formula 1

Newey lascerà la Red Bull
Il futuro in Aston Martin o Ferrari

La notizia è arrivata come uno tsunami dal canale televisivo inglese BBC. Adrian Newey lascerà la Red Bull a fine stagione. I...

Leggi »
indycar

Un italiano in America
Ghiotto con Coyne a Barber e Indy

Un italiano in America. Luca Ghiotto, dopo un lungo inseguimento, farà il suo debutto nella Indycar. Il 29enne pilota veneto ...

Leggi »
Formula E

Svelata la Gen3 Evo: maggior efficienza
trazione integrale e nuova aerodinamica

Michele Montesano La cornice di Montecarlo, glamour e ricca di fascino, è stata scelta come palcoscenico per la presentazio...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 4° turno
Stromsted 'pole', Badoer al top

C'è sempre Noah Stromsted al primo posto della classifica dei test di Hockenheim. Il danese, già leader nel turno del mat...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò - 3° giorno
La pole finale è di Hadjar

Isack Hadjar e il team Campos se ne vanno da Montmelò con i tasca i milgiori tempi della tre giorni di test Formula 2. Una be...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 3° turno
Stromsted strappa il primo tempo

Anche il terzo turno del secondo giorno dei test Regional European by Alpine è iniziato con pista umida a Hockenheim, asciuga...

Leggi »
21 Giu [0:29]

Puebla - Gara 2
Super Mortara, vittoria e leadership

Jacopo Rubino

Vittoria in gara 2 e leadership "improvvisa" nel Mondiale di Formula E: giornata da sogno per Edoardo Mortara a Puebla, dove l'italo-svizzero del team Venturi ha centrato la sua seconda affermazione in questa categoria dopo quella del 2019 a Hong Kong. Autore di una grande prova con la sua Mercedes clienti, mentre chi lo precedeva ha raccolto poco o nulla, Mortara ha compiuto un balzo clamoroso dall'ottavo posto in campionato.

Terzo in gara 1 e terzo in qualifica, Edo allo start ha subito scavalcato Pascal Wehrlein, poi ha azzeccato i momenti per usare gli Attack Mode: nella seconda attivazione, il ginevrino ha conservato la vetta provvisoria, guadagnando anzi un po' di terreno sul rivale della Porsche che aveva esaurito prima di lui la potenza aggiuntiva. A livello strategico, forse è stato il momento chiave. Il tedesco sembrava avere un ritmo superiore, pur chiedendo tanto ai pneumatici, quando era ormai in scia ha commesso una sbavatura che al giro 27 gli è costata circa un secondo, preziosissimo. Da lì in poi, infatti, Wehrlein non è più riuscito a mettere pressione, con Mortara lanciato verso il trionfo.

Per l'ex F1 è stata piazza d'onore, un buon risultato che però non compensa la delusione per il successo sfumato nella manche di ieri. Il rookie Nick Cassidy, terzo con l'Audi clienti del team Virgin, festeggia invece il primo podio in Formula E grazie al sorpasso nelle fasi finali sul poleman Oliver Rowland. Il britannico della Nissan è stato inizialmente in bagarre con Mortara e Wehrlein, ma ha gestito in modo un po' anomalo i due Attack Mode disponibili, attivando il primo al giro 5 e il secondo al giro 8, senza grossi benefici. In più, ha perso terreno pizzicando le barriere in curva 10, esponendosi alla minaccia Cassidy.

Jake Dennis (BMW) e Alex Alynn (Mahindra), quinto e sesto al traguardo, hanno confermato le stesse posizioni con cui sono partiti, ma non senza battagliare. Entrambi al giro 26 hanno inoltre approfittato del testacoda di Jean-Eric Vergne, scivolato ottavo dietro anche all'altra BMW di Maximilian Gunther.

Robin Frijns, undicesimo, è rimasto a mani vuote. L'olandese ha perso così la vetta della graduatoria, restando fermo a 62 punti contro i 72 del nuovo leader Mortara. Ma agli altri avversari diretti, complice il destino comune di una qualifica deludente, non è andata tanto meglio: nono Mitch Evans, decimo René Rast, pur bravo a recuperare dall'ultima casella (e a siglare il best lap). Per la Mercedes domenica in Messico da dimenticare, con l'unica consolazione del successo andato alla scuderia satellite Venturi grazie a Mortara. Tredicesimo Stoffel Vandoorne, ritirato Nyck De Vries speronato dal vincitore di gara 1, Lucas Di Grassi, per questo sanzionato con un drive-through. Ma entrambi viaggiavano fuori dalla top 10.

Brutto errore anche per il campione in carica Antonio Felix da Costa, che al giro 26 ha sbattuto in curva 7, se non altro scongiurando l'ingresso della safety-car. Fuori gioco pure Norman Nato, Alexander Sims e le due NIO di Oliver Turvey e Tom Blomqvist.

Aggiornamento: Puebla da incubo per Wehrlein, perde anche il podio di gara 2

Domenica 20 giugno 2021, gara 2

1 - Edoardo Mortara (Mercedes) - Venturi - 32 giri 46'41"685
2 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 2"296
3 - Nick Cassidy (Audi) - Virgin - 4"169
4 - Oliver Rowland (Nissan) - Nissan e.dams - 6"912
5 - Jake Dennis (BMW) - BMW Andretti - 9"986
6 - Alex Lynn (Mahindra) - Mahindra - 10"630
7 - Maximilian Gunther (BMW) - BMW Andretti - 10"968
8 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Techeetah - 21"111
9 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar Racing - 21"261
10 - René Rast (Audi) - Audi Abt - 21"896
11 - Robin Frijns (Audi) - Mahindra - 22"216
12 - Sam Bird (Jaguar) - Jaguar - 27"945
13 - Stoffel Vandoorne (Mercedes) - Mercedes - 28"578
14 - Sébastien Buemi (Nissan) - Nissan e.dams - 35"720
15 - Joel Eriksson (Penske) - Dragon - 41"027
16 - Sergio Sette Camara (Penske) - Dragon - 41"029
17 - André Lotterer (Porsche) - Porsche - 46"250
18 - Lucas Di Grassi (Audi) - Audi Abt - 1'26"473

Giro più veloce: René Rast 1'25"370

Ritirati
28° giro - Tom Blomqvist
24° giro - Antonio Felix da Costa
20° giro - Alexander Sims
15° giro - Oliver Turvey
11° giro - Norman Nato
7° giro - Nyck de Vries

Il campionato
1.Mortara 72 punti; 2.Frijns 62; 3.Felix da Costa 60; 4.Rast 60; 5.Evans 60; 6.De Vries 59; 7.Vandoorne 54; 8.Dennis 54; 9.Wehrlein 50; 10.Vergne 50