World Endurance

Genesis a Montmelò con due GMR-001
Raggiunti gli 8000 km, nel 2027 in IMSA

Michele Montesano Obiettivo raggiunto. Con gli ultimi tre giorni di test svolti sul circuito di Montmelò, Genesis ha comple...

Leggi »
elms

A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
anche gara 2 con Lacorte-Milesi-Fuoco

Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella s...

Leggi »
Super Formula

Doohan, gli incidenti a Suzuka
e l'odio gratuito sui social media

Davide Attanasio - XPB ImagesSe parlassimo di una relazione di coppia, quella tra Jack Doohan e il circuito di Suzuka stareb...

Leggi »
Rally

Lancia al via con PH Sport: Rossel e
Gryazin al volante delle Ypsilon Rally2

Michele Montesano Sarà una formazione a due punte quella che segnerà il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Se la Ypsilon...

Leggi »
elms

Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang c...

Leggi »
Super Formula

Test a Suzuka
Di Ugochukwu il miglior crono

Davide AttanasioCome da tradizione, la Super Formula giapponese ha organizzato una tre giorni di test post-stagionali sul ci...

Leggi »
14 Feb 2014 [12:56]

Strakka svela la Dome S103

Filippo Zanier

Dopo aver avuto nella giornata di ieri la conferma che l'ACO ha accettato la loro iscrizione alla 24 Ore di Le Mans (in realtà una prassi per chi si impegna nell'intera stagione del WEC), i britannici della Strakka Racing hanno deciso di svelare la Dome S103, la nuova LMP2 con cui affronteranno la serie iridata e la Classica della Sarthe, e di annunciare l'equipaggio che la guiderà.
Se da quest'ultimo punto di vista non ci sono sorprese, visto che il trio resta quello degli ultimi cinque anni con il titolare del team Nick Leventis affiancato da Danny Watts e Jonny Kane, ben più interessante è il rendering che mostra la vettura sviluppata in collaborazione con la factory giapponese.

La S103 mostra la cura dei dettagli tipica delle Dome, con una scocca che all'anteriore mostra una configurazione "zero chiglia" derivata dalla F.1, utile per favorire il "viaggio" dei flussi verso il fondo vettura,
passaggio evidente proprio là dove termina il profondissimo splitter, ancorato a tre supporti verticali.
L'area delle sospensioni è carenata in modo evidente, con un profilo in più nella parte superiore che ha doppia valenza, aerodinamica e regolamentare (nessuna parte del fondo vettura può risultare visibile nella vista dall'alto). Curatissima sembra anche la zona delle pance, basse e con prese d'aria molto piccole per ridurre al minimo il bloccaggio aerodinamico, così come colpisce il fatto che si sia sfruttata al massimo anche la zona del tetto per andare a creare un piccolo profilo che interagisca con l'aria diretta verso l'alettone posteriore.
CetilarFORMULA MEDICINEDALLARA