10 Lug 2020 [8:56]
Si corre ai ripari contro caldo
e aria stagnante dell'Aeroscreen
Marco Cortesi
Corre ai ripari dopo le prime due gare con il parabrezza l'IndyCar. Sia in Texas, sia a Indy, i piloti avevano lamentato le altissime temperature all'interno dell'abitacolo, e anche raggiunte dal drinking bag montato vicino ai radiatori, ma anche l'aria stagnante. Un po' come accade in NASCAR negli ovali molto inclinati, con l'accumulo di anidride carbonica e gas di scarico nel "catino" del tracciato.
Con gare particolarmente "calde" in arrivo, Road America ma soprattutto Iowa, che è la pista più fisica del calendario per i continui G di accelerazione, si è corsi ai ripari.
Si è così deciso di un secondo canale di approvvigionamento dell'aria, oltre a quello che finora andava a connettersi direttamente al casco del pilota. Sono però in corso studi per aumentare ulteriormente il flusso.
Per quanto riguarda l'idratazione, si vuole portare la sacca all'avantreno. Inoltre, si è data la possibilità ai team di fornire una bottiglia a ogni pit-stop per preservare il sistema interno.