1 Giu 2008 [19:35]
Pau, gara 2: Andy Priaulx, primo centro sotto il diluvio
Primo successo stagionale per Andy Priaulx nella seconda corsa del week-end di Pau. In condizioni climatiche difficili, con la pista che in alcuni punti sembrava un fiume, il pilota inglese ha gestito la corsa fin dalla partenza, avvenuta dietro la safety-car, rispondendo colpo su colpo alla sfida lanciata da Nicola Larini. Gli alfieri di BMW UK e Chevrolet si sono battuti a suon di giri veloci, fino a quando il pilota toscano non ha commesso un errore che ha consentito a Rickard Rydell di avvicinarsi.
Priaulx ha quindi potuto tagliare il traguardo con ampio margine mentre Larini non ha avuto troppe difficoltà a contenere gli attacchi dello svedese della Seat. Quarto ha chiuso il leader della classifica Gabriele Tarquini, che sta facendo fronte al peso extra (ben 61 chili!) che grava sulla sua vettura per i risultati conquistati, con una condotta intelligente e molto concreta. Il pilota di Giulianova ha preceduto Robert Huff, pressato senza troppa convinzione dal dominatore di gara 1 Augusto Farfus. Settima piazza per Yvan Muller, che nel computo complessivo del week end recupera un punto su Tarquini, ora a + 7 in classifica.
Primo punto stagionale per James Thompson e la Honda Accord del team N Technology, col pilota britannico che ha messo in mostra alcune belle manovre sotto l’acqua. Alex Zanardi, generoso, ma non esente da errori, ha chiuso 11° davanti a Porteiro e ad un irriconoscibile Jorg Muller. Successo tra gli Indipendenti per il nostro Stefano d’Aste, 14° assoluto. La corsa, prevista su 19 giri, è stata portata a 21 tornate per permettere ai piloti di saggiare le condizioni della pista dietro la safety-car. La bandiera verde è stata sventolata dopo due giri.
Francesco Satta
Nella foto, Andy Priaulx
L’ordine d’arrivo di gara 2, domenica 1 giugno 2008
1 – Andy Priaulx (BMW 320si) - RBM – 21 giri
2 – Nicola Larini (Chevrolet Lacetti) - RML – a 4”528
3 – Rickard Rydell (Seat Leon TDI) - Seat – a 5”000
4 – Gabriele Tarquini (Seat Leon TDI) - Seat – a 14”424
5 – Robert Huff (Chevrolet Lacetti) - RML – a 18”324
6 – Augusto Farfus (BMW 320si) – Schnitzer – a 19”968
7 – Yvan Muller (Seat Leon TDI) - Seat – a 25”140
8 – James Thompson (Honda Accord) - N Technology – a 28”203
9 – Tom Coronel (Seat Leon) - Sunred – a 39”471
10 – Tiago Monteiro (Seat Leon TDI) - Seat – a 41”636
11 – Alex Zanardi (BMW 320si) - Ravaglia – a 44”483
12 – Felix Porteiro (BMW 320si) - Ravaglia – a 53”018
13 – Jorg Muller (BMW 320si) - Schnitzer – a 55“823
14 – Stefano D'Aste (BMW 320si) - Proteam – a 1’07”324
15 – Franz Engstler (BMW 320si) - Engstler – a 1’11“915
16 – Oscar Nogués (Seat Leon) – Sunred – a 1’16”688
17 – Sergio Hernandez (BMW 320si) – Proteam – a 1’20”459
18 – Jaap Van Lagen (Lada 110) – Russian Bears – a 1’ 30”303
19 – Jordi Gené (Seat Leon TDI) - Seat – a 1 giro
20 – Andrei Romanov (BMW 320si) - Engstler – a 1 giro
21 – Pierre-Yves Corthals (Seat Leon) – Exagon – a 2 giri
Giro più veloce: Rickard Rydell in 1’36”268
Ritirati:
Alain Menu
Ibrahim Okyay
Laurent Cavenaze
Classifica Piloti:
1. Gabriele Tarquini 45 punti; 2. Yvan Muller 38; 3. Ryckard Rydell 37; 4. Andy Priaulx 33; 5. Jordi Gené 30; 6. Robert Huff 27; 7. Jorg Muller 20; 8. Nicola Larini 19 ; 9. Augusto Farfus 16; 10. Alain Menu 14; 11. Tiago Monteiro 12; 12. Tom Coronel 10; 13. Felix Porteiro 9; 14. Olivier Tielemans e James Thompson 1.