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4 Apr 2009 [20:04]

Sepang - La Brawn si conferma
La Ferrari pecca di presunzione

La Brawn prosegue nel suo progetto di "destabilizzazione" della F.1. La pole e la successiva doppietta di Melbourne hanno rappresentato una bellissima favola, come lo era stata la vittoria della Toro Rosso a Monza, ma la pole di Sepang si abbatte sul circus come una vera minaccia per tutti gli altri team. Ross Brawn ne sa una più del diavolo. Venerdì ha calmato gli animi dei suoi piloti, e quelli degli avversari, mantenendo un profilo basso. E subito, tutti si sono illusi che le Brawn non potessero dire la loro su una pista vera quale è quella di Sepang rispetto a Melbourne.

Un fuoco di paglia queste Brawn, si iniziava a pensare nel paddock. Piloti e tecnici in affanno, che faticano a trovare gli assetti, quasi a dire che quel che era accaduto a Melbourne era frutto del caso, della impreparazione delle altre nuove monoposto. Ma quando le prove libere hanno lasciato il campo alla qualifica, ecco che Button fin dal Q1 ha iniziato a pestare duro. E la minaccia Brawn si è fatta ben nitida. L'unico a tenere il passo del pilota inglese è stato Jarno Trulli con la Toyota. Per un soffio ha mancato la pole, ma l'abruzzese, dopo la delusione della qualifica australiana, può pensare in grande per il Gran Premio.

Il valore della Toyota è notevole, a Melbourne Trulli da ultimo era risalito fino al terzo posto. Quindi Button nel GP avrà un vero avversario da tenere a freno. Sarà una bella lotta. Nella quale si potrà inserire anche Timo Glock, terzo in griglia di partenza. Peccato che non ci sia Sebastian Vettel con la super competitiva Red Bull-Renault. Il tedesco, terzo, ha pagato caro l'errore di Melbourne e partirà dieci posizioni indietro. Deludenti le McLaren, ma i piloti se lo aspettavano, rimaste escluse dal Q3.

Il capitolo Ferrari è... roba da non credere. Le prove libere del venerdì, con le due F60 davanti a tutti, avevano portato ottimismo nel box, forse eccessivo. Chissà cosa è passato nella testa di chi dirige le operazioni sportive, di non far percorrere più di quattro giri a Felipe Massa e Kimi Raikkonen nel Q3. Segnato un tempo decente, i due ferraristi sono stati tenuti fermi ai box. Come potrebbero comportarsi i grandi, chi sa di disporre di una macchina super competitiva. Come la Brawn. E' quindi accaduto, che gli altri, rimasti in pista (mediamente hanno tutti percorso fra gli 8 e i 10 giri), hanno abbassato i tempi. Massa e Raikkonen hanno iniziato a scendere in classifica. A precipitare. Il brasiliano, che un giro brillante non l'aveva fatto, è finito sedicesimo, ovvero escluso dal Q2. Allucinante. Raikkonen si è salvato per poco. E dire che ai box, come consigliere, c'è Michael Schumacher...

Da tenere d'occhio la Williams-Toyota di Nico Rosberg, quarto sullo schieramento. Da sottolineare che le prime quattro posizioni sono occupate da monoposto dotate del diffusore sotto osservazione. La BMW ha presentato reclamo, come già avevano fatto altri team a Melbourne. Il 14 aprile sapremo finalmente se la F.1 subirà un ribaltamento della classifica (che farebbe ridere il mondo intero) o si proseguirà come ora, con i diffusori di Brawn, Toyota e Williams che poi sbocceranno come rose su tutte le monoposto della F.1.

Massimo Costa

Nella foto, un attonito Felipe Massa (Photo 4)
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