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30 Mar [12:25]

Sakhir - Gara 1
Vince Latifi, Ghiotto 2° di rimonta

Massimo Costa

Esperienza al potere nel campionato F2 2019. Da quanto si è visto nel primo appuntamento stagionale di Sakhir, difficilmente avremo, come negli ultimi anni, un rookie che andrà allo sbaraglio come era capitato con Charles Leclerc nel 2017, con George Russell e Lando Norris nel 2018. E, se vogliamo, nel 2016 con il nostro Antonio Giovinazzi quando ancora la serie si chiamava GP2.

Il podio del Bahrain ci ha offerto uno scenario diverso. Nicholas Latifi, al quarto anno nella serie, è stato il grande protagonista aggiudicandosi con merito la prima corsa stagionale. Luca Ghiotto, anch'egli alla quarta stagione nella categoria, è stato l'eroe del giorno concludendo al secondo posto dopo una attenta e poderosa rimonta dalla sesta posizione iniziale causa problema alla leva della frizione rottasi all'uscita dei box per il giro pre schieramento. Sergio Camara, al terzo anno in F2, si è fatto perdonare gli errori in qualifica prendendosi il terzo gradino del podio partendo dalla ottava piazzola.

La gestione delle gomme è stato l'elemento fondamentale della gara 1, disputata nel pieno del caldo. Ghiotto, come detto, non ha potuto sfruttare la pole, ma è comunque riuscito a partire (il timore di non farcela era elevato) seppur con difficoltà andando ad occupare la sesta posizione. Con intelligenza, il pilota italiano del team Virtuosi ha mantenuto tale posizione per una decina di giri, conservando gli pneumatici, poi ha iniziato ad attaccare. Ha superato Nobuharu Matsushita, Nyck De Vries, poi quando tutti coloro che ancora lo precedevano si sono fermati ai box per il cambio delle Pirelli, si è trovato primo. Brevemente, perché al 17° giro è rientrato lui per il pit-stop. Di nuovo sesto, li ha ripassati nuovamente tutti, addirittura Deletraz e Camara in un colpo solo. Ma ormai, Latifi era troppo lontano. Inutile aggiungere che senza quell'inconveniente inatteso alla paletta della frizione, le cose sarebbero andate diversamente per Ghiotto, il quale avrebbe potuto gestire al meglio la corsa. Pazienza.

Latifi si è subito portato al secondo posto al via della gara, alle spalle di Deletraz. Lo svizzero ha chiesto molto alle proprie gomme, al contrario del canadese che sornione ha atteso che quelle del rivale iniziassero a degradarsi. All'8° giro, il sorpasso. Il canadese della DAMS ha pittato al giro 16, ha quindi ben recuperato su Matsushita e De Vries che si erano fermati prima (rispettivamente al 13° e 14° passaggio) andando a vincere in comodità. Una tattica intelligente, che ha fatto la differenza. Bravo anche il suo compagno di squadra Camara che si è fatto largo duellando, ma allo stesso tempo ha saputo non danneggiare troppo gli pneumatici.

Buon debutto in F2 per il campione GP3 2018 Anthoine Hubert, quarto al traguardo per il team Arden, ma a 17" dal vincitore. Il francese ha tenuto a bada Deletraz (Carlin) e De Vries (ART) entrambi crollati nelle prestazioni per via delle gomme troppo consumate. Il settimo posto è andato a Jack Aitken (Campos) molto attivo nella prima fase di gara, poi via via retrocesso mentre ottavo ha chiuso Mick Schumacher. Il debutto del tedesco non è stato certo da ricordare, il sorpasso all'ultimo giro a un Matsushita ormai sulle tele gli ha permesso di prendersi la posizione che gli consentirà di scattare dalla pole in gara 2.

Buona rimonta dal fondo schieramento di Guan Yu Zhou, decimo e autore del giro più veloce. Trident fuori dalla top 10 con Ralph Boschung, bene nelle prime fasi, e Giuliano Alesi, anonimo. Brava Tatiana Calderon che ha chiuso 13esima davanti a un Callum Ilott praticamente inesistente. Ci si aspettava di più da Dorian Boccolacci, Juan Manuel Correa e Jordan King, sempre nelle utlime posizioni. Disastroso Nikita Mazepin che, dopo aver spinto fuori pista in rettifilo Schumacher mentre lo stava superando nei primi giri, tra staccate a ruote fumanti ed errori ha terminato ultimo.

Sabato 30 marzo 2019, gara 1

1 - Nicholas Latifi - DAMS - 32 giri 59'19"517
2 - Luca Ghiotto - Virtuosi - 8"744
3 - Sergio Camara - DAMS - 14"826
4 - Anthoine Hubert - Arden - 17"273
5 - Louis Deletraz - Carlin - 26"686
6 - Nyck De Vries - ART - 28"497
7 - Jack Aitken - Campos - 31"545
8 - Mick Schumacher - Prema - 34"708
9 - Nobuharu Matsushita - Carlin - 37"935
10 - Guan Yu Zhou - Virtuosi - 41"131
11 - Ralph Boschung - Trident - 42"092
12 - Giuliano Alesi - Trident - 47"711
13 - Tatiana Calderon - Arden - 55"775
14 - Callum Ilott - Sauber Junior by Charouz - 56"293
15 - Dorian Boccolacci - Campos - 1'14"247
16 - Juan Manuel Correa - Sauber Junior by Charouz - 1'24"988
17 - Jordan King - MP Motorsport - 1'26"511
18 - Mahaveer Raghunathan - MP Motorsport - 1'33"150
19 - Nikita Mazepin - ART - 1'37"568

Giro più veloce: Guan Yu Zhou 1'47"645

Ritirato
Sean Gelael