7 Apr 2008 [1:08]
Puebla, gara 2: Monteiro al top nello strapotere Seat
Primo centro per Tiago Monteiro nel WTCC e dominio assoluto dello squadrone Seat, nella seconda manche della tappa messicana del Mondiale, sul circuito di Puebla. La casa spagnola ha fatto l’en plein, piazzando ben sei vetture (5 TDI ufficiali più la Leon a benzina di Coronel) nei primi sei posti di gara 2. Nulla, neanche Menu che partiva al palo, è riuscito a disturbare il lungo serpentone di vetture gialle, che dal primo all’ultimo giro ha dominato la corsa.
Andato subito in testa, Monteiro ha fatto gara solitaria, da lepre, senza farsi coinvolgere nella lotta serrata che infuriava alle sue spalle. Rydell, Tarquini e Yvan Muller, le tre punte della squadra, non si sono fatti complimenti, in un duello infuocato che valeva non solo il secondo posto, ma anche la leadership in classifica. Alla fine, Rydell ha prevalso, grazie al minor peso della Leon e ad un errore di Tarquini nel finale.
I tre mantengono lo stesso ordine anche in classifica. Agli altri neanche le briciole. Dopo una strenua resistenza e qualche svarione, Menu acchiappa un deludente settimo posto, davanti a Priaulx che raccoglie l’unico punto messicano della BMW. Dopo questi risultati, le vetture di Monaco affronteranno i prossimi incontri con il vantaggio del minor peso, unica nota positiva di un weekend disastroso.
La pista messicana non rappresentava sicuramente il luogo migliore per fare un confronto sulle potenzialità delle vetture, ma sicuramente la BMW dovrà correre ai ripari, magari affrettando ulteriormente lo sviluppo del proprio misterioso diesel anti-Seat. Poca gloria anche per gli italiani. Larini si è ritirato all’11° giro quando era in zona punti, Zanardi dopo una buona partenza ha chiuso 11° dietro Farfus, D’Aste (14°) è stato preceduto da Corthals, che ha fatto il pieno di punti nella classifica Indipendenti.
Francesco Satta
L'ordine di arrivo di gara 2, domenica 6 aprile 2008
1 - Tiago Monteiro (Seat Leon TDI) - Seat - 16 giri in 27’40’’930
2 - Rickard Rydell (Seat Leon TDI) - Seat - 4’’425
3 - Gabriele Tarquini (Seat Leon TDI) - Seat - 5’’272
4 - Yvan Muller (Seat Leon TDI) - Seat - 6’’013
5 - Jordi Gené (Seat Leon TDI) - Seat - 8’’914
6 - Tom Coronel (Seat Leon TFSi) - Sunred - 11’218
7 - Alain Menu (Chevrolet Lacetti) - RML - 13’’597
8 - Andy Priaulx (BMW 320si) - RBM - 14’’246
9 - Robert Huff (Chevrolet Lacetti) - RML - 14’’556
10 - Augusto Farfus (BMW 320si) - Schnitzer - 15’’029
11 - Alex Zanardi (BMW 320si) - Ravaglia - 19’’129
12 - Jorg Muller (BMW 320si) - Schnitzer - 20’’726
13 - Pierre-Yves Corthals (Seat Leon TFSi) - Sunred - 27’’261
14 - Stefano D’Aste (BMW 320si) - Proteam - 33’’740
15 - Sergio Hernandez (BMW 320si) - Proteam - 33’’862
16 - Franz Engstler (BMW 320si) - Engstler - 54’’137
17 - Olivier Tielemans (BMW 320si) - Wiechens - 1’04’’132
18 - Andrey Romanov (BMW 320si) - Engstler - 1’08’’489
19 - Ibrahim Okyay (BMW 320si) - Borusan - 1 giro
20 - Felix Porteiro (BMW 320si) - Ravaglia - 3 giri
Giro più veloce: Yvan Muller 1’42’’418
Ritirati
Nicola Larini – 11° giro
Classifica Piloti
1. Rickard Rydell 26 punti; 2. Gabriele Tarquini 24; 3. Yvan Muller 24; 4. Jordi Gené 15; 5. Andy Priaulx 14; 6. Tiago Monteiro 12; 7. Jorg Muller 11; 8. Tom Coronel 10.
Classifica Costruttori
1. Seat 69 punti; 2. BMW 40; 3. Chevrolet 28.
Classifica Indipendenti
1. Pierre-Yves Corthals 28 punti; 2. Olivier Tielemans 28; 3. Stefano D’Aste 28; 4. Sergio Hernandez 23; 5. Franz Engstler 21.