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2 Mar 2014 [11:12]

Sakhir, 7° turno
Bottas tiene la Williams al comando

Massimo Costa

C'è sempre una freccia blu al comando. È la Williams FW36 (Photo 4 in alto) a motore Mercedes progettata da Pat Symonds, che sembra essere tornato in grande stile nel mondo della F.1 dopo l'espulsione susseguente al famoso Piquet-gate-Briatore-Singapore e la redenzione compiuta in Marussia. Se Felipe Massa si è già scaldato arrivando a dire che il podio, se non la vittoria, è alla sua portata tra due settimane a Melbourne, Valtteri Bottas, leader odierno nell'ultima giornata dei test di Sakhir, da buon finlandese se ne sta buono. Bottas ha vissuto il penultimo turno delle prove in Bahrain in totale tranquillità, compiendo ben 60 giri, concentrandosi su aerotest meccanici mentre nel pomeriggio passerà a effettuare delle simulazioni brevi e lunghe di gara. Il tempo segnato dal finlandese è di 1'34"797, ieri il suo compagno Massa si era spinto al limite di 1'33"258, per ora record assoluto a Sakhir per questa nuova generazione di monoposto dominate dall'elettronica.

Dietro a Bottas spunta la Ferrari di Fernando Alonso. Lo spagnolo si è visto imbrattare l'ala posteriore di vernice verde per permettere ai tecnici di studiare ulteriormente alcune soluzioni aerodinamiche. Intanto, vista da dietro, la F14-T, come del resto anche la Williams, presenta sfoghi del cofano posteriore decisamente più ampi rispetto a quanto visto in precedenza. Alonso ha effettuato solo 27 giri, il migliore in 1'35"509. Per la Ferrari, la giornata difficile di sabato con Kimi Raikkonen è per ora alle spalle. Nico Hulkenberg ha portato la Force India-Mercedes al terzo posto con 1'35"577 e 33 tornate coperte. Niente di particolare da segnalare per la VJM07 che, al pari della Williams, sta godendo della bontà della power unit Mercedes.

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Nella foto, Jean-Eric Vergne (Photo 4)

Proseguono i sorrisi nel box Toro Rosso. Jean-Eric Vergne con la power unit Renault è riuscito a coprire 43 giri, quasi un record, ottenendo il crono di 1'35"701. Sabato Daniil Kvyat aveva totalizzato 80 tornate tra prima e seconda sessione. Nel team con base in Italia sembra dunque che le noie di marca francese siano state superate. Cosa che non accade dai cugini più ricchi della Red Bull. Dopo lo sconfortante sabato, con Sebastian Vettel costretto tutto il giorno a osservare il lavoro dei meccanici, stamane 44 giri li ha percorsi, ma il tempo di 1'39"708, penultimo della lista, non fa certo gridare al miracolo. E tra l'altro, il campione del mondo è nuovamente rimasto fermo in pista causando la prima bandiera rossa della giornata. Il motivo dello stop alla curva 1 (che è stata chiamata Schumacher), pare sia avvenuto per noie al brake by wire che avrebbero bloccato le ruote posteriori facendo girare Vettel.

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Nella foto, la crisi Red Bull (Photo 4)

Rimanendo in ambito Renault, Romain Grosjean con la Lotus ha totalizzato 26 passaggi rimanendo a lungo fermo ai box per un reset al software e realizzando il crono di 1'39"302. Poi, anche lui ha dovuto parcheggiare la vettura ammutolitasi nel rettifilo opposto ai box. La Toro Rosso pare irraggiungibile per Red Bull e Lotus, più vicina a loro, non senza qualche ironia, la Caterham-Renault che con Kamui Kobayashi ha ottenuto 1'38"653 passando davanti al muretto dei box per 58 volte. Una simulazione gara l'ha fatta Adrian Sutil con la Sauber-Ferrari. Sono ben 91 i giri percorsi dal tedesco, richiamato al lavoro dopo le difficoltà tecniche vissute sabato. Sutil ora si farà da parte per lasciar spazio a Esteban Gutierrez. Confortante comunque il lavoro svolto dal team svizzero.

Enigmatica la McLaren-Mercedes con Jenson Button (1'38"111 e solo 20 giri), problemi al cambio hanno tenuto la Mercedes e Lewis Hamilton ai box per tutta la mattinata. Qualche giro l'inglese lo ha percorso prima della bandiera a scacchi di mezza giornata. Sofferenza anche in Marussia-Ferrari con Max Chilton a riposo per problemi di natura elettronica. Del resto quando si hanno trenta centraline che devono dialogare tra loro, si capisce perché le attuali monoposto di F.1 appaiano piuttosto lunatiche...

Domenica 2 marzo 2014, 7° turno

1 - Valtteri Bottas (Williams FW36-Mercedes) - 1'34"797 - 60 giri
2 - Fernando Alonso (Ferrari F14-T) - 1'35"509 - 27
3 - Nico Hulkenberg (Force India VJM07-Mercedes) - 1'35"577 - 33
4 - Jean-Eric Vergne (Toro Rosso STR9-Renault) - 1'35"701 - 43
5 - Adrian Sutil (Sauber C33-Ferrari) - 1'36"467 - 91
6 - Jenson Button (McLaren MP4/29-Mercedes) - 1'38"111 - 20
7 - Lewis Hamilton (Mercedes W05) - 1'38"650 - 5
8 - Kamui Kobayashi (Caterham CT05-Renault) - 1'38"653 - 58
9 - Romain Grosjean (Lotus E22-Renault) - 1'39"302 - 26
10 - Sebastian Vettel (Red Bull RB10-Renault) - 1'39"708 - 44
11 - Max Chilton (Marussia MR03-Ferrari) - 1'42"234 - 10
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