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13 Dic 2014 [20:55]

Punta del Este - Gara
La prima di Buemi ed e.dams Renault

Massimo Costa

Era stato tra i protagonisti dei test pre campionato, ma il raccolto delle prime due gare era apparso piuttosto scarno: soltanto un terzo posto a Putrajava. Sebastien Buemi ha così dovuto aspettare la gara di Punta del Este, in riva al mare, per conquistare la prima meritata vittoria e regalare anche il primo successo al team e.dams Renault. Una corsa d'attesa quella dello svizzero perché i due veri grandi protagonisti del terzo appuntamento della Formula E sono stati Jean-Eric Vergne e Nelson Piquet.

Il francese, che partiva dalla pole, al debutto nella categoria col team Andretti e appena sceso dalla Toro Rosso F.1, allo spegnersi dei semafori ha fatto slittare le ruote posteriori permettendo al brasiliano del team China di schizzare via. Piquet, però, non ha avuto vita facile; innanzitutto per due safety-car entrate nei primi 10 giri (la prima per il crash di un inguardabile Sam Bird dopo una qualifica disastrosa, la seconda per recuperare la vettura ferma per problemi tecnici di Antonio Felix Da Costa, nelle ultime posizioni), poi perché Vergne lo braccava senza sosta. Piquet non era velocissimo, un problema alla sospensione anteriore, forse per un contatto coi muretti, non gli impediva di dare il massimo.

E così, Vergne al 13° passaggio, alla staccata del tornante finale, ha superato l'ex pilota Renault F.1 e immediatamente ha allungato con sicurezza. Piquet è quindi stato impegnato da Buemi, terzo fin dalla partenza. Al 16° giro, Vergne è stato il primo a entrare ai box per cambiare la monoposto, ma la tornata seguente sono entrati tutti gli altri perché la corsa era stata nuovamente neutralizzata dalla safety-car per il contatto coi muri di Stephane Sarrazin. Al restart, davanti si è trovato stranamente Nick Heidfeld, che era quarto, ma il tedesco ha ricevuto ben due drive-through, uno di questi per il mancato rispetto del tempo al pit-stop.

Buemi ha così preso la testa della gara seguito come un ombra da Vergne, ritrovatosi terzo dopo il cambio macchina. Tra i due piloti Red Bull (curioso ricordare come il francese nel 2012 prese il posto di Buemi alla Toro Rosso) si è sviluppato un bel duello e quando sembrava che Vergne fosse pronto per il sorpasso, a due giri dalla fine si è dovuto fermare con la sospensione danneggiata o contro un muretto o sui cordoli, decisamente troppo alti (Bird ci è volato sopra finendo fuori). Buemi si è così ritrovato libero ed ha vinto la corsa davanti a un ottimo Piquet e al solito incredibile Lucas Di Grassi, che zitto zitto, da sesto in griglia si è preso l'ultimo gradino del podio confermandosi al comando del campionato.

Primi punti per Jarno Trulli, assoluto protagonista e quarto al traguardo. Ottavo al 1° giro, Trulli ha ben capitalizzato gli errori e i problemi tecnici altrui correndo in maniera pulita. Dietro di lui, il bravo Jaime Alguersuari del team Virgin che dopo essersi piazzato undicesimo e nono nelle precedenti due corse ha raggiunto la top cinque. Applausi per Bruno Senna che da ultimo in griglia con intelligenza ha concluso sesto facendosi perdonare l'erroraccio di Putrajava. Nicolas Prost ha terminato settimo (per lui un drive through per avere utilizzato troppa potenza); peccato perché aveva occupato a lungo la quarta posizione.

Un DT anche per Michela Cerruti per non rispetto della velocità in corsia box. L'italiana del team Trulli stava conducendo una gara saggia ed era risalita undicesima quando è arrivata la penalità. Sarrazin stava spingendo forte e dopo una manovra intimidatoria a Trulli quando lo ha superato, ha esagerato nella variante veloce (che ricorda l'ingresso della Piscina a Monte-Carlo), prendendo il cordolo e finendo contro il muro. Ritirato per incidente anche Matthew Brabham, molto aggressivo e inconsolabile dopo l'errore, mentre era alle spalle di Trulli. Problemi tecnici per Daniel Abt (nuovamente dopo le noie di Putrajava) e per Salvador Duran, al debutto, comunque entrambi al traguardo dopo aver perso qualche giro ai box.

Sabato 13 dicembre 2014, gara

1 - Sebastien Buemi - e.dams Renault - 31 giri
2 - Nelson Piquet - China - 0"732
3 - Lucas Di Grassi - Audi Abt - 2"635
4 - Jarno Trulli - Trulli - 4"163
5 - Jaime Alguersuari - Virgin - 4"698
6 - Bruno Senna - Mahindra - 5"197
7 - Nicolas Prost - e.dams Renault - 6"514
8 - Jerome D'Ambrosio - Dragon - 7"567
9 - Oriol Servia - Dragon - 8"646
10 - Nick Heidfeld - Venturi - 10"563
11 - Antonio Garcia - China - 10"594
12 - Michela Cerruti - Trulli - 19"617
13 - Karun Chandhok - Mahindra - 54"175
14 - Jean-Eric Vergne - Andretti - 2 giri
15 - Daniel Abt - Audi Abt - 3 giri
16 - Salvador Duran - Aguri - 4 giri

Ritirati
27° giro - Matthew Brabham
16° giro - Stephane Sarrazin
6° giro - Antonio Felix Da Costa
4° giro - Sam Bird

Il campionato
1.Di Grassi 58; 2.Buemi, Bird 40; 4.Prost 24; 5.Piquet, D'Ambrosio 22; 7.Montagny, Chandhok 18; 9.Alguersuari, Servia 14.