formula 1

McLaren detta legge, Ferrari a podio
Lawson splendido, Bortoleto a punti

Massimo Costa - XPB Imagessegue commentoDomenica 29 giugno 2025, gara1 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 70 giri2 - Oscar ...

Leggi »
formula 1

GP di Spielberg - La cronaca
Norris dopo lungo duello con Piastri

La cronaca (segue commento) Norris ce la fa, grande e meritata vittoria, secondo posto per Piastri, terza e quarta le Ferra...

Leggi »
FIA Formula 2

Il pattino è troppo usurato
Dunne squalificato, Fornaroli secondo

Davide Attanasio - XPB ImagesCosì come in Formula 3, anche in Formula 2 il cosiddetto "plank" delle vetture h...

Leggi »
FIA Formula 3

Tsolov squalificato, perde la vittoria
Il successo va a Stenshorne

Davide Attanasio - XPB ImagesUn weekend capolavoro trasformatosi in beffa. Nikola Tsolov (Campos), vincitore in grande stile...

Leggi »
GT World Challenge

Endurance a Spa – Ore 13:30
Sfida a quattro per la vittoria

Da Spa - Michele Montesano - Foto Speedy A tre ore dalla bandiera a scacchi, l’esito della 24 Ore di Spa Francorchamps è an...

Leggi »
formula 1

Vasseur lascia Spielberg
per motivi personali

Massimo Costa - XPB ImagesFrederic Vasseur, team principal Ferrari, non dirigerà la squadra nel Gran Premio di Austria. Per ...

Leggi »
29 Giu 2025 [11:01]

Spielberg – Gara 2
Vittoria e leadership per Verschoor

Luca Basso - XPB Images

È stato un fine settimana da incorniciare per Richard Verschoor a Spielberg. Nel settimo round della Formula 2, dopo aver ottenuto un fortunato quarto posto nella sprint race di sabato, l’olandese si è imposto nella feature race della domenica, centrando la sua seconda vittoria stagionale nella gara lunga – dopo quella di Jeddah – e la terza assoluta contando anche la sprint di Barcellona.

Scattato dalla seconda fila, Verschoor ha avuto un avvio fulmineo: ha subito superato Victor Martins e ha messo pressione al poleman Leonardo Fornaroli. L’italiano è riuscito inizialmente a mantenere la posizione, ma la situazione si è ribaltata durante la fase dei pit stop: Fornaroli ha ritardato la sosta di un giro (scelta del team) rispetto a Verschoor, trovandosi poi alle sue spalle al rientro in pista. Ne hanno approfittato anche Pepe Martí (Campos) e Alex Dunne (Rodin), che con gomme più “calde” lo hanno sorpassato.

Verschoor, invece, si è ritrovato in seconda posizione virtuale alle spalle di Martins, rientrato un giro prima. Il francese, però, non ha saputo gestire al meglio le mescole soft e ha perso rapidamente terreno, lasciando strada libera all’olandese, che ha condotto senza intoppi fino al traguardo.

Alle sue spalle, ha chiuso Alex Dunne, autore di un’ottima rimonta nelle fasi iniziali e di uno stint notevole con le gomme “rosse”. Il secondo posto, tuttavia, non è bastato per conservare la leadership del campionato, andata proprio nelle mani di Verschoor. Fornaroli, penalizzato da una scelta strategica discutibile da parte dei suoi ingegneri, è riuscito comunque a rimontare fino al gradino più basso del podio, approfittando anche di un contatto tra Martí e Martins. Un risultato comunque positivo per il piacentino, che ha dimostrato di avere il passo per puntare al successo.

Grande prova per Jak Crawford: partito 14°, lo statunitense di DAMS ha chiuso quarto, consolidando la terza posizione in classifica generale nonostante l’assenza nella gara del sabato. Quinta piazza per un convincente Sebastian Montoya (Prema), autore del giro più veloce, seguito da Luke Browning (Hitech), sesto.

Martí, penalizzato di 10 secondi per il contatto con Martins, ha concluso settimo davanti proprio al transalpino di ART. Completano la zona punti Roman Staněk (Virtuosi) e Dino Beganovic (Hitech), rispettivamente nono e decimo. Weekend da dimenticare per Arvid Lindblad (Campos), coinvolto in un incidente con Oliver Goethe (MP Motorsport) all’ultimo giro e successivamente penalizzato di 10”.

E Gabriele Minì? Il siciliano, partito bene e abile a mantenere il quarto posto, è stato costretto al ritiro già nel giro d’apertura per via di un’improvvisa fumata bianca dal motore. Davvero un appuntamento da dimenticare, influenzato dalla malasorte nonostante le prestazioni convincenti mostrate in pista.

Il propulsore Mecachrome, comunque, non ha fermato solo Minì: lo stesso problema ha infatti costretto al ritiro anche Amaury Cordeel e, con ogni probabilità, ha contribuito al ritiro anticipato di Cian Shield e Ritomo Miyata. Non una bella figura per il motorista francese che, dal 2018, è stato spesso accusato di scarsa affidabilità dagli addetti ai lavori.

Domenica 29 giugno 2025, gara 2

1 – Richard Verschoor – MP Motorsport – 40 giri in 53'36"455
2 – Alex Dunne – Rodin – 1"181
3 – Leonardo Fornaroli – Trident – 9"743
4 – Jak Crawford – DAMS – 17"171
5 – Sebastián Montoya – Prema – 18"303
6 – Luke Browning – Hitech – 19"975
7 – Pepe Martí – Campos – 20"696
8 – Victor Martins – ART – 20"744
9 – Roman Staněk – Invicta – 20"952
10 – Dino Beganovic – Hitech – 24"021
11 – Sami Meguetounif – Trident – 28"972
12 – Rafael Villagómez – Van Amersfoort – 36"808
13 – Joshua Bennett – Van Amersfoort – 37"973
14 – Arvid Lindblad – Campos – 42"303
15 – Joshua Dürksen – AIX – 42"449
16 – Max Esterson – Trident – 49"109
17 – Kush Maini – DAMS – 1'18"706

Ritirati
Cian Shield – AIX
Amaury Cordeel – Rodin
Gabriele Minì – Prema
Ritomo Miyata – ART

Il campionato
1. Verschoor 114 punti; 2. Dunne 108; 3. Crawford 85; 4. Fornaroli 83; 5. Browning 81; 6. Lindblad 79; 7. Martí 65; 8. Montoya 51; 9. Martins 47; 10. Beganovic 30; 11. Maini, Minì 21, Staněk 21; 14. Dürksen 19; 15. Goethe 12; 16. Villagómez 10; 17. Miyata 6; 18. Cordeel 2; 19. Meguetounif 1.
TRIDENTPREMACampos RacingDALLARARS RacingMATTEUCCI