1 Feb 2006 [16:48]
Piquet critica Barrichello, Montoya e gli ex F.1 del GPM
Ne ha per tutti Nelson Piquet. Il tre volte ex campione del mondo ha sempre avuto il merito di dire quello che pensava, senza problemi. E lo ha fatto anche in una intervista concessa al settimanale Autosprint. Piquet ha prima di tutto criticato i suoi ex colleghi che hanno deciso di partecipare al Grand Prix Masters, la categoria che raccoglie i piloti con età superiore ai 45 anni: "La Grand Prix Masters è una categoria per persone che non hanno soldi e ora cercano di recuperarli in qualche modo. Non vedo altre ragioni per correre in una porcheria simile".
Piquet spiega anche perché non ha mai corso per la Ferrari: "Mi sarebbe piaciuto correre per loro, ma per la mia abitudine di interessarmi alle cose tecniche, addirittura di lavorarci sopra manualmente, la mia dimensione era un team più piccolo e semplice come la Brabham"
Il "vecchio" Nelson non ha molta stima di Rubens Barrichello: "Correndo insieme a Michael Schumacher, aveva due opzioni: o si faceva un nodo ai coglioni e diceva a se stesso o lo batto o mi ammazzo, cosa che non è nel suo carattere; oppure accettava il ruolo di super secondo pilota. Ma non ha fatto neanche questo considerando tutte le sue scuse, i lamenti e i piagnistei".
Piquet invece apprezza Felipe Massa: "E' più determinato di Barrichello. In alcune gare ha difeso la posizione con grinta fenomenale, tipica di chi dice: da qui non passi. Quella è la postura mentale giusta per correre in F.1 per una grande squadra".
Infine una bordata per Juan Pablo Montoya: "Non vive la F.1 con la stessa serietà di Raikkonen. Se lo facesse non andrebbe in giro in moto. Quando io correvo tante volte ho dovuto lasciare perdere certe situazioni pericolose perché la mia priorità erano sempre le corse". Lasciando intendere che il famoso guaio alla spalla che lo tenne lontano lo scorso anno da qualche gara non derivava da una caduta mentre giocava a tennis...