13 Lug 2014 [13:44]
Nurburg - Gara 2
Merhi domina, Sainz KO
Da Nurburg - Massimo Costa
Come riaprire un campionato? Alla prima curva del Nurbugring dopo il via di gara 2. Oliver Rowland alla staccata vi è arrivato affiancando Oscar Tunjo che partiva dalla prima fila (ma il suo avvio non è stato brillante). L'inglese è però arrivato un po' lungo e nello stesso momento Tunjo lo ha urtato nella ruota posteriore sinistra. Rowland però, ha tardato nello sterzare verso destra ed ha urtato la posteriore destra (con l'anteriore sinistra) di Carlos Sainz che lo precedeva e stava chiudendo la curva.
Risultato: Sainz, Rowland e Tunjo ritirati, poco dopo altro contatto a centro gruppo tra Matias Laine, Meindert Van Buuren e Beitske Visser. Il team Pons ha visto le proprie due monoposto non completare neanche un giro dopo la gran qualifica di Tunjo, mentre Sainz ha perso punti importanti. Che invece, ha guadagnato Roberto Merhi. L'altro spagnolo, sta recuperando posizioni in classifica in maniera impressionante. Sono 80 i punti incassati tra Mosca e Nurburgring da Merhi, che ora è salito al secondo posto in classifica ed è a 39 lunghezze da Sainz.
Merhi ha sempre tenuto il comando delle operazioni grazie anche a una Dallara della Zeta Corse perfetta. Alle sue spalle ha concluso Matthieu Vaxiviere. Incredibile la prestazione del francese, rientrato proprio questo weekend dopo la frattura ad una vertebra rimediata a Monte Carlo. Che la Dallara del Lotus Charouz fosse competitiva lo si era capito dalle belle prestazioni di Richie Stanaway, che aveva rimpiazzato il francese a Spa e Mosca, da verificare era il rendimento di Vaxiviere. Al Nurburgring è arrivata la risposta. In più, la squadra della Repubblica Ceca ha piazzato al terzo posto anche Marlon Stockinger. Più di così non si poteva...
Sergey Sirotkin si è accontentato del quarto posto e del fatto che i primi tre della classifica praticamente non hanno preso punti. KO Sainz e Rowland, Pierre Gasly ne ha intascati solo quattro concludendo ottavo. Sirotkin è ora quinto in campionato a ridosso del compagno di squadra inglese e non lontano da Gasly e Merhi. Erano in zona punti Pietro Fantin e Luca Ghiotto. Il brasiliano si è ritirato per rottura del cambio quando era sesto mentre l'italiano al pit-stop ha spento il motore e così ha terminato quindicesimo.
Nella foto, Roberto Merhi (Pellegrini)
Domenica 13 luglio 2014, gara 2
1 - Roberto Merhi - Zeta - 23 giri 43'22"428
2 - Matthieu Vaxiviere - Lotus Charouz - 1"373
3 - Marlon Stockinger - Lotus Charouz - 12"589
4 - Sergey Sirotkin - Fortec - 15"515
5 - Zoel Amberg - AVF - 16"422
6 - Norman Nato - Dams - 16"997
7 - Will Stevens - Strakka - 18"024
8 - Pierre Gasly - Arden - 18"286
9 - Jazeman Jaafar - ISR - 20"817
10 - William Buller - Arden - 21"697
11 - Cameron Twynham - Comtec - 25"786
12 - Alfonso Celis - Tech 1 - 26"411
13 - Roman Mavlanov - Zeta - 30"638
14 - Marco Sorensen - Tech 1 - 35"382
15 - Luca Ghiotto - Draco - 39"332
Giro più veloce: Zoel Amberg 1'44"340
Ritirati
17° giro - Pietro Fantin
0 giri - Matias Laine
0 giri - Beitske Visser
0 giri - Meindert Van Buuren
0 giri - Oliver Rowland
0 giri - Carlos Sainz
0 giri - Oscar Tunjo
Il campionato
1.Sainz 157; 2.Merhi 118; 3.Gasly 103; 4.Rowland 96; 5.Sirotkin 89; 6.Stevens 84; 7.Amberg 66; 8.Stockinger 63; 9.Jaafar 58; 10.Nato 54; 11.Laine 37; 12.Martsenko 36; 13.Sorensen 30; 14.Vaxiviere 28; 15.Fantin 26.