Eurocup-3

La nuova era della Eurocup-3
Dallara-Toyota e nuovi team al via

Massimo CostaComincia a delinearsi la nuova era della Eurocup-3, la categoria lanciata nel 2023 con monoposto Tatuus-Autotec...

Leggi »
Formula E

Tra vincitori e sconfitti: i promossi
e i bocciati dell’undicesima stagione

Michele Montesano Con l’ultimo E-Prix di Londra si è conclusa ufficialmente l’undicesima stagione di Formula E. Dopo le lot...

Leggi »
formula 1

Superato lo shock Red Bull
Lawson è tornato... Lawson

Massimo Costa - XPB Images E’ un Liam Lawson in gran forma quello che sta attraversando la fase estiva del Mondiale F1. Dopo...

Leggi »
formula 1

Mercedes che succede?
Riunione d'urgenza a Brackley

Massimo Costa - XPB Images "Abbiamo fatto un passo indietro". George Russell parla sempre chiaro e lo ha fatto anc...

Leggi »
GT Internazionale

La Concept AMG GT Track Sport
sarà la base della futura Mercedes GT3

Michele Montesano Sebbene sia stato più volte smentito l’ingresso in Hypercar, in Mercedes stanno già lavorando per prosegui...

Leggi »
indycar

Laguna Seca - Gara
Palou domina e vede il titolo

Carlo Luciani Non ci sono rivali per Alex Palou, che grazie alla vittoria conquistata nel GP Monterey ha ipotecato il quart...

Leggi »
4 Mag 2018 [17:54]

Spa - Qualifica
Facile Toyota, incidente per Fittipaldi

Da Spa - Jacopo Rubino

Si direbbe ordinaria amministrazione, al di là delle discussioni sull'Equivalence of Technology alla vigilia. Ci saranno le due Toyota in cima alla griglia della 6 Ore di Spa-Francorchamps, tappa di apertura dell'edizione 2018 del World Endurance Championship. Chi si aspettava Fernando Alonso stampare la pole, però, rimarrà un po' deluso: lo spagnolo, ieri il più veloce nella FP1, al volante della TS050 #8 questa volta è stato il più lento fra i quattro piloti del team, con il suo 1'55"143. La pole-position è andata invece agli alfieri della vettura #7, quella di Mike Conway e Kamui Kobayashi, grazie al tempo medio di 1'54"583 e al best lap assoluto del giapponese in 1'54"588.

La sessione dei prototipi è stata comunque piuttosto travagliata: inizialmente per la bandiera rossa provocata dallo stop sul rettifilo del Kemmel di Stephane Sarrazin, con la BR di casa SMP, e poi soprattutto per il violento incidente all'Eau Rouge di Pietro Fittipaldi. Il brasiliano, con l'altra BR (motorizzata Gibson) del DragonSpeed, è andato a sbattere quasi di muso pieno contro le barriere. Il campione 2017 della Formula V8 3.5 è stato quindi trasportato al centro medico, si parla di fratture alle gambe: notizia che, se confermata, potrebbe mettere a rischio l'intera stagione. Il turno è rimasto in sospeso per mezz'ora abbondante, con 16 minuti ancora da disputare. Alonso ha ceduto quindi il volante a Kazuki Nakajima, ma tolto il casco è apparso sorridente ai box.

Nella sfida fra le LMP1 private, come previsto emergono le Oreca del team Rebellion: terzo posto per Bruno Senna e Neel Jani, seguiti da Thomas Laurent e Gustavo Menezes, poi il duo Aleshin/Petrov (SMP) e Webb/Dillmann/Kraihamer con la CLM di ByKolles. Fa intanto rumore la Manor ferma ai box, esclusi i giri di installazione effettuati di ieri. Salita nella classe maggiore, la compagine britannica è stata travolta dai problemi dello sponsor cinese CEFC, e a causa dei ritardi nei pagamenti Ginetta ha preferito fermare le sue macchine. Dando forfait domani, il rischio è tuttavia la perdita dello slot per la 24 Ore di Le Mans.

In LMP2, quest'anno a ranghi un po' ridotti, la pole è andata all'Alpine di Pierre Thiriet, Nicolas Lapierre e André Negrao, con il tempo medio di 2'02"405, battendo di pochissimo Pizzitola/Vergne del team G-Drive. Da segnalare anche il contatto alla Bus Stop fra Roberto Gonzalez (compagno di Pastor Maldonado) e Romano Ricci, avvenuto nel finale ma per fortuna senza grosse conseguenze.

Nell'attesissima battaglia in GTE-Pro, per adesso festeggia la Ford: confermando i favori del pronostico, la casa americana ha fatto doppietta. La pole di categoria è stata ottenuta dalla GT numero 67 con Harry Tincknell e Andy Priaulx (e Tony Kanaan ai box), autori del tempo medio di 2'12"947. Dietro di loro i compagni di squadra sulla #66, Olivier Pla e Stefan Mucke, che hanno però avuto vita più difficile contro l'inedita coppia formata da Richard Lietz e dal nostro Gianmaria Bruni sulla Porsche: per una breve fase il pilota romano aveva assaggiato la seconda posizione provvisoria, poi si è dovuto arrendere per quattro millesimi nell'aggregato. Alle spalle la 911 gemella di Kevin Estre e Michael Christensen.

Quinto crono all'esordio per la BMW, con Antonio Felix da Costa e Tom Blomqvist, soffre invece la Ferrari, complice anche un BoP che penalizza le 488: i campioni in carica Alessandro Pier Guidi e James Calado hanno terminato sesti, seguiti dall'altra Rossa di Sam Bird e Davide Rigon. Partenza poco brillante anche per la nuova Aston Martin, con Lynn/Martin/Adam e Sorensen/Thiim/Turner mai davvero in partita.

È invece targata Porsche la pole in GTE-Am, con il team Dempsey Proton che ha sfruttato al meglio l'arrivo della 911 RSR: al top di classe Matt Campbell e Christian Ried, davanti all'Aston Martin di Dalla Lana/Lamy/Lauda. Da sottolineare tuttavia la performance del nostro Matteo Cairoli, il più veloce di classe con un superbo 2'14"766, ma che a causa del riferimento combinato con quello di Khaled Al Qubaisi è soltanto quinto. Qualche difficoltà per Giancarlo Fisichella, che divide Ferrari dello Spirit of Race con Thomas Flohr.

Aggiornamento: Fittipaldi trasportato a Liegi
Secondo il bollettino ufficiale diffuso dalla FIA, Pietro Fittipaldi è stato trasportato in elicottero presso il più attrezzato ospedale di Liegi. È confermata la possibilità di fratture alle gambe per il giovane pilota brasiliano, che durante le fasi di estrazione dalla macchina è rimasto sempre cosciente. Ad accompagnarlo nel trasferimento, il team manager di DragonSpeed.



1. fila
Conway/Kobayashi/Lopez (Toyota) - Toyota - 1'54"583
Buemi/Nakajima/Alonso (Toyota) - Toyota - 1'54"962
2. fila
Jani/Lotterer/Senna (Oreca-Gibson) - Rebellion - 1'56"425
Beche/Laurent/Menezes (Oreca-Gibson) - Rebellion - 1'56"992
3. fila
Aleshin/Petrov (BR-AER) - SMP - 1'58"247
Webb/Kraihamer/Dillmann (CLM-Nissan) - Bykolles - 1'58"697
4. fila
Lapierre/Negrão/Thiriet (Alpine-Gibson) - Signatech - 2'02"405
Rusinov/Vergne/Pizzitola (Oreca-Gibson) - G-Drive - 2'02"429
5. fila
Tung/Aubry/Richelmi (Oreca-Gibson) - DC Racing - 2'02"824
Jaafar/Tan/Jeffri (Oreca-Gibson) - DC Racing - 2'03"023
6. fila
Gonzalez/Maldonado/Berthon (Oreca-Gibson) - DragonSpeed - 2'03"420
Perrodo/Vaxiviere/Duval (Oreca-Gibson) - TDS - 2'04"703
7. fila
Van Eerd/Van Der Garde/Lammers (Dallara-Gibson) - Nederland - 2'05"502
Creed/Ricci/Canal (Ligier-Gibson) - Larbre - 2'05"739
8. fila
Priaulx/Tincknell/Kanaan (Ford) - Ganassi - 2'12"947
Mücke/Pla/Johnson (Ford) - Ganassi - 2'13"030
9. fila
Lietz/Bruni (Porsche) - Porsche - 2'13"034
Christensen/Estre (Porsche) - Porsche - 2'13"352
10. fila
Blomqvist/Felix Da Costa (BMW) - MTEK - 2'14"017
Pier Guidi/Calado (Ferrari) - AF Corse - 2'14"385
11. fila
Rigon/Bird (Ferrari) - AF Corse - 2'15"104
Lynn/Martin/Adam (Aston Martin) - AMR - 2'15"127
12. fila
Tomczyk/Catsburg (BMW) - MTEK - 2'15"142
Sørensen/Thiim/Turner (Aston Martin) - AMR - 2'16"004
13. fila
Ried/Andlauer/Campbell (Porsche) - Dempsey Proton - 2'16"357
Dalla Lana/Lamy/Lauda (Aston Martin) - AMR - 2'16"359
14. fila
Bergmeister/Lindsey/Perfetti (Porsche) - Project 1 - 2'16"637
Al Qubaisi/Roda/Cairoli (Porsche) - Dempsey Proton - 2'16"768
15. fila
Yoluc/Alers-Hankey/Eastwood (Aston Martin) - TF Sport - 2'17"627
Ishikawa/Beretta/Cheever (Ferrari) - MR Racing - 2'18"512
16. fila
Flohr/Castellacci/Fisichella (Ferrari) - Spirit of Race - 2'18"917
Mok/Sawa/Griffin (Ferrari) - Clearwater - 2'19"445
17. fila
Hedman/Hanley/Fittipaldi (BR-Gibson) - DragonSpeed - 1'59"158
Wainwright/Barker/Davison (Porsche) - Gulf - 2'15"332
18. fila
Sarrazin/Orudzhev/Isaakyan (BR-AER) - SMP - s.t.  
Robertson/Stoneman (Ginetta - Manor -  s.t.
19. fila
Rowland/Brundle/Turvey - Manor - s.t.
CetilarFORMULA MEDICINEDALLARA