19 Feb 2014 [19:23]
Renault rispedisce al
mittente le accuse di Newey
Filippo Zanier
Non si è fatta attendere la risposta della Renault alle accuse di Adrian Newey, che aveva indicato il V6 francese come il peggiore in termini di smaltimento del calore. La Casa francese nega, e lo fa direttamente a Sakhir per bocca di Remi Taffin, il suo capo delle operazioni in pista: "A essere onesti non credo che siamo messi così male. Mettiamola così, qui in Bahrain oggi nessuno dei problemi che abbiamo avuto è stato di surriscaldamento. Certo, non che oggi faccia così caldo, ma anche traslando il tutto a piste più calde non saremmo in cattiva forma. Anzi da questo punto di vista siamo piuttosto contenti".
Taffin ha anche sostenuto che qualche passo avanti è stato fatto in tutti i settori del propulsore: "Oggi siamo riusciti a utilizzare le nostre power unit esattamente come volevamo. Certo, non siamo al livello che riteniamo ideale, ma abbiamo almeno una buona base su cui lavorare. Già da domani inizieremo a innalzare i parametri e continueremo a farlo fino alla fine della prossima settimana".
Riguardo i problemi emersi oggi, Taffin li ritiene inevitabili: "È del tutto normale che man mano che le vetture riescono a stare in pista più a lungo, emergano problemi nuovi. In genere, però, non sono mai gravi come quelli che si riscontrano all'inizio, ma dobbiamo comunque risolverli. Ecco perché vedete alcune monoposto girare più di altre, ma siamo a un buon punto, siamo sulla via del recupero".
Taffin ha anche espresso fiducia nei confronti della deadline per l'omologazione del motore, prevista per fine mese: "Se vi dicessi che oggi è tutto a posto mentirei, ma sono confinto che per la fine avremo un motore di cui saremo pienamente soddisfatti da portare a Melbourne".