31 Ago 2012 [16:59]
Spa - Qualifica
La prima pole di Haryanto
Massimo Costa
Se qualcuno ha scommesso su Rio Haryanto poleman a Spa, di sicuro è come se avesse fatto un bel sei al superenalotto. Appena 19enne, indonesiano, al primo anno nella categoria col team Carlin dopo un 2011 trascorso tra GP3 e Auto GP, Haryanto ha sbancato conquistando una incredibile pole sotto la pioggia. E non si è trattato di un colpo di fortuna. Perché dopo aver segnato subito il limite da battere col tempo di 2'18"322, quando è stato preceduto nei minuti finali prima da James Calado poi da Marcus Ericsson, ha replicato con un sonante 2'17"535. Calado ha risposto con 2'17"643, si è fatto vedere Esteban Gutierrez con 2'17"736, ma Haryanto è rimasto lassù, imprendibile. Per il team Carlin si tratta della seconda pole consecutiva dopo quella di Max Chilton a Budapest.
Due rookie, Haryanto e Calado, saranno quindi in prima fila sulla pista più affascinante, difficile e per di più invasa dalla pioggia. Una prestazione che deve far riflettere. Dietro di loro si accomoderanno Gutierrez e Marcus Ericsson, che non è riuscito a scendere sotto l'1'18". Jolyon Palmer ha segnato la quinta prestazione, poi Davide Valsecchi, sesto. L'italiano ha una grande chance in gara 1 perché il leader del campionato che lui insegue, Luiz Razia, è affondato in qualche pozzanghera disseminata lungo il circuito: il brasiliano è soltanto diciannovesimo, sempre lontano dai migliori.
Tra le sorprese di Spa, Sergio Canamasas, settimo con la monoposto del team Lazarus, pilota entrato in GP2 a campionato in corso al posto di Fabrizio Crestani e quindi senza i chilometri dei test pre stagione. La squadra italiana di Tancredi Pagiaro sta lavorando molto bene e oggi festeggia il "primo" posto tra i team tricolori. Fabio Leimer, leader nelle libere, non si è ripetuto in qualifica ed è ottavo. Undicesimo Stefano Coletti con la prima monoposto del team Coloni mentre il suo compagno Fabio Onidi è quattordicesimo, ma partirà ventiquattresimo per una penalità rimediata a Budapest. La prima vettura Trident è quella di Julian Leal, diciassettesimo davanti a Ricardo Teixeira del team Rapax, protagonista di una delle migliori prestazioni 2012.
Nella foto, Rio Haryanto (Photo Pellegrini)
Lo schieramento di partenza di gara 1
1. fila
Rio Haryanto - Carlin - 2'17"535
James Calado - Lotus - 2'17"643
2. fila
Esteban Gutierrez - Lotus - 2'17"736
Marcus Ericsson - iSport - 2'18"058
3. fila
Jolyon Palmer - iSport - 2'18"368
Davide Valsecchi - Dams - 2'18"397
4. fila
Sergio Canamasas - Lazarus - 2'18"582
Fabio Leimer - Racing Engineering - 2'18"603
5. fila
Felipe Nasr - Dams - 2'18"801
Giedo Van der Garde - Caterham - 2'18"930
6. fila
Stefano Coletti - Coloni - 2'19"328
Nathanael Berthon - Racing Engineering - 2'19"721
7. fila
Max Chilton - Carlin - 2'19"803
Josef Kral - Addax - 2'20"224
8. fila
Victor Guerin - Ocean - 2'20"289
Julian Leal - Trident - 2'20"485
9. fila
Ricardo Teixeira - Rapax - 2'20"484
Luiz Razia - Arden - 2'20"712
10. fila
Rodolfo Gonzalez - Caterham - 2'20"752
Nigel Melker - Ocean - 2'20"888
11. fila
Daniel De Jong - Rapax - 2'20"921
Stephane Richelmi - Trident - 2'21"070
12. fila
Simon Trummer - Arden - 2'21"790
Fabio Onidi - Coloni - 2'20"100 **
13. fila
Johnny Cecotto - Addax - 2'21"942
Rene Binder - Lazarus - 2'22"795
** Penalizzato di 10 posizioni