martin o Ferrari

La notizia è arrivata come uno tsunami dal canale televisivo inglese BBC. Adrian Newey lascerà la Red Bull a fine stagione. I...

Leggi »
indycar

Un italiano in America
Ghiotto con Coyne a Barber e Indy

Un italiano in America. Luca Ghiotto, dopo un lungo inseguimento, farà il suo debutto nella Indycar. Il 29enne pilota veneto ...

Leggi »
World Endurance

Peugeot a Spa con una formazione
ridotta: due piloti su ciascuna 9X8 LMH

Michele Montesano Il FIA WEC entra nel vivo della stagione europea. Conclusa la 6 Ore di Imola, è il tempo di voltare pagina...

Leggi »
Formula E

Svelata la Gen3 Evo: maggior efficienza
trazione integrale e nuova aerodinamica

Michele Montesano La cornice di Montecarlo, glamour e ricca di fascino, è stata scelta come palcoscenico per la presentazio...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 4° turno
Stromsted 'pole', Badoer al top

C'è sempre Noah Stromsted al primo posto della classifica dei test di Hockenheim. Il danese, già leader nel turno del mat...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò - 3° giorno
La pole finale è di Hadjar

Isack Hadjar e il team Campos se ne vanno da Montmelò con i tasca i milgiori tempi della tre giorni di test Formula 2. Una be...

Leggi »
3 Ago [18:07]

Nasce lo Juncos Hollinger Racing
Dal 2022 full-time in IndyCar

Marco Cortesi

Si forma una nuova partnership che riporterà nella IndyCar Series un team storico, e lo farà a tempo pieno. Il team Juncos ha completato infatti un accordo con l’uomo d’affari Brad Hollinger: la struttura si chiamerà Juncos Hollinger Racing e correrà a partire da quest’anno con l’obiettivo di partecipare full-time dal 2022.

Hollinger, CEO di Vibra Healthcare, società del settore sanitario proprietaria di 65 ospedali negli USA, era già stato azionista della Williams. Il suo 10% era stato poi assorbito dal fondo Dorilton quando aveva preso il controllo della scuderia.

La collaborazione inizierà con gli ultimi tre appuntamenti della stagione in corso, a Portland, Laguna Seca e Long Beach.

A capo dell’operatività ci sarà sempre Ricardo Juncos. Il Team Manager argentino aveva provato a correre nella serie maggiore dal 2017 al 2019. La scuderia era arrivata al culmine della popolarità dopo che, con un muletto, Kyle Kaiser aveva “buttato fuori” dalla 500 Miglia di Indianapolis Fernando Alonso. L’incidente di Kaiser in gara aveva poi messo fine all’avventura, sia nella categoria maggiore, sia in Indy Lights. Juncos aveva invece continuato in Pro Mazda/Indy Pro 2000 vincendo il titolo team 2019 e quello piloti 2020 con Sting Ray Robb.‍