Filippo ZanierVa a Nico Hulkenberg e alla Force India l'onore di essere stati i primi dell'era V6 Turbo a scendere sotto i crono delle vetture 2013: con l'1'36"953 fatto registrare poco dopo le 13, il pilota tedesco è andato di otto millesimi sotto il miglior tempo staccato da Sebastian Vettel nel GP dello scorso anno. Una buona notizia, anche se va sottolineato che l'1'32"330 con cui il pilota Red Bull si era preso la pole è lontano più di quattro secondi. Alle sue spalle Hamilton e Magnussen senza cambiamenti nei loro migliori crono in quanto impegnati in una serie di long run. Particolarmente impressionante in questo caso la Mercedes, che con il britannico è riuscita a coprire 17 giri con un discreto passo.
In pista è finalmente entrata anche la Toro Rosso con Kvyat che è prima uscito dalla pit-lane per un semplice installation lap, per poi scendere sul tracciato qualche minuto dopo per un run vero e proprio. Purtroppo per lui, però, la STR9 è riuscita a completare un solo giro (1'44"346) prima di ammutolirsi e causare la terza bandiera rossa della giornata. Intanto, nel paddock di Sakhir si è visto per la prima volta Eric Boullier nei colori McLaren. Non avendo un ruolo tecnico il francese è libero dalla consuetudine del "gardening", una norma non scritta che prevede uno stop di almeno sei mesi per chi passi da un team a un altro, ed è quindi diventato una presenza operativa in pista fin da questo test.
