4 Set 2010 [17:02]
Oschersleben, qualifica: BMW ringrazia Farfus
Stavolta la conformazione della pista, storicamente a favore della BMW, non c’entra e la pole position di Augusto Farfus è da attribuire interamente al suo “manico”. Il brasiliano, che venerdì ha compiuto ventisette anni, in condizioni rese difficilissime dalla pista che si stava bagnando a causa della pioggia ha compiuto un giro da equilibrista sbagliando meno degli altri e soffiando di pochi centesimi di secondo la posizione al palo a Rob Huff e ad Andy Priaulx. Menu, quarto, completa l’alternanza BMW-Chevy.
Norbert Michelisz è risultato il più veloce delle Seat (ma domani partirà dall’ottava fila scontando la penalità “guadagnata” a Brno per la toccata con Colin Turkington), davanti a Gabriele Tarquini. L’italiano è finito contro le barriere nel suo secondo tentativo ed ha chiuso le prove davanti ad un falloso Yvan Muller. Le condizioni mutevoli della pista, più che le caratteristiche tecniche delle vetture hanno premiato la sensibilità di guida dei piloti e la loro abilità nel non commettere errori.
LA CRONACA
La prima parte della sessione fila via senza grossi brividi, sino a quando D’Aste, nel suo secondo tentativo, prende un grosso rischio dopo aver passato Bennani. L’italiano compie un testacoda per essere entrato troppo veloce nella penultima curva. Poco dopo Monteiro apre una ruota pizzicando le gomme della chicane e fa interrompere la Q1 con la bandiera rossa. Il portoghese, grazie al crono realizzato al primo tentativo resta entro i primi dieci, ma, dati i danni alla vettura, non disputa il Q2. Nel finale della prima fase della sessione molti riescono a migliorare, ma in Chevrolet rinunciano ad effettuare un secondo tentativo, appagati dai tempi ottenuti dai tre piloti ufficiali ad inizio turno. Nelle ultime battute Barth compie un testacoda e dice addio al Q2. Priaulx segna un parziale record nel primo settore ed il suo miglior tempo nel secondo, ma decide di non concludere il giro, tanto il suo posto nel Q2 è garantito.
Inizia a piovere non appena le nove auto scendono in pista per la sessione finale. In alcuni punti la pista è scivolosa, in rapida successione finiscono larghi Muller, Huff, Tarquini, Genè e Michelisz, mentre Priaulx colpisce le gomme della chicane, ma riesce a completare un buon giro ottenendo il terzo tempo. La pioggia aumenta d’intensità ma i piloti insistono a girare con le slick: Huff va largo in sovrasterzo in una curva, rientra in pista mentre sta arrivando Menu, a sua volta un po’ in difficoltà in quel tratto. I due si toccano e Menu finisce nella ghiaia. Poco dopo anche Michelisz e Tarquini assaggiano le barriere. Farfus, bravo a compiere un giro esente da errori subito, mentre la pista non è del tutto bagnata, si assicura la pole.
dall’inviato Valerio Faccini
Nella foto, il crash di D'Aste nelle libere
Lo schieramento di partenza di gara 1
1. fila
Augusto Farfus (Bmw 320si) – Bmw Team Rbm – 1’38”070
Rob Huff (Chevrolet Cruze) – Chevrolet – 1’38”176
2. fila
Andy Priaulx (Bmw 320si) – Bmw Team Rbm – 1’38”186
Alain Menu – Chevrolet Cruze – Chevrolet – 1’38”445
3. fila
Gabriele Tarquini – (Seat Leon Tdi) – SR Sport – 1’38”796
Tom Coronel (Seat Leon Tdi) – SR Sport – 1’38”810
4. fila
Yvan Muller (Chevrolet Cruze) – Chevrolet – 1’38”869.
Jordi Genè (Seat Leon Tdi) – SR Sport – 1’39”994
5. fila
Tiago Monteiro (Seat Leon Tdi) – SR Sport – no time
Michel Nykjær (Seat Leon Tdi) – Sunred – 2’11”654
6. fila
Fredy Barth (Seat Leon Tdi) – Sunred – 1’36”884
Stefano D’Aste (Bmw 320si) – Proteam – 1’36”881
7. fila
Sergio Hernandez (Bmw 320si) – Proteam – 1’37”282
Franz Engstler (Bmw 320si) – Engstler – 1’37”309
8. fila
Norbert Michelisz (Seat Leon Tdi) – Zengo – 1’38”634**
Darryl O’Young (Chevrolet Lacetti) – Bamboo Engineering – 1’37”532.
9. fila
Kristian Poulsen (Bmw 320si) – Poulsen Motorsport – 1’37”579
Mehdi Bennani (Bmw 320si) – Wiechers – 2’12”496
10. fila
Yukinori Taniguchi (Chevrolet Lacetti) – Bamboo Engineering – 1’38”203
Andrei Romanov (Bmw 320si) – Engstler – 1’39”190
11. fila
Fabio Fabiani (Bmw 320si) – Proteam – 1’41”877
** Retrocesso di dieci posizioni