Regional European

Le dieci squadre iscritte
alla coppa del mondo di Macao

Davide AttanasioLa Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) ha comunicato i team che prenderanno parte alla seco...

Leggi »
formula 1

Wolff critica e... difende
il suo pupillo Antonelli

Massimo Costa - XPB ImagesToto Wolff, team principal della Mercedes, ha espresso la propria opinione sul suo pupillo Andrea ...

Leggi »
F4 Italia

Intervista a Olivieri,
la giovane speranza tricolore

Marco AlbertiniSe avete seguito la F4 Italia negli ultimi due anni, il nome di Emanuele Olivieri vi sarà sicuramente familia...

Leggi »
formula 1

Discussioni su motori e carburanti
Il tema della sostenibilità finanziaria

Davide Attanasio - XPB Images In Formula Uno è difficile interiorizzare il concetto di pausa. Raramente si sta con le mani i...

Leggi »
World Endurance

Austin – Gara
Porsche al primo centro stagionale

Michele Montesano - XPB Images Pioggia, neutralizzazioni e ben cinque interventi della safety-car, il ritorno al successo ne...

Leggi »
formula 1

Red Bull torna imbattibile (a Monza)
La sportività della McLaren

Massimo Costa - XPB ImagesIn una domenica in cui la MotoGP incorona una volta di più la Ducati, le ragazze del volley vincon...

Leggi »
24 Mar 2008 [23:51]

Prime accuse di favoritismi a Romain Grosjean

A Sepang sono sorti i primi malumori stagionali nei confronti degli organizzatori della GP2 Asia. E' accaduto che dopo la qualifica, le monoposto di Romain Grosjean, Ben Hanley, Jason Tahinci e Karun Chandhok sono state trovate non conformi al regolamento. Precisamente, le loro monoposto non presentavano il distanziale nell'ala posteriore, che è obbligatoria per tutte le monoposto.

I commissari hanno però ritenuto di non penalizzare i quattro piloti sotto esame in quanto non avrebbero tratto giovamento da quella che è stata ritenuta una involontaria dimenticanza. Didier Perrin, responsabile tecnico della GP2, interpellato da GPweek ha dichiarato che semmai quelle quattro vetture hanno tratto solo uno svantaggio dalla non presenza del distanziale.

Però questo è bastato per far scattare le prime polemiche, le prime malignità stagionali. Qualcuno non ha mancato di far notare che Grosjean fa parte del Renault Drivers Development, programma che vede coinvolto Bruno Michel, "boss" della GP2, nonché Flavio Briatore, team principal della Renault di cui il pilota svizzero è il secondo tester. Tutto questo è accaduto perché Grosjean ha ottenuto una pole con un margine di vantaggio di 7 decimi sul secondo classificato. Certo è che Hanley, Chandhok, Tahinci non sembra che abbiano tratto benefici... visti i loro risultati in qualifica.

La storia è comunque vecchia. Nel senso che ogni volta che qualche pilota in un monomarca (dalla GP2 alla F.Renault 2.0) dimostra nettamente la propria superiorità, immediate scattano le polemiche, la precisa volontà nel non voler credere nel talento particolare del ragazzo. E' accaduto due anni fa con Lewis Hamilton, poi tutti abbiamo visto da cosa dipendevano i suoi risultati in GP2... Da quel piede che ha rischiato di fargli vincere il mondiale di F.1 al primo anno. Ma spesso il talento di un pilota viene sfruttato impropriamente da alcuni team manager per giustificare i propri pessimi risultati.

Massimo Costa
TRIDENTPREMACampos RacingDALLARARS RacingMATTEUCCI