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16 Lug [20:24]

Stop a telemetrie e virtual garage,
ritorno ai rifornimenti: le idee di Todt

Jacopo Rubino

Jean Todt sogna una Formula 1 meno scientifica: secondo il presidente della FIA, abolire telemetrie e virtual garage potrebbe ridare maggiore imprevedibilità alle gare. "Sono tutte cose di cui dovremmo liberarci", ha dichiarato in una intervista a RaceFans. Le squadre lavorano ormai su quantità di dati colossali acquisiti dalle vetture, anche in tempo reale, e Todt punta il dito soprattutto contro i virtual garage: antenne remote, presso le sedi delle scuderie, che monitorano quanto accade in circuito per studiare ad esempio la migliore strategia. Il tutto, peraltro, sfruttando personale aggiuntivo che non può essere portato in pista.

Se ne può fare a meno? Sembra uno di quei famigerati aspetti non visibili al pubblico che Liberty Media vuole eliminare, anche per ridurre i costi. Eppure, quella che sembra l'ennesima spesa nella folle corsa agli armamenti del Circus, è anche un'opportunità di business. Le squadre non vorranno privarsene. "È qualcosa per cui otteniamo sponsor, senza li perderemmo", aveva detto lo scorso anno Andrew Green, dt Racing Point. Toto Wolff, team principal Mercedes, alla Reuters aveva spiegato: Cerchiamo di collaborare con aziende del settore hi-tech, i virtual garage sono ciò che interessa di più. Per noi è diventato un elemento da vendere".

Un tentativo paragonabile, la discussa limitazione dei messaggi radio tra box e pilota introdotta nel 2016, ebbe vita breve: la complessità delle monoposto era (ed è) troppo elevata per non avere una costante comunicazione con il muretto. "Abbiamo bisogno degli ingegneri per gestirle", ha confermato Charles Leclerc.

Todt di team radio non ha parlato, questa volta, ma nella sua "lista nera" ci sono anche i sistemi antistallo. "Vogliamo creare più possibilità di errori del pilota. Un po' come accaduto a Michael Schumacher, che probabilmente nel 1998 ha perso così il campionato", ha spiegato il francese, all'epoca ds Ferrari, ricordando la partenza del Gran Premio del Giappone. Ma c'è un rovescio della medaglia: senza antistallo, Max Verstappen in Austria sarebbe rimasto fermo in griglia e non avrebbe potuto dar vita alla sua spettacolare rimonta. Forse avremmo parlato di un'altra corsa noiosa, come accaduto a Le Castellet.

Il numero 1 della FIA ha aperto invece la porta al ritorno dei rifornimenti, aboliti nel 2009 dopo 15 stagioni. Fu deciso per la sicurezza (evitando il rischio di fuoco nelle soste), e per incentivare i sorpassi in pista. Oggi, sarebbero un modo per far dimagrire le auto rispetto agli attuali 740 chili, quando nel 2013 erano 640. Ai piloti piacerebbe, come Lewis Hamilton, Valtteri Bottas e lo stesso Leclerc hanno ammesso nella conferenza stampa dopo il podio di Silverstone. "Sarebbe meglio per la competizione, per le gomme, qualsiasi azione fatta per ridurre il peso sarebbe positiva. Noi e chiunque altro ci divertiremmo di più", ha sottolineato il finlandese. Quasi un appello.