Rally

Rally Arabia Saudita – 2° giorno finale
Fourmaux 1°, Ogier allunga su Evans

Michele Montesano I veri protagonisti del Rally dell’Arabia Saudita si sono rivelati gli pneumatici. Le gomme Hankook hanno ...

Leggi »
Rally

Rally Arabia Saudita – 2° giorno mattino
Sesks sale in vetta, Ogier precede Evans

Michele Montesano Avvio scoppiettante nel Rally dell’Arabia Saudita. Martins Sesks è a caccia di un sedile per la prossima ...

Leggi »
Rally

Rally dell’Arabia Saudita – 1° giorno
Tänak apre seguito da Ogier e Sesks

Michele Montesano Sebbene sia giunto al momento dei saluti, più o meno definitivi al Mondiale Rally, Ott Tänak ha tutta l’in...

Leggi »
Rally

Rally dell’Arabia Saudita – Shakedown
Rovanperä in testa, brividi per Evans

Michele Montesano Sarà il Rally dell’Arabia Saudita a decidere le sorti della stagione 2025 del WRC. Al termine di una cava...

Leggi »
Formula E

Mahindra prosegue nella serie elettrica
Al via con la Gen4 almeno fino al 2030

Michele Montesano Sebbene siamo alla vigilia della dodicesima stagione di Formula E, che scatterà il prossimo 6 dicembre co...

Leggi »
formula 1

Horner o Seidl team principal?
No, in Aston Martin farà tutto Newey

Massimo Costa - XPB ImagesNei giorni scorsi, dalla Gran Bretagna arrivavano voci di un possibile rientro in F1 di Christian ...

Leggi »
dtm Nurburgring Sprint, gara 1<br />Frijns vince dopo tre safety-car
19 Set 2020 [14:58]

Nurburgring Sprint, gara 1
Frijns vince dopo tre safety-car

Jacopo Rubino

In testa dall'inizio alla fine per la terza vittoria stagionale, la seconda consecutiva, ma per Robin Frijns aggiudicarsi gara 1 del DTM al Nurburgring non è stata certo una passeggiata. La corsa odierna sul circuito "Sprint" è stata infatti spezzata da ben tre safety-car, e quindi con tre ripartenze insidiose da gestire. L'olandese però è stato freddissimo, dopo essere subito passato in testa "bruciando" il poleman René Rast, che ha poi chiuso alle sue spalle. Entrambi recuperano punti preziosi al capoclassifica Nico Muller, quinto, in una giornata che per lui poteva concludersi molto peggio.

Al secondo restart, infatti, lo svizzero si è ritrovato clamorosamente in testacoda in mezzo alla Mercedes Arena, urtato da Jamie Green dopo essere stato stretto nel "sandwich" fra le BMW di Jonathan Aberdein e Marco Wittmann. Schivato per fortuna da tutto il gruppo, Muller è scivolato in ultima posizione, ha anticipato il pit-stop al giro 9 e poi è tornato in gioco grazie ad una ulteriore neutralizzazione, scalando posizioni quando molti piloti si sono precipitati ai box. Ha avuto ragione il suo ingegnere di pista, dicendogli via radio "la gara è ancora lunga". Le gomme Hankoook dell'elvetico hanno coperto sette tornate in più rispetto agli avversari principali, ma le lunghe fasi sotto SC gli hanno permesso di attutire questo handicap.

Incredibilmente, gli episodi causa delle tre safety-car hanno sempre visto protagonista Loic Duval: nel primo stava sportellando con Timo Glock, facendo sì che l'ex F1 perdesse parte del diffusore; al giro 16 il francese ha poi picchiato contro le barriere in curva 5, riuscendo però a ingranare la retromarcia e a continuare; al giro 20, infine, il crash con Fabio Scherer. Questa volta Duval è andato ko in modo definitivo, con l'anteriore malconcio della sua RS5, mentre un arrabbiatissimo Scherer è uscito dall'abitacolo prendendo a calci la portiera. In mezzo a loro è invece "sopravissuto" Lucas Auer, poi dodicesimo.

Nella definitiva ripresa Frijns ha tenuto sotto controllo la situazione, mentre Rast ha risuperato Wittmann che lo aveva beffato nel precedente restart. Il campione in carica è rimasto sempre in zona DRS, ma senza mai attaccare il compagno di marca e avversario nella caccia al titolo. Wittmann ha poi completato il podio, migliore degli alfieri BMW, davanti all'altra M4 di Philipp Eng. Ritirato anche Green, con la sospensione danneggiata in una bagarre per la nona/decima piazza contro Mike Rockenfeller e con lo stesso Glock. Robert Kubica, 13esimo, ha dovuto scontare un drive-through per aver infranto la procedura "stile Indy" della seconda ripartenza.

Sabato 19 settembre 2020, gara 1

1 - Robin Frijns (Audi) - Abt - 39 giri 59'51"551
2 - René Rast (Audi) - Rosberg - 0"660
3 - Marco Wittmann (BMW) - RMG - 1"573
4 - Philipp Eng (BMW) - RBM - 2"984
5 - Nico Muller (Audi) - Abt - 4"743
6 - Jonathan Aberdein (BMW) - RMR - 5"211
7 - Ferdinand Habsburg (Audi) - WRT - 8"513
8 - Sheldon van der Linde - RBM - 8"846
9 - Mike Rockenfeller (Audi) - Phoenix - 14"970
10 - Timo Glock (BMW) - RMG - 17"292
11 - Harrison Newey (Audi) - WRT - 17"900
12 - Lucas Auer (BMW) - RMR - 19"353
13 - Robert Kubica (BMW) - ART - 37"027

Giro più veloce: Nico Muller 1'21"785

Ritirati
34° giro - Jamie Green
21° giro - Fabio Scherer
20° giro - Loic Duval

Il campionato
1.Muller 216 punti; 2.Frijns 203; 3.Rast 180; 4.Duval 85; 5.Rockenfeller 81; 6.van der Linde 76; 7.Wittmann 76; 8.Glock 69; 9.Green 53; 10.Eng 43