indycar

Portland - Gara
Palou campione per la quarta volta

Carlo Luciani Giornata intensa a Portland per il primo dei tre appuntamenti del mese di agosto della IndyCar. A vincere il ...

Leggi »
dtm

Nürburgring – Gara 2
Rast-Wittman firmano la doppietta BMW

Michele Montesano A distanza di un solo giorno, sono completamente mutati i valori in campo del DTM. Sul circuito del Nürbu...

Leggi »
Eurocup-3

Assen - Gara 2
Colnaghi nella tripletta MP

Massimo CostaPole, vittoria, giro più veloce. In totale fanno 28 punti accumulati che proiettano Mattia Colnaghi al comando ...

Leggi »
dtm

Nürburgring – Qualifica 2
Dörr sigla la sua prima pole

Michele Montesano Una qualifica tirata e incerta fino all’ultimo ha visto Ben Dörr siglare la sua prima pole position nel DT...

Leggi »
Eurocup-3

Assen - Qualifica 2
Colnaghi implacabile, Belov splendido

Massimo CostaIl tracciato veloce di Assen si addice perfettamente a Mattia Colnaghi. Il pilota italiano di MP Motorsport è s...

Leggi »
indycar

Portland - Qualifica
Lundgaard il più veloce, O’Ward in pole

Carlo Luciani Dopo due settimane dall’appuntamento di Laguna Seca, la IndyCar è volata in Oregon per il primo dei tre round...

Leggi »
10 Dic 2021 [12:20]

Scompare a 82 anni Al Unser Sr.

Marco Cortesi

E' mancato all'età di 82 anni Al Unser Sr. Storico pilota IndyCar, è stato uno dei quattro piloti nella storia della 500 miglia di Indianapolis a vincerne quattro edizioni. Il primo successo nel '70, due anni dopo quello del fratello Bobby che era stato il primo rappresentante della famiglia a prevalere, e che è scomparso pochi mesi fa. Per lui, una lunga carriera culminata negli anni al team Penske. A suo nome, ci sono anche tre titoli IndyCar nel 1970, 1983, 1985, e un titolo IROC, oltre a una vittoria nella 24 Ore di Daytona.

Tra gli altri record, è stato il pilota con più giri condotti a Indy, 644, ed il più "anziano" a conquistare la 500 miglia a 47 anni. Fu proprio l'ultima vittoria a Indy a portarlo nell'olimpo, quella del 1987. Unser fu messo sotto contratto all'ultimo dal Capitano, con cui aveva interrotto la collaborazione alla fine dell'anno precedente. Guidando una vettura dell'86, che pochi giorni prima era esposta nella hall di un albergo, trionfò nel giorno del KO di Michael Andretti che con un motore Ford potentissimo aveva dominato. Continuò negli anni successivi a correre part-time fino al 1993. Tra le sue apparizioni, quella al posto dell'infortunato Nelson Piquet nel 1992.

Nel 1994, dopo la mancata qualifica per la Indy 500, il ritiro dalle competizioni, proprio nell'edizione che consegnò al figlio Al Jr. il successo. Era rimasto nell'ambiente come coach e consulente, guidando anche in tempi recenti la IndyCar biposto per delle esibizioni. 
DALLARAPREMA