1 Lug 2012 [15:53]
Nurburgring, gara 2: Vandoorne non dorme
Dall’inviato Antonio Caruccio
Vittoria e leadership di campionato per Stoffel Vandoorne in quel del Nurburgring. Il belga di Kaufmann con il successo in gara-2 si porta in vetta alla classifica, grazie anche alla disastrosa prestazione di Daniil Kvyat. Il russo, che scattava al suo fianco in prima fila, ha optato per montare le gomme rain, mentre Vandoorne ha preferito le slick. Nei primi giri di gara Kvyat si era involato al comando della gara, mentre il belga lottava con Olivier Rowland e Mikko Pakkari che lo hanno sfilato all’uscita della Mercedes Arena. I piloti davanti, che avevano montato le rain avevano già preso un considerevole distacco, quando la corsa viene neutralizzata per un incidente tra Alex Albon e Meindert Van Buuren. Per un contatto con Rowland intanto Kvyat perde la leadership della gara, scivolando sesto, e lasciando così in testa Pakkari, davanti a Vandoorne, Vermont, Tunjo, Ocon e Gasly. Nel tre giri di neutralizzazione la traiettoria va ad asciugarsi notevolmente, ed al restart Vandoorne sopravanza Pakkari, col finladese di Fortec che perde inesorabilmente posizioni.
Grande rimonta per Melville McKee, che partito ultimo ha recuperato sino al secondo posto con una corsa eccezionale. Sul terzo gradino del podio sale così la vettura di Pierre Gasly, che per R-Ace conquista il podio che era invece stato ipotecato da Myck De Vries in prova, uscito nelle fasi iniziali di gara. La scelta sbagliata di gomme ha costretto dunque Kvyat ad assistere impotente al trionfo di Vandoorne e a perdere la vetta della classifica, che il russo cercherà di conquistare nella prossima gara sul circuito di casa. Analoga situazione anche per Iganazio D’Agosto. In tre giri il barese aveva recuperato quindici posizioni dal ventottesimo al tredicesimo posto, ma poi gli pneumatici intagliati hanno reso inguidabile la vettura di KTR.
Domenica 1 luglio 2012, gara 2
1 - Stoffel Vandoorne - Kaufmann – 12 giri 28'22"382
2 - Melville McKee - Interwetten - 10"786
3 - Pierre Gasly - R Ace - 12"371
4 - Paul-Loup Chatin - Tech 1 - 15"957
5 - Jordan King - Manor MP - 16"185
6 - Steijn Schothorst - Manor MP - 17"050
7 - Javier Tarancon - RC Formula - 19"359
8 - Felipe Fraga - Tech 1 - 28"786
9 - Andrea Pizzitola - R Ace – 29”090
10 - Guilherme Silva - Interwetten - 29"485
11 - Nick Cassidy - Fortec - 29"848
12 - Pieter Schothorst - Kaufmann - 30"051
13 - Roman Mavlanov - Tech 1 - 30"410
14 - Matthieu Vaxiviere - Tech 1 - 32"296
15 - Gabriel Casagrande - Burdett - 41"398
16 - Ed Jones - Fortec - 43"550
17 - Yu Kanamaru - KTR - 46"927
18 - Esteban Ocon - Tech 1 - 52"018
19 - Tenart Sathienthirakul - Manor MP – 57"024
20 - Alessandro Latif - Atech Reid – 59”718
21 - Oscar Tunjo - Tech 1 - 1'07"132
22 - Daniil Kvyat - Koiranen - 1'07"430
23 - Mikko Pakari - Fortec - 1'14"416
24 - Patrick Kujala - Koiranen - 1'16"698
25 - Ignazio D'Agosto - KTR - 1'37"126
Giro veloce: Stoffel Vandoorne 2’00”217
Ritirati
9° giro - Leo Roussel
8° giro - William Vermont
6° giro - Christof Von Grunigen
5° giro - Miki Weckstrom
5° giro - Stefan Wackerbauer
1° giro - Oliver Rowland
1° giro - Alex Riberas
1° giro - Norman Nato
1° giro - Jake Dennis
1° giro - Alex Albon
1° giro - Timmy Hansen
1° giro - Meindert Van Buren
0 giri – Nyck De Vries
Il campionato
1 . Vandoorne 110; 2. Kvyat 97; 3. Nato 70; 4. Chatin 56; 5. Gasly 36; 6. De Vries 30; 7. Rowland 28; 8. McKee 20; 9. Dennis e Riberas 19