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31 Mar 2019 [15:11]

Sakhir - Gara 2
Ghiotto se li mangia tutti

Massimo Costa

Una gara 2 pazzesca. Anzi, un weekend pazzesco quello di Luca Ghiotto a Sakhir. ll primo appuntamento stagionale della Formula 2 porta la firma del pilota italiano del team Virtuosi che ha segnato la pole, il secondo posto in gara 1 (e senza quell'inconveniente alla paletta della frizione poteva essere P1) e una vittoria clamorosa nella corsa Sprint che lo porta leader della classifica generale di campionato.

Partito dalla quarta fila, Ghiotto ha subito dimostrato di avere un passo che i rivali non potevano contenere. Il suo primo giro è stato perfetto permettendogli di salire al quarto posto. Poi, in rapida successione, Luca ha superato Nicholas Latifi, Mick Schumacher e Sergio Camara, il brasiliano di DAMS che si era portato in testa alla corsa passando il tedesco della Prema. Il ritmo di Ghiotto era elevato, come le temperature in pista che hanno sconvolto i piani di tutti (o quasi) i piloti. Impossibile riuscire a non fermarsi ai box per un cambio gomme.

E così, Ghiotto e il suo ingegnere hanno modificato la strategia decidendo di fermarsi al giro 13. Un azzardo, ma che nel 2017 aveva permesso a Charles Leclerc e alla Prema di vincere la gara sprint. Ghiotto si è rituffato in pista in dodicesima posizione, azzannando uno dopo l'altro i suoi rivali. Come una furia, al 18° passaggio è transitato in quinta posizione, poi si è facilmente sbarazzato di Deletraz e Schumacher intravvedendo il podio.

Davanti a Ghiotto rimaneva il duo del team DAMS, Camara e Latifi, che non aveva "pittato". Ghiotto in un baleno, al giro 21, ha raggiunto il canadese e lo ha infilato, poi si è buttato sul più ostico brasiliano. Non c'era fretta, occorreva fare la manovra di sorpasso in totale sicurezza, attendere il punto giusto. E così è stato. Ghiotto si è ritrovato al comando della corsa e spedito si è avviato verso la bandiera a scacchi per raccogliere il secondo successo in F2 dopo quello di Monza 2017.

Al weekend strepitoso di Ghiotto, si uniscono anche i due piloti DAMS. Latifi, terzo, dà seguito nel migliore dei modi alla vittoria in gara 1 mentre Camara, terzo nella prima corsa, ha fatto suo il secondo posto. Gran prova di Guan Yu Zhou, compagno di Ghiotto nel team Virtuosi, che con grinta ha conquistato la quarta posizione davanti a Louis Deletraz, Mick Schumacher, che partiva dalla posizione del poleman per via dell'ottavo posto di gara 1, nei primi giri non ha retto l'urto degli esperti della serie, poi si è ben assestato in quarta piazza concludendo sesto. Non male come primo weekend in F2.

Prova deludente per Nyck De Vries che pur con la ART lascia Sakhir con quasi nulla in mano al pari del suo compagno Nikita Mazepin. Sono spariti nelle retrovie Anthoine Hubert, Nobuharu Matsushita e Jack Aitken, fuori dai punti come i piloti Trident Ralph Boschung e Giuliano Alesi. Male anche i ragazzi di Charouz, Callum Ilott (inesistente) e Juan Manuel Correa, protagonista di un errore. A Baku avranno modo di rifarsi.

Domenica 31 marzo 2019, gara 2

1 - Luca Ghiotto - Virtuosi - 23 giri 42'36"192
2 - Sergio Camara - DAMS - 5"474
3 - Nicholas Latifi - DAMS - 6"867
4 - Guan Yu Zhou - Virtuosi - 18"240
5 - Louis Deletraz - Carlin - 21"939
6 - Mick Schumacher - Prema - 24"679
7 - Nyck De Vries - ART - 25"154
8 - Jordan King - MP Motorsport - 25"520
9 - Anthoine Hubert - Arden - 30"514
10 - Sean Gelael - Prema - 30"532
11 - Jack Aitken - Campos - 32"224
12 - Nobuharu Matsushita - Carlin - 35"980
13 - Nikita Mazepin - ART - 40"541
14 - Ralph Boschung - Trident - 43"074
15 - Tatiana Calderon - Arden - 46"006
16 - Callum Ilott - Sauber Junior by Charouz - 56"487
17 - Dorian Boccolacci - Campos - 1'00"048
18 - Giuliano Alesi - Trident - 1'21"115
19 - Juan Manuel Correa - Sauber Junior by Charouz - 1'32"585
20 - Mahaveer Raghunathan - MP Motorsport - 1 giro

Giro più veloce: Nyck De Vries 1'47"145

Il campionato 
1.Ghiotto 37; 2.Latifi 35; 3.Camara 22; 4.Deletraz 16; 5.De Vries, Hubert 12; 7.Zhou 11; 8.Schumacher 8; 9.Aitken 6; 10.Matsushita 2; 11.King 1.
TRIDENTPREMACampos RacingDALLARARS RacingMATTEUCCI