Rally

Rally Arabia Saudita – 2° giorno finale
Fourmaux 1°, Ogier allunga su Evans

Michele Montesano I veri protagonisti del Rally dell’Arabia Saudita si sono rivelati gli pneumatici. Le gomme Hankook hanno ...

Leggi »
Rally

Rally Arabia Saudita – 2° giorno mattino
Sesks sale in vetta, Ogier precede Evans

Michele Montesano Avvio scoppiettante nel Rally dell’Arabia Saudita. Martins Sesks è a caccia di un sedile per la prossima ...

Leggi »
Rally

Rally dell’Arabia Saudita – 1° giorno
Tänak apre seguito da Ogier e Sesks

Michele Montesano Sebbene sia giunto al momento dei saluti, più o meno definitivi al Mondiale Rally, Ott Tänak ha tutta l’in...

Leggi »
Rally

Rally dell’Arabia Saudita – Shakedown
Rovanperä in testa, brividi per Evans

Michele Montesano Sarà il Rally dell’Arabia Saudita a decidere le sorti della stagione 2025 del WRC. Al termine di una cava...

Leggi »
Formula E

Mahindra prosegue nella serie elettrica
Al via con la Gen4 almeno fino al 2030

Michele Montesano Sebbene siamo alla vigilia della dodicesima stagione di Formula E, che scatterà il prossimo 6 dicembre co...

Leggi »
formula 1

Horner o Seidl team principal?
No, in Aston Martin farà tutto Newey

Massimo Costa - XPB ImagesNei giorni scorsi, dalla Gran Bretagna arrivavano voci di un possibile rientro in F1 di Christian ...

Leggi »
24 Mar 2008 [23:51]

Prime accuse di favoritismi a Romain Grosjean

A Sepang sono sorti i primi malumori stagionali nei confronti degli organizzatori della GP2 Asia. E' accaduto che dopo la qualifica, le monoposto di Romain Grosjean, Ben Hanley, Jason Tahinci e Karun Chandhok sono state trovate non conformi al regolamento. Precisamente, le loro monoposto non presentavano il distanziale nell'ala posteriore, che è obbligatoria per tutte le monoposto.

I commissari hanno però ritenuto di non penalizzare i quattro piloti sotto esame in quanto non avrebbero tratto giovamento da quella che è stata ritenuta una involontaria dimenticanza. Didier Perrin, responsabile tecnico della GP2, interpellato da GPweek ha dichiarato che semmai quelle quattro vetture hanno tratto solo uno svantaggio dalla non presenza del distanziale.

Però questo è bastato per far scattare le prime polemiche, le prime malignità stagionali. Qualcuno non ha mancato di far notare che Grosjean fa parte del Renault Drivers Development, programma che vede coinvolto Bruno Michel, "boss" della GP2, nonché Flavio Briatore, team principal della Renault di cui il pilota svizzero è il secondo tester. Tutto questo è accaduto perché Grosjean ha ottenuto una pole con un margine di vantaggio di 7 decimi sul secondo classificato. Certo è che Hanley, Chandhok, Tahinci non sembra che abbiano tratto benefici... visti i loro risultati in qualifica.

La storia è comunque vecchia. Nel senso che ogni volta che qualche pilota in un monomarca (dalla GP2 alla F.Renault 2.0) dimostra nettamente la propria superiorità, immediate scattano le polemiche, la precisa volontà nel non voler credere nel talento particolare del ragazzo. E' accaduto due anni fa con Lewis Hamilton, poi tutti abbiamo visto da cosa dipendevano i suoi risultati in GP2... Da quel piede che ha rischiato di fargli vincere il mondiale di F.1 al primo anno. Ma spesso il talento di un pilota viene sfruttato impropriamente da alcuni team manager per giustificare i propri pessimi risultati.

Massimo Costa
TRIDENTPREMACampos RacingDALLARARS RacingMATTEUCCI