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dtm Spa, gara 2<br />Rast batte Muller
2 Ago 2020 [14:52]

Spa, gara 2
Rast batte Muller

Jacopo Rubino - XPB Images

René Rast e Nico Muller, il campione e il vicecampione in carica: saranno loro a giocarsi il titolo 2020 del DTM? Il primo weekend stagionale sul circuito di Spa-Francorchamps ci suggerisce questo, anche di fronte alla conferma di una netta supremazia Audi nei confronti di BMW. Con temperature più basse Rast oggi ha conquistato gara 2, battendo "in pista" lo svizzero che si era imposto nella corsa di ieri, mentre lui soffriva l'usura delle gomme. E dimostrando di essere ancora l'uomo da battere.

Scattato dalla pole-position, Rast al giro 4 è stato superato da Muller sul rettilineo del Kemmel. L'elvetico sembrava di nuovo pronto a scappare, con Rast che ha perso ritmo sul finire del primo stint venendo insidiato da Robin Frijns. Dopo i cambi gomme, effettuati a una tornata di distanza (13esima e 14esima), Rast si è però rilanciato e al giro 21 ha controsorpossato Muller sul rettilineo del Kemmel, aiutato dal DRS. Muller non ha mollato la presa, ha tagliato il traguardo incollato al rivale, ma non è riuscito a rispondergli. Il pilota del team Abt si è dovuto "accontentare" della piazza d'onore, ma conclude questa tappa di apertura come leader della classifica generale a 46 lunghezze, contro le 39 del collega di casa Rosberg.

Frijns poteva essere il terzo incomodo, ma non ha pagato la scelta di aspettare fino alla fine del giro 16 per la sosta ai box: al rientro in pista l'olandese era parecchio indietro (oltre 14"), e non ha sfruttato il vantaggio dei pneumatici Hankook un po' più freschi per colmare l'intero distacco. Per lui, comunque, matura un buon podio davanti a Jamie Green e Mike Rockenfeller.

Audi festeggia così un'altra cinquina, che solo Sheldon van der Linde, giunto in scia a Rockenfeller, è stato vicino a scongiurare. Ma fra 1-2-3-4 e 1-2-3-4-5, all'atto pratico, cambia poco: in BMW c'è parecchio da lavorare, per evitare di recitare il ruolo di "spalla" in questa stagione che potrebbe essere l'ultima dell'intero DTM. E proprio a causa della decisione di disimpegnarsi da parte dei rivali di Ingolstadt. Van der Linde, sesto, ha portato al traguardo la migliore delle M4, staccando i colleghi Lucas Auer, Jonathan Aberdein e il bicampione Marco Wittmann, che ha raccolto un solo punticino. In mezzo a loro Loic Duval, settimo con l'ultima delle RS5 ufficiali. A ben guardare, poco ci è mancato che Audi realizzasse in realtà il fatidico "cappotto".

14esimo invece Robert Kubica, con la BMW clienti della ART Grand Prix: il polacco ha incrociato le Audi satellite del team WRT, fra le quali non ha avuto intoppi soltanto quella di Fabio Scherer (12°). Ferdinand Habsburg ha effettuato un secondo pit-stop, l'esordiente Harrison Newey si è ritirato a metà gara, ma aveva già rimediato un drive-through per aver speronato al primo giro Aberdein alla chicane Bus Stop.

Domenica 2 agosto 2020, gara 2

1 - René Rast - Rosberg - 26 giri
2 - Nico Muller - Abt - 0"483
3 - Robin Frijns - Abt - 5"393
4 - Jamie Green - Rosberg - 11"080
5 - Mike Rockenfeller - Phoenix - 23"435
6 - Sheldon van der Linde - RBM - 24"118
7 - Loic Duval - Phoenix - 27"128
8 - Lucas Auer - RMR - 43"098
9 - Jonathan Aberdein - RMR - 43"773
10 - Marco Wittmann - RMG - 46"802
11 - Philipp Eng - RBM - 47"749
12 - Fabio Scherer - WRT - 50"314
13 - Timo Glock - RMG - 54"206
14 - Robert Kubica - ART - 1'30"445
15 - Ferdinand Habsburg - WRT - 1'49"237

Giro più veloce: René Rast 2'08"715

Ritirati
13° giro - Harrison Newey

Il campionato
1.Muller 46 punti; 2.Rast 39; 3.Green 30; 4.Frijns 22; 5.Rockenfeller 22; 6.Duval 21; 7.Auer 10; 8.Eng 8; 9.van der Linde 8; 10.Glock 4