28 Giu 2025 [15:36]
Spielberg – Gara 1
Prestazione maiuscola di Martí
Luca Basso - Dutch Photo Agency
Grazie a una prestazione praticamente perfetta, Pepe Martí ha colto la vittoria nella sprint race della Formula 2 a Spielberg, la seconda stagionale dopo quella di Sakhir. Lo spagnolo è stato autore di un brillante scatto alla partenza, che gli ha permesso di salire dal quinto posto al terzo, e si è subito sbarazzato di Roman Staněk alla curva 3. Rimasto a lungo dietro al leader Joshua Dürksen, è riuscito a scavalcarlo nei giri finali e a transitare in solitaria sotto la bandiera a scacchi.
Per Dürksen, comunque, è arrivata una piazza d’onore estremamente positiva. Il paraguaiano ha approfittato del passo falso del poleman John Bennett al via per issarsi al comando e ha effettuato due ottimi restart – il primo dopo una lunga sospensione della gara, il secondo al termine di un periodo dietro safety-car. Tuttavia, il portacolori AIX era apparso nettamente in difficoltà con gli pneumatici ed è stato, come detto, passato da Martí. Staněk ha tentato di strappargli la seconda posizione, ma il ceco si è accontentato, alla fine, del gradino più basso del podio.
La corsa si è conclusa con un incredibile colpo di scena all’ultimo giro. Amaury Cordeel, in quel momento quarto, è finito in testacoda in uscita da curva tre e Richard Verschoor, alle sue spalle, è riuscito ad evitarlo indenne. Invece, il trio composto da Gabriele Minì, Bennett e Leonardo Fornaroli – in lotta tra loro – ha centrato in pieno la monoposto Rodin del belga.
Un vero e proprio peccato per i due italiani, soprattutto per Minì: il palermitano di Prema, dopo un avvio complicato, si era messo in mostra con dei sorpassi audaci su Alex Dunne, Fornaroli e Bennett, ma non ha visto Cordeel mentre stava percorrendo la curva, complice anche l’elevazione e la conformazione della pista. “Perché sono così sfortunato?” ha sottolineato Minì via radio.
Dunne, penalizzato di 5” per falsa partenza, ha approfittato dell’occasione per ribaltare la propria gara, fino a quel momento priva di sussulti. L’irlandese ha concluso sesto, dietro a Verschoor (quarto) e Sebastian Montoya (quinto). Victor Martins e Ritomo Miyata completano la zona punti, settimo e ottavo.
Arvid Lindblad è stato costretto al ritiro al secondo giro, quando è rimasto coinvolto in un incidente alla famigerata curva tre (che ha mietuto tante vittime oggi) con Luke Browning e Sami Meguetounif: quest’ultimo ha capottato, ma è rimasto illeso. L’episodio ha costretto, comunque, la direzione gara a sventolare la bandiera rossa e a bloccare la corsa per quasi quaranta minuti. Non partito Jak Crawford, fermato da un problema al motore Mecachrome.
Domenica 28 giugno 2025, gara 1
1 – Pepe Martí – Campos – 28 giri in 1:11'03"819
2 – Joshua Dürksen – AIX – 2"983
3 – Roman Staněk – Invicta – 3"247
4 – Richard Verschoor – MP Motorsport – 7"265
5 – Sebastián Montoya – Prema – 8"392
6 – Alex Dunne – Rodin – 14"320
7 – Victor Martins – ART – 14"371
8 – Ritomo Miyata – ART – 14"579
9 – Rafael Villagómez – Van Amersfoort – 18"936
10 – Max Esterson – Trident – 19"964
11 – Oliver Goethe – MP Motorsport – 21"445
12 – Cian Shields – AIX – 23"930
13 – Amaury Cordeel – Rodin – 1 giro
14 – Gabriele Minì – Prema – 1 giro
15 – Joshua Bennett – Van Amersfoort – 1 giro
16 – Leonardo Fornaroli – Trident – 1 giro
17 – Kush Maini – DAMS – 2 giri
Ritirati
Dino Beganovic – Hitech
Luke Browning – Hitech
Arvid Lindblad – Campos
Sami Meguetounif – Trident
Jak Crawford – DAMS
Il campionato
1. Dunne 90 punti; 2. Verschoor 89; 3. Lindblad 79; 4. Crawford, Browning 73; 6. Fornaroli 68; 7. Martí 59; 8. Martins 43; 9. Montoya 40; 10. Beganovic 29; 11. Minì, Maini 21; 13. Staněk, Dürksen 19; 15. Goethe 12; 16. Villagómez 10; 17. Miyata 6; 18. Cordeel 2; 19. Meguetounif 1.