F4 French

Ledenon - Gara 1
Dorison contiene Roussel

Da Ledenon - Massimo Costa - Foto KSPDiventa sempre più incerto il campionato francese di Formula 4. La prima gara del weeke...

Leggi »
Rally

Rally del Cile – 1° giorno finale
Fourmaux al comando, Tänak si ritira

Michele Montesano È un Rally del Cile dal doppio volto per Hyundai. Se da un lato c’è Adrien Fourmaux che è salito al comand...

Leggi »
E4

Mugello - Qualifiche
Doppio Nakamura, Powell vicino

Davide AttanasioInavvicinabile, o quasi. Kean Nakamura (Prema) si è confermato primo della classe nelle due sessioni di qual...

Leggi »
Rally

Rally del Cile – 1° giorno mattino
Evans 1° dopo la foratura di Rovanperä

Michele Montesano Se il buon giorno si vede dal mattino, ci aspetta un Rally del Cile a dir poco scoppiettante. La tornata m...

Leggi »
Formula E

Citroën entra nella serie elettrica
Il debutto nella stagione 2025-26

Michele Montesano La notizia circolava da ormai tanto, troppo, tempo per essere ancora celata. Ora finalmente c’è l’ufficia...

Leggi »
GB3

La Tatuus GB3 si rifà il look
Nuovo pacchetto nel 2026

Davide Attanasio La Tatuus MSV GB3-025, concepita appositamente per il GB3 britannico e reduce dal suo primo anno in pi...

Leggi »
13 Set 2017 [11:57]

Penalizzazioni in griglia:
per Hakkinen sono assurde

Stefano Semeraro

Anche Mika Hakkinen è d'accordo: le penalità per le sostituzioni del cambio e dei componenti della power-unity, per come sono fatti oggi, sono «assurde». Solo all'ultimo GP d'Italia sono stati ben 150 i posti di penalizzazione in griglia affibbiati dai commissari, un carosello che ha creato non poca confusione provocando situazione paradossali fra gli stessi team che non sempre capivano dove dovevano piazzarsi. «È ridicolo che un pilota debba essere retrocesso in partenza perché il suo motore ha bisogno di nuove componenti», ha dichiarato ad Unibet il bi-campione del mondo con la McLaren. «Capisco che sia facile criticare il sistema e difficile proporre un'alternativa valida, ma qui si tratta semplicemente di capire che il pilota non ha colpa se il team o i fornitori voglio sostituire dei componenti».

Secondo l'attuale regolamento ciascun pilota ha a disposizione un massimo di quattro power unit a stagione, e sei componenti da cambiare per ciascuna unità. Ogni sostituzione in eccesso, come pure quella del cambio dopo meno di sei gare consecutive, comporta una penalizzazione di 5 o 10 posti sulla griglia. «Ai mie tempi c'erano le penalizzazioni, ma per noi piloti scattavano quando ci comportavamo molto male in pista e i commissari decidevano che era necessaria una sanzione. Questo tipo di punizioni ci sono anche oggi, e sono normali, a volte puoi incorrere anche in una multa economica perché sia certo che hai preso seriamente la faccenda. Ma chi sa come funzionano i motori e i cambi, quando introdurre uno sviluppo o cambiare un motore sono le squadre o i loro fornitori, se sbagliano i calcoli dovrebbero essere puniti loro, non i piloti, che vogliono solo correre, o i fans che hanno diritto a vedere i loro eroi partire dalla posizione in cui si sono qualificati».

L'ennesima regola, insomma, che danneggia il fatto sportivo e soprattutto rende poco comprensibile e godibile un GP agli appassionati, specie nella parte finale della stagione dove addirittura le sorti del mondiale rischiano di dipendere dal calcolo delle penalizzazioni. «Con il sistema in vigore oggi – ha concluso il finlandese – è come se un bambino facesse il cattivo a scuola, ma invece di punire lui mettessimo nei guai tutta la famiglia». La speranza è che Ross Brawn riesca, in tempi brevi, a proporre una soluzione adeguata...
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar