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12 Nov [23:06]

Prova di orgoglio di Massa
Alonso 'consiglia' la Toro Rosso

Alessandro Bucci - Photo 4

Dopo quindici stagioni in Formula 1, Felipe Massa ha dato l’addio al grande Circus dinanzi al suo pubblico, questa volta per davvero. Ricorderete infatti, lo scorso anno, quando il paulista salutò la F.1 in lacrime con tanto di passeggiata nella corsia box (dopo aver rimediato un’uscita di pista sull’acqua che lo mise fuori gioco), salvo poi ritornare nel 2017 per fare da chioccia al debuttante Lance Stroll. Massa, in difficoltà nel Q3 a causa di un ostacolo subìto da parte di Carlos Sainz (con il quale è nato un botta e risposta a suon di dichiarazioni), è scattato molto bene dalla decima piazza effettuando una strategia ad una sosta che lo ha visto passare dalle supersoft alle soft al 27° giro.

Ritrovatosi sesto dopo la metà di gara, Massa ha subìto il sorpasso del rimontante Daniel Ricciardo alla prima curva, dovendosi poi guardare dai veementi attacchi di Fernando Alonso nel finale di gara. Il pilota Williams ha tenuto duro conservando la settima piazza finale, mentre l’asturiano della McLaren-Honda ha compiuto una volata finale con Sergio Pérez conservando la posizione sul messicano. ‘Nando, partito dalla settima piazza, ha optato anch’egli per una strategia ad una sosta passando dalle supersoft alle soft il giro successivo a Massa, disputando una corsa solida che ha visto lo spagnolo cedere solo alla spaziale W08 pilotata da Hamilton al 21^ passaggio e all’attacco deciso di Ricciardo al 48° giro.

Massa, grazie alla prestazione fornita ad Interlagos, ha scavalcato il compagno Lance Stroll in classifica, occupando attualmente la decima posizione, mentre Alonso ha superato Stoffel Vandoorne portandosi a 42 punti rispetto ai 40 del belga. Il canadese della Williams ha rimediato un problema all’anteriore sinistra nel finale di gara, mentre Vandoorne è finito fuori gioco alla S di Senna per un sandwich con Ricciardo e Magnussen subito dopo la partenza.

Interessanti le dichiarazioni di Fernando Alonso al termine della gara: “La mancanza di potenza della power-unit Honda dovrebbe essere un campanello d’allarme per Toro Rosso. Durante la corsa mi sono avvicinato a Massa in uscita dalle ultime curve, ma la mia vettura pagava 50 km/h rispetto a chi mi precedeva con il DRS aperto.” Il due volte Campione del Mondo sembra smanioso di concludere il campionato: “Ad Abu Dhabi chiuderemo un’altra stagione piuttosto difficile. Spero che sarà l’ultima corsa in condizioni così difficili. Vedremo con Renault il prossimo anno, ma sono molto fiducioso, considerando anche la loro tradizione vincente nell’epoca recente della Formula 1”.