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12 Feb 2006 [12:15]

SENTUL - GARA 2
Strepitosa vittoria di McIntosh
Sul podio anche Yoong e Marshall

Una cosa è certa: la A1 Grand Prix non annoia mai. Che si corra su un circuito permanente o su un tracciato cittadino, il divertimento è assicurato. La gara 2 di Sentul è stata incredibile. Basti pensare che ha vinto il grintosissimo Sean McIntosh (monoposto curata dal team Village), partito dall'ultima fila e pure penalizzato con un drive-through! E che al terzo e quarto posto hanno concluso rispettivamente Marcus Marshall e Christian Fittipaldi, i due volti nuovi della A1 che hanno tenuto un ritmo da corsa endurance. Mai come oggi il motto chi va piano va sano e lontano può risultare più appropriato per questi due piloti.
Tre le safety-car, tanti gli errori commessi dai piloti, numerosi i sorpassi, clamorose le strategie completamente sbagliate da parte dei Team Gran Bretagna e Sud Africa che hanno lasciato sul campo posizioni da podio. Sia l'inglese Ken Bowes sia il sudafricano Mike Carroll non hanno mai richiamato ai box i loro piloti, Robbie Kerr e Stephen Simpson, nonostante occupassero le prime due posizioni quando sono entrate le ultime due safety-car. Aspettavano la pioggia... sono ancora là che guardano le nuvole e gli altri festeggiare sotto al podio.

Hayanari Shimoda sperona Ananda Mikola
Alvaro Parente parte dai box mentre la vettura di Tengyi Jiang è sui cavalletti con i meccanici che stanno tentando di ripararla dopo il guasto meccanico di gara 1. Nicolas Lapierre scatta male dalla pole così come Salvador Duran. Caos alla prima staccata con Hayanari Shimoda che sperona Ananda Mikola tra la disperazione del pubblico che ha affollato le tribune di Sentul e coinvolge anche Tomas Enge; pochi metri più in là, Duran chiude Matthew Halliday che strappa l'ala anteriore e fora la gomma al messicano. Entra la safety-car. Max Busnelli infila subito la corsia box per anticipare il cambio gomme, ma il regolamento non consente di effettuare il pit al primo giro e così, pur avendo sostituito gli pneumatici, dovrà rifarne obbligatoriamente un altro più avanti. Stesso errore anche per Neel Jani che però, avvisato, non si ferma e tira dritto, come se avesse dovuto scontare un drive-through. Al 2° giro diversi piloti effettuano il pit-stop.
Si riparte con Kerr davanti a Yoong, Verstappen, Lapierre, Firman. L'olandese al 3° giro attacca il malese e lo supera. Ci prova anche Lapierre, in netto ritardo, e ci rimette il musetto. Busnelli passa Scheider e sale al nono posto. Giebler fa un fuori programma mentre McIntosh subisce un drive-through per avere superato la linea bianca uscendo dai box. Al 7° giro Lapierre va per terre, ma torna in pista mentre Shaaban esce malamente e si ritira. Rientra in pista la safety-car. Verstappen e Yoong si fermano per il cambio gomme, non lo fa Kerr che si ritrova alle spalle Simpson, rinvenuto forte, poi Parente, Busnelli, Ebrahim, Scheider e Duran.

Grave errore di Salvador Duran
Al restart, Ebrahim perde in fretta posizioni e viene anche fermato con un drive-through per partenza anticipata. L'indiano va anche nella sabbia imitato da Firman alle prese con una monoposto bizzosa.
Firman rientra ai box, ne uscirà in seguito per segnare il giro più veloce della gara. Duran supera Busnelli e al 17° giro Lapierre si sdoppia da Kerr che è sempre primo seguito da Simpson, Parente, Duran, Busnelli, Enge, McIntosh, Verstappen, Yoong, Marshall, Jani. Con i primi tre che ancora si devono fermare, virtualmente primo è Duran, ma il messicano non usa il cervello e al 18° giro tenta un assurdo attacco a Parente alla prima curva. Entrambi ritardano la staccata e, pur non urtandosi, arrivano lungo. Il portoghese riprende l'asfalto, il messicano si pianta nella terra e getta via una probabile vittoria. La direzione gara è quindi costretta a richiamare la safety-car. In questa fase Busnelli fa il suo cambio gomme.

Marshall e Fittipaldi travestiti da formichine
Si riparte con Simpson che attacca Kerr sul rettifilo di arrivo e lo scavalca andando in testa. Incredibilmente questi due piloti non hanno ancora fatto il pit-stop. Il terzo, McIntosh, è quindi virtualmente primo, seguono Verstappen, Yoong, Enge, Marshall, Fittipaldi, Jani, Scheider, Parente, Lapierre e Busnelli. Litaliano perde posizioni e transita ultimo, Parente supera Scheider.
Al 30° giro Yoong attacca Verstappen, ma ha un'indecisione e urta l'olandese spedendolo in testacoda. Contemporaneamente, Enge entra ai box per sostituire il muso e Kerr sostituisce le gomme. Marshall e Fittipaldi, come due formichine, guadagnano altri due posti mentre Jani è alle prese con una monoposto disastrosa. Al 32° giro, Busnelli affianca Halliday alla prima curva, ma perde aderenza e va in testacoda ritirandosi. Al 34° passaggio, Simpson effettua il cambio pneumatici rientrando all'11° posto, fuori dalla zona punti e appena dietro a Kerr. McIntosh è così primo e vince davanti a Yoong, Marshall e Fittipaldi. Bella la rimonta di Lapierre, ottavo.

Massimo Costa

Nella foto, Sean McIntosh.

L'ordine di arrivo di gara 2, domenica 12 febbraio 2006

1 - Canada - Sean McIntosh - 36 giri in 55'55"779
2 - Malesia - Alex Yoong - a 1"931
3 - Australia - Marcus Marshall - a 12"617
4 - Brasile - Christian Fittipaldi - a 14"000
5 - Svizzera - Neel Jani - a 16"509
6 - Olanda - Jos Verstappen - a 21"846
7 - Nuova Zelanda - Matthew Halliday - a 22"219
8 - Francia - Nicolas Lapierre - a 22"698
9 - Stati Uniti - Phil Giebler - a 26"313
10 - Gran Bretagna - Robbie Kerr - a 1 giro
11 - Sud Africa - Stephen Simpson - a 1 giro
12 - Germania - Timo Scheider - a 1 giro
13 - Repubblica Ceca - Tomas Enge - a 2 giri
14 - India - Armaan Ebrahim - a 2 giri
15 - Indonesia - Ananda Mikola - a 2 giri

Ritirati
7° giro - Libano - Basil Shaaban - uscita di pista
11° giro - Cina - Tengyi Jiang - uscita di pista
18° giro - Messico - Salvador Duran - uscita di pista
20° giro - Irlanda - Ralph Firman - prob. meccanici
24° giro - Austria - Mathias Lauda - prob. meccanici
31° giro - Portogallo - Alvaro Parente - prob. meccanici
31° giro - Italia - Max Busnelli - testacoda

Il campionato
1.Francia 132; 2.Svizzera 104; 3.Brasile 70; 4.Gran Bretagna 68; 5.Nuova Zelanda 61; 6.Olanda 53; 7.Portogallo e Irlanda 50; 9.Malesia 49; 10.Canada 42; 11.Australia 37; 12.Repubblica Ceca 31; 13.Messico 28; 14.Italia 26; 15.Sud Africa 20; 16.Germania e Stati Uniti 15; 18.Indonesia 10; 19.Austria 9; 20.Giappone 8; 21.Cina 6; 22.Pakistan 4.