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15 Giu 2020 [10:53]

Protocollo anticontagio in F1,
podio e pre-griglia modificati

Jacopo Rubino - XPB Images

Avremo un podio "non podio", al termine delle gare della stagione 2020 di Formula 1. Già a partire dal Gran Premio inaugurale, quello in Austria del 5 luglio, i festeggiamenti dei primi tre classificati saranno diversi rispetto a quanto abbimao sempre visto: niente salita sui gradini, niente abbracci, nessuna stretta di mano. Una necessità dovuta ai protocolli contro il Coronavirus, come spiegato dal responsabile sportivo Ross Brawn, mentre lo staff di Liberty Media ragiona sulle alternative.

"La procedura non potrà essere la solita, stiamo valutando di allestire qualcosa sulla griglia dopo il traguardo. Una possibilità è di allineare le vetture in pista con i piloti davanti. Non potremo consegnare i trofei, non potendo avere contatti ravvicinati, ma stiamo capendo come mostrarli in televisione", ha affermato Brawn al sito ufficiale Formula1.com. Il nuovo "podio" potrebbe assomigliare a quanto avviene da qualche anno alla fine della qualifica, con i 3 concorrenti più veloci chiamati sul rettilineo principale per le interviste (che non potranno esserci, non in forma tradizionale).

"Ogni aspetto, da quando i team arriveranno a quando ripartiranno, è stato ripensato: non è ancora tutto finalizzato, ma stiamo lavorando con la FIA per i dettagli. Ci sono abitudini passate che semplicemente non potranno essere mantenute", ha sottolineato l'ingegnere inglese.

Dovrà cambiare anche la fase di pre-griglia: non sarà ammessa la moltitudine di ingegneri, meccanici e soprattutto ospiti, il personale dovrà essere ridotto al minimo indispensabile. E per il momento dell'inno nazionale, aggiunge Brawn, "non potremo avere tutti i piloti raggruppati". I ragazzi che dal 2018 hanno soppiantato le grid girls resteranno coinvolti nello spettacolo, ma in forma virtuale: "Riceveranno le divise e ci invieranno dei filmati con un messaggio che potremo mandare in onda". Non ci sarà nemmeno la drivers parade. La ragione è ovvia: "Non si possono mettere 20 piloti su un camion". Verranno così intervistati uno alla volta di fronte ai rispettivi box.

Potrà sembrare strano, specialmente all'inizio, ma Brawn ha fiducia sulla riuscita del prodotto: "Ci sono molti modi in cui possiamo creare intrattenimento senza compromettere salute e sicurezza. Sono certo che ci riusciremo, sarà soltanto qualcosa di differente. Questa è la nuova normalità. Per quanto durerà? Non lo sappiamo, ma senza dubbio per il resto dell'anno".
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