1 Giu 2008 [13:53]
Pau, gara 1: Augusto Farfus firma il primo successo BMW
Augusto Farfus domina a Pau conquistando il primo successo per la BMW nel 2008. Una superiorità eccessiva, quasi imbarazzante quella del pilota brasiliano. Frutto di talento, ma soprattutto dell’ingente vantaggio di peso che Farfus può vantare, in questo weekend, sulla concorrenza. Vantaggio dovuto ai modesti risultati fino ad ora conseguiti e allo sconto di 15 chili concesso dalla FIA a tutte le vetture di Monaco. La corsa è stata la solita processione da circuito cittadino.
Grosso botto iniziale, con la seconda metà del gruppo bloccata al tornantino per un contatto tra Alain Menu, Alex Zanardi e Tiago Monteiro, che ha costretto la direzione gara ad esporre la bandiera rossa. La gara, estesa da 19 a 20 giri, ha visto quindi la solitaria fuga di Farfus, giunto al traguardo con oltre 17” di vantaggio su Yvan Muller e Jordi Genè, che non ostacolandosi hanno terminato la corsa secondo lo stesso ordine definito in qualifica. Di uno dei pochi sorpassi della corsa è stato protagonista Robert Huff, che al penultimo giro ha infilato Gabriele Tarquini per la quarta posizione.
Risultato che dopo i successi di Valencia fa risalire prepotentemente la classifica al pilota inglese. Il serpentone guidato dalla Chevrolet ha visto battagliare anche Rickard Rydell, Nicola Larini, Andy Priaulx e Jorg Muller, con l’inglese che aggiudicandosi l’ottavo posto conquista il diritto di partire al palo in gara 2. Considerando il classico vantaggio delle trazioni posteriori nella partenza da fermo, non è difficile prevedere un’altra vittoria BMW. La Honda di James Thompson non è andata oltre l’undicesimo posto, davanti a Zanardi. Laurent Cazenave conquista il successo tra gli Indipendenti frenando la bella rimonta di Sergio Hernandez, che ha preceduto anche Stefano D’Aste, 18° al traguardo.
Francesco Satta
Nella foto, Augusto Farfus.
L’ordine d’arrivo, domenica 1 giugno 2008
1 – Augusto Farfus (BMW 320si) – Schnitzer – 20 giri
2 – Yvan Muller (Seat Leon TDI) - Seat – a 17”851
3 – Jordi Gené (Seat Leon TDI) - Seat – a 18”111
4 – Robert Huff (Chevrolet Lacetti) - RML – a 19’’139
5 – Gabriele Tarquini (Seat Leon TDI) - Seat – a 20”608
6 – Rickard Rydell (Seat Leon TDI) - Seat – a 21”265
7 – Nicola Larini (Chevrolet Lacetti) - RML – a 22”110
8 – Andy Priaulx (BMW 320si) - RBM – a 22”478
9 – Jorg Muller (BMW 320si) - Schnitzer – a 23’’126
10 – Alain Menu (Chevrolet Lacetti) - RML – a 23’’543
11 – James Thompson (Honda Accord) - N Technology – a 24”144
12 – Alex Zanardi (BMW 320si) - Ravaglia – a 25”012
13 – Tiago Monteiro (Seat Leon TDI) - Seat – a 25”417
14 – Tom Coronel (Seat Leon) - Sunred – a 26”573
15 – Felix Porteiro (BMW 320si) - Ravaglia – a 36”631
16 – Laurent Cazenave (BMW 320si) – Wiechers – a 37”412
17 – Sergio Hernandez (BMW 320si) – Proteam – a 37”783
18 – Stefano D'Aste (BMW 320si) - Proteam – a 38”243
19 – Franz Engstler (BMW 320si) - Engstler – a 38“834
20 – Andrei Romanov (BMW 320si) - Engstler – a 1’03”206
21 – Jaap Van Lagen (Lada 110) – Russian Bears – a 1’03”847
Giro più veloce: Augusto Farfus in 1’22”682
Ritirati:
Pierre Yves Corthals
Oscar Nogués
Ibrahim Okyay