formula 1

Mercedes che succede?
Riunione d'urgenza a Brackley

Massimo Costa - XPB Images "Abbiamo fatto un passo indietro". George Russell parla sempre chiaro e lo ha fatto anc...

Leggi »
GT Internazionale

La Concept AMG GT Track Sport
sarà la base della futura Mercedes GT3

Michele Montesano Sebbene sia stato più volte smentito l’ingresso in Hypercar, in Mercedes stanno già lavorando per prosegui...

Leggi »
indycar

Laguna Seca - Gara
Palou domina e vede il titolo

Carlo Luciani Non ci sono rivali per Alex Palou, che grazie alla vittoria conquistata nel GP Monterey ha ipotecato il quart...

Leggi »
Formula E

Londra – Gara 2
Cassidy si ripete, alla Porsche il titolo

Michele Montesano Dominio indiscusso di Nick Cassidy a Londra. Dopo la vittoria di ieri, il neozelandese della Jaguar ha co...

Leggi »
formula 1

McLaren domina con Piastri e Norris
Leclerc, terzo, contiene Verstappen

Massimo Costa - XPB ImagesE adesso sono 6 a 4 per Oscar Piastri. Questo il conteggio delle vittorie dei due piloti McLaren, ...

Leggi »
formula 1

Spa - La cronaca
Piastri di forza su Norris

Vittoria di Piastri conquistata con forza nel corso del primo giro superando Norris. Bel terzo posto di Leclerc, dopo la McL...

Leggi »
14 Feb 2014 [12:56]

Strakka svela la Dome S103

Filippo Zanier

Dopo aver avuto nella giornata di ieri la conferma che l'ACO ha accettato la loro iscrizione alla 24 Ore di Le Mans (in realtà una prassi per chi si impegna nell'intera stagione del WEC), i britannici della Strakka Racing hanno deciso di svelare la Dome S103, la nuova LMP2 con cui affronteranno la serie iridata e la Classica della Sarthe, e di annunciare l'equipaggio che la guiderà.
Se da quest'ultimo punto di vista non ci sono sorprese, visto che il trio resta quello degli ultimi cinque anni con il titolare del team Nick Leventis affiancato da Danny Watts e Jonny Kane, ben più interessante è il rendering che mostra la vettura sviluppata in collaborazione con la factory giapponese.

La S103 mostra la cura dei dettagli tipica delle Dome, con una scocca che all'anteriore mostra una configurazione "zero chiglia" derivata dalla F.1, utile per favorire il "viaggio" dei flussi verso il fondo vettura,
passaggio evidente proprio là dove termina il profondissimo splitter, ancorato a tre supporti verticali.
L'area delle sospensioni è carenata in modo evidente, con un profilo in più nella parte superiore che ha doppia valenza, aerodinamica e regolamentare (nessuna parte del fondo vettura può risultare visibile nella vista dall'alto). Curatissima sembra anche la zona delle pance, basse e con prese d'aria molto piccole per ridurre al minimo il bloccaggio aerodinamico, così come colpisce il fatto che si sia sfruttata al massimo anche la zona del tetto per andare a creare un piccolo profilo che interagisca con l'aria diretta verso l'alettone posteriore.
CetilarFORMULA MEDICINEDALLARA