formula 1

Superato lo shock Red Bull
Lawson è tornato... Lawson

Massimo Costa - XPB Images E’ un Liam Lawson in gran forma quello che sta attraversando la fase estiva del Mondiale F1. Dopo...

Leggi »
formula 1

Mercedes che succede?
Riunione d'urgenza a Brackley

Massimo Costa - XPB Images "Abbiamo fatto un passo indietro". George Russell parla sempre chiaro e lo ha fatto anc...

Leggi »
GT Internazionale

La Concept AMG GT Track Sport
sarà la base della futura Mercedes GT3

Michele Montesano Sebbene sia stato più volte smentito l’ingresso in Hypercar, in Mercedes stanno già lavorando per prosegui...

Leggi »
indycar

Laguna Seca - Gara
Palou domina e vede il titolo

Carlo Luciani Non ci sono rivali per Alex Palou, che grazie alla vittoria conquistata nel GP Monterey ha ipotecato il quart...

Leggi »
Formula E

Londra – Gara 2
Cassidy si ripete, alla Porsche il titolo

Michele Montesano Dominio indiscusso di Nick Cassidy a Londra. Dopo la vittoria di ieri, il neozelandese della Jaguar ha co...

Leggi »
formula 1

McLaren domina con Piastri e Norris
Leclerc, terzo, contiene Verstappen

Massimo Costa - XPB ImagesE adesso sono 6 a 4 per Oscar Piastri. Questo il conteggio delle vittorie dei due piloti McLaren, ...

Leggi »
22 Ago 2019 [10:18]

Sviluppo dei motori F1 congelato,
l'idea torna d'attualità per il 2021

Jacopo Rubino - Photo4

Nel pacchetto di regole per la Formula 1 del 2021, ci sarà anche il congelamento allo sviluppo delle power unit? Come racconta Auto Motor und Sport, l'idea è sostenuta da Ciryl Abiteboul, team principal Renaut: "Il budget cap e una spartizione più equilibrata dei guadagni non sarebbero abbastanza per noi. Senza motori congelati, le spese rimarrebbero comunque simili ad oggi". I vertici della casa francese, che non riesce a raggiungere i top-team nonostante investimenti corposi, dopo la scadenza del Patto della Concordia a fine 2020 potrebbero in effetti ridiscutere l'impegno nel Mondiale. A meno che la F1 non smetta di incidere sulle casse dell'azienda. "Non deve essere un costo", ha sottolineato Abiteboul. Si spiega pure così la sua proposta, peraltro reiterata: ne parlò già più di un anno fa.

Se diventasse reale, si avrebbe uno scenario simile a quello avuto con i vecchi propulsori V8, bloccati nello sviluppo a partire dal 2007. Il regime di congelamento è sparito con il passaggio ai V6 turbo-ibridi, nel 2014, seppur all'inizio le evoluzioni fossero limitate dal controverso sistema dei gettoni, abbanondato dal 2017. Per il bene dello sport, c'era bisogno che le prestazioni andassero a equilibrarsi, come in effetti sta accadendo.

Lo ha confermato Toto Wolff, team principal Mercedes, che di questo ciclo tecnico è la regina indiscussa: "È chiaro che gli altri ci abbiano raggiunto. Avere quattro motoristi vicini è positivo per tutti, anche per noi". Ormai pure la Honda è in partita, dopo l'unione con la Red Bull e le prime vittorie ottenute in Austria e Germania.

Il manager austriaco, quindi, è tra chi supporta un eventuale congelamento delle power unit. Sempre che ci siano le basi giuste. "Avrebbe senso se al banco prova capissimo che i quattro motori, per potenza e coppia, si trovano dentro un margine dell'uno per cento". In sintonia Helmut Marko, consulente Red Bull, persino adesso che la Honda sta crescendo a gran ritmo. "L'ultimo decimo da guadagnare è sempre quello più costoso", ha infatti avvertito. "Abbiamo già visto con i V8 quanti soldi si potrebbero risparmiare. Ora sarebbero addirittura di più".

Senza dimenticare che le attuali power unit sono pronte a superare (se non lo hanno già fatto) la fatidica barriera dei 1000 cavalli. Se fra due stagioni venissero frenati i loro progressi, non sarebbe comunque male. Ma resta da capire quale sia il parere della Ferrari, che potrebbe inoltre esercitare il diritto di veto.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar