Massimo Costa - XPB ImagesGara monumentale di George Russell che ha conquistato con grande classe il GP di Montreal in Canada. Partito dalla pole, l'inglese della Mercedes è stato perfetto in ogni circostanza in una corsa non facile per via della scelta di effettuare due pit-stop, come la maggior parte dei piloti. Russell ha sempre tenuto a debita distanza la Red Bull-Honda di Max Verstappen, che però, anche se a 2"-3" rappresentava pur sempre una minaccia.
Ma Russell è stato freddo per tutti i 70 giri in programma ed ha vinto il suo quarto GP in carriera, il primo del 2025. Una vittoria costruita in qualifica con la bella pole conquistata nelle battute finali battendo proprio Verstappen. Con i 25 punti ottenuti, Russell consolida il quarto posto in classifica generale portandosi a 19 lunghezze da Verstappen.
L'olandese ha dato il massimo, nelle prime fasi ci ha provato ad attaccare Russell, ma la Mercedes e il pilota britannico non gli hanno concesso nulla. La Red Bull ha degradato maggiormente le gomme e per Verstappen è stato impossibile poter anche solo affiancare la Mercedes. Non gli è rimasto che mettergli pressione da distanza, fargli capire che lui era lì, pronto ad approfittare anche di una piccola sbavatura, che però non è arrivata.
Alla fine, tra Russell e Verstappen è anche scoppiata la pace dopo le furiosi liti tra i due. Un abbraccio, una chiacchierata per spiegare il comportamento delle loro monoposto, poi sul podio Verstappen che ha annaffiata Russell tra le risate. Meglio così, tra persone intelligenti che si sfidano a 300 orari ci si deve comportare in questo modo.
Ma Montreal ci ha offerto un Andrea Kimi Antonelli semplicemente spettacolare. Quarto in partenza, il 18enne bolognese al suo decimo Gran Premio in carriera, ha subito attaccato Oscar Piastri che partiva con lui dalla seconda fila. Alla seconda staccata lo ha superato con determinazione guadagnando il terzo posto e da quel momento (fase dei pit-stop a parte) non lo ha più lasciato a nessun'altro. Nella prima parte della gara, ha anche tentato di portarsi in seconda posizione affiancando Verstappen, ma subito l'olandese è entrato ai box per l'undercut nel cambio gomme.
Antonelli non si è scomposto ed ha tenuto il passo dei migliori. Nel finale è stato avvicinato dal leader del Mondiale, Oscar Piastri. Antonelli non ha sbagliato nulla nonostante la "spinta" di Piastri. Che poi, a sua volta, è stato raggiunto da Lando Norris. I due piloti McLaren hanno combattuto tra di loro permettendo ad Antonelli di allungare su di loro conquistando così il terzo posto finale, in safety-car e vi spieghiamo perché.
Era dal GP di Suzuka del 2009 che un italiano non saliva sul podio, quando Jarno Trulli si classificò secondo con la Toyota. Poche settimane prima, Giancarlo Fisichella si era piazzato a sua volta secondo con la Jordan.
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Norris, dicevamo, ha raggiunto Piastri ed ha tentato il sorpasso al Tornantino quando mancavano 4 giri al traguardo. Le traiettorie si sono incrociate, e Piastri ha potuto rispondere entrando per primo all'ultima variante. A quel punto, Norris si è accodato al compagno di squadra e sul rettifilo di arrivo ha tentato una assurda manovra tentando di passare l'australiano in uno spazio che non c'era, tra il muretto e la McLaren del compagno. Inevitabile l'urto che ha portato Norris contro il muro.
Con grande onestà, Norris ha subito ammesso l'errore scusandosi col team e definendosi uno stupido. A Piastri è andata benissimo perché ha potuto portare il vantaggio in classifica generale, su Norris, a 22 punti.
E la Ferrari? Mai in lizza per il podio, Charles Leclerc ha raggiunto il quinto posto finale proprio davanti a Lewis Hamilton, che fin dai primi giri ha avuto un danno alla sua SF25 e non poteva viaggiare come avrebbe voluto. Insomma, per la Ferrari un weekend difficile e in cui ha anche perso il secondo posto nella classifica costruttori, superata dalla Mercedes, 199 contro 183 punti mentre la McLaren veleggia in testa con 374 punti.
Positivo settimo posto per Fernando Alonso che ha dato un po' di ossigeno a una Aston Martin-Mercedes che sembra crescere. Lo spagnolo, sesto in qualifica, ha praticamente tenuto la posizione in una gara certamente non facile. Ancora una prestazione notevole di Nico Hulkenberg, ottavo con la Sauber-Ferrari dopo il quinto posto del precedente GP in Spagna. A picco i loro compagni di squadra: Lance Stroll inesistente, come spesso gli capita, Gabriel Bortoleto fatica a tenere il passo del tedesco.
E gli applausi vanno anche ad Esteban Ocon e Carlos Sainz. Sono partiti con le gomme hard e le hanno cambiate a una manciata di chilometri dall'arrivo. Una prestazione maiuscola per come hanno saputo gestire le Pirelli dure. Ocon ha così concluso nono con la Haas-Ferrari mentre Sainz ha recuperato l'ultimo punto disponibile con la Williams-Mercedes. Di un soffio fuori dai punti Oliver Bearman, 11esimo con la seconda Haas, poi Yuki Tsunoda, per la terza volta consecutiva fuori dalla top 10.
Giornata storta per la Racing Bulls-Honda che in gara non ha concretizzato praticamente nulla con Liam Lawson ritirato per noie al motore (come Alexander Albon con la Williams) e Isack Hadjar precipitato nelle retrovie. La Alpine-Renault ci ha finalmente offerto un Franco Colapinto pimpante e 13esimo al traguardo, Pierre Gasly partito dai box ha terminato 15esimo.
Domenica 15 giugno 2025, gara1 - George Russell (Mercedes) - 70 giri
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 0"228
3 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1"014
4 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 2"109
5 - Charles Leclerc (Ferrari) - 3"442
6 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 10"713
7 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 10"972
8 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 15"364
9 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1 giro
10 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1 giro
11 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1 giro
12 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1 giro
13 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1 giro
14 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1 giro
15 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1 giro
16 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1 giro
17 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
RitiratiLando Norris
Liam Lawson
Alexander Albon
Il campionato piloti
1.Piastri 198; 2.Norris 176; 3.Verstappen 155; 4.Russell 136; 5.Leclerc 104; 6.Hamilton 79; 7.Antonelli 63; 8.Albon 42; 9.Ocon 22; 10.Hadjar 21; 11.Hulkenberg 20; 12.Stroll 14; 13.Sainz 13; 14.Gasly 11; 15.Tsunoda 10; 16.Alonso 8; 17.Bearman 6; 18.Lawson 4.
Il campionato costruttori
1.McLaren-Mercedes 374; 2.Mercedes 199; 3.Ferrari 183; 4.Red Bull-Honda 162; 5.Williams-Mercedes 55; 6.Racing Bulls-Honda, Haas-Ferrari 28; 8.Aston Martin-Mercedes 22; 9.Sauber-Ferrari 20; 10.Alpine-Renault 11.