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25 Feb 2015 [1:49]

Peroni e Roda con Algarve ad Alcaniz
In pista anche Bird ed Evans

Da Alcaniz – Antonio Caruccio

Si sono conclusi i primi giorni di test 2015 per team e piloti della European Le Mans Series e del WEC ad Alcaniz. Pista rinomata per le difficoltà tecniche ed il lungo rettifilo che richiama per molti versi Spa, Le Castellet e la stessa Le Mans, Motorland è sorta nel cuore della regione di Aragon ed ha accolto per quattro giorni prove private e test di sviluppo della Dunlop per la LMP2. Come già dimostrato da Audi e Toyota, Alcaniz offre il banco di prova ideale per verificare le nuove innovazioni, ed anche la classe cadetta si è prestata ad un intenso programma di prove, che ha visto anche Dunlop provare e nuove specifiche di penumatici del 2015.

Al di là dei tempi, non comparabili viste le diverse configurazioni usate, ciò che più desta interesse sono stati certamente gli accoppiamenti. Anzitutto da segnalare la presenza di due italiani, Andrea Roda e Costantino Peroni, entrambi schierati insieme ad Alex Brundle, Lewis Williamson, Dan Norris-Jones e Michael Munemann dal team Algarve Pro Racing. Se per il comasco la LMP2 era un progetto già pianificato, come dimostra il debutto già lo scorso anno e Le Castellet con il Sebastien Loeb Racing, per il diciottenne milanese si è trattata di una vera sorpresa. Sceso in pista l’ultima volta lo scorso settembre a Monza nella EuroFormula Open, ha rimesso per la prima volta le ruote in pista su una vettura totalmente differente, la Ligier JSP2 del team Algarve.

Altre due Ligier invece sono state preparate dalla OAK, che ha schierato una punta di diamante come Sam Bird, lo scorso anno impegnato con Ferrari nel GT2, ed ora pronto al salto di categoria. Al suo fianco anche Gonzalez, Rusinov, Canal, Derani, Nicolet e Yacaman. Pezzi da novanta anche per Jota, primo dei team con le vetture barchetta, che al fianco di Felipe Albuquerque ha schierato due formulisti come Nick Yelloly e Mitch Evans, fresco di riconferma in GP2. Trittico francese invece per Alpine, che al fianco di Paul-Loup Chatin e Nelson Panciatici ha portato Vincent Capillaire. Interessante aver visto all’opera con il team Morand: Webb, Klien, Vautier, Zoel Amberg, ma anche il giapponese Koki Saga.

Immancabile ovviamente anche la presenza del team Greaves, che al fianco di Robbie Kerr ha visto cimentarsi anche Saud Al-Fasail, pilota saudita in casa RP Motorsport e già precedentemente cimentatosi in qualche gara Endurance di GT. Ha sorpreso invece l’assenza del team Murphy, che sicuramente recupererà le giornate perse, presentandosi ai test collettivi di Le Castellet più agguerrito che mai.

Photo Video Sport Agency

Cetilar