Euroformula

Kucharczyk e BVM campioni
Battuta la corazzata Motopark

Massimo Costa - Foto SpeedySarà anche un campionato con poche monoposto al via e un numero limitato di squadre, ma la Eurofo...

Leggi »
formula 1

Mayer rinuncia alle "elezioni" FIA
"Questa è l'illusione della democrazia"

Davide Attanasio - XPB Images È ormai probabile, se non certo, che Mohammed Ben Sulayem, presidente della Federazione Intern...

Leggi »
formula 1

Verstappen, da -104 a -40
Mondiale completamente riaperto

Massimo Costa - XPB ImagesGP di Olanda, circuito di Zandvoort, 31 agosto. Oscar Piastri taglia il traguardo da vincitore e p...

Leggi »
formula 1

Austin - La cronaca
Verstappen e Red Bull, dominio assoluto

Quinta vittoria stagionale per Verstappen che ha dominato il GP di Austin. Per lui, terza vttoria nelle ultime quattro gare,...

Leggi »
Rally

Rally Europa Centrale – Finale
Rovanperä vince, a Toyota il Costruttori

Michele Montesano Il Rally dell’Europa Centrale è stata la gara perfetta per riassumere lo strapotere Toyota nella stagione...

Leggi »
F4 Spanish

Valencia - Gara 3
Lammers chiude il weekend

Davide Attanasio - Dutch Photo AgencyA Thomas Strauven è sfuggito il "filotto". Tre pole position su tre, due...

Leggi »
10 Dic 2021 [12:20]

Scompare a 82 anni Al Unser Sr.

Marco Cortesi

E' mancato all'età di 82 anni Al Unser Sr. Storico pilota IndyCar, è stato uno dei quattro piloti nella storia della 500 miglia di Indianapolis a vincerne quattro edizioni. Il primo successo nel '70, due anni dopo quello del fratello Bobby che era stato il primo rappresentante della famiglia a prevalere, e che è scomparso pochi mesi fa. Per lui, una lunga carriera culminata negli anni al team Penske. A suo nome, ci sono anche tre titoli IndyCar nel 1970, 1983, 1985, e un titolo IROC, oltre a una vittoria nella 24 Ore di Daytona.

Tra gli altri record, è stato il pilota con più giri condotti a Indy, 644, ed il più "anziano" a conquistare la 500 miglia a 47 anni. Fu proprio l'ultima vittoria a Indy a portarlo nell'olimpo, quella del 1987. Unser fu messo sotto contratto all'ultimo dal Capitano, con cui aveva interrotto la collaborazione alla fine dell'anno precedente. Guidando una vettura dell'86, che pochi giorni prima era esposta nella hall di un albergo, trionfò nel giorno del KO di Michael Andretti che con un motore Ford potentissimo aveva dominato. Continuò negli anni successivi a correre part-time fino al 1993. Tra le sue apparizioni, quella al posto dell'infortunato Nelson Piquet nel 1992.

Nel 1994, dopo la mancata qualifica per la Indy 500, il ritiro dalle competizioni, proprio nell'edizione che consegnò al figlio Al Jr. il successo. Era rimasto nell'ambiente come coach e consulente, guidando anche in tempi recenti la IndyCar biposto per delle esibizioni. 
DALLARAPREMA