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9 Giu 2019 [7:45]

Texas, gara
Newgarden di grinta e strategia

Marco Cortesi

Una spettacolare battaglia finale ha visto protagonisti in Texas Josef Newgarden e Alexander Rossi. Sul velocissimo ovale di Fort Worth, un incidente tra Scott Dixon e Colton Herta ha portato a uno shootout conclusivo da 12 giri che ha visto protagonisti i due piloti americani di riferimento della serie. Rossi, alle spalle di Newgarden, ha provato a passare sfruttando la scia, affiancandosi più volte in curva 1, ma l'avversario del team Penske ha rispedito al mittente tutti gli attacchi, chiudendo con aggressività gli spazi e monopolizzando la traiettoria più interna. Negli ultimi 5 giri poi ha guadagnato qualche decimo prezioso, andando a centrare il successo, mentre Rossi ha evitato rischi con un altro secondo posto che ha portato punti importanti.

Ad aiutare Newgarden è stata la strategia, che l'ha visto effettuare un pit-stop in più approfittando di una caution ai due terzi di gara per un incidente a Zach Veach. Gli altri hanno effettuato le loro seconde soste poco dopo, in regime di bandiera verde, permettendo a Newgarden di guadagnare la testa. Appena possibile, Newgarden si è fermato di nuovo, per una sosta più breve, mantenendo il vantaggio, e anzi contando su gomme meno consumate. Alla fine, ha effettuato sì una sosta in più, ma a fare la differenza è stata quella più veloce sotto bandiera verde.

Quando si è entrati nelle battute finali, dopo un incidente di James Hinchcliffe, ha così mantenuto la leadership su Dixon, che è stato invece  preda di Herta: purtroppo, un errore dell'americano ha messo KO entrambi, portando alla bagarre finale.

Alle spalle di Newgarden e Rossi, Graham Rahal ha completato una gara pulita: il compagno di colori Takuma Sato invece, dopo aver condotto 50 passaggi dalla pole, ha commesso un errore in pit-lane, arrivando troppo vicino al muretto e agganciando un meccanico (illeso). Quarto Santino Ferrucci, che a dispetto del noto carattere sembra aver afferrato al volo la guida su ovali.

Ryan Hunter-Reay si è piazzato quinto, dopo aver condotto tutte le fasi centrali della gara: la sua terza sosta troppo anticipata non gli ha consentito di arrivare in fondo e si è dovuto fermare nel finale: nonostante le gomme nuove, ha potuto rimontare solo tre posizioni dalla coda del gruppo a pieni giri (8 vetture).

Anche Simon Pagenaud, Marcus Ericsson e Sebastien Bourdais hanno chiuso nel giro del vincitore: bella prova in particolare dello svedese. Difficoltà per Felix Rosenqvist, che è presto stato doppiato ed è stato anche penalizzato per un eccesso di velocità ai box. Nono invece Will Power.

Sabato 8 giugno 2019, gara

1 - Josef Newgarden (Dallara/Chevy) - Penske - 248 giri
2 - Alexander Rossi (Dallara/Honda) - Andretti - 0"8164
3 - Graham Rahal (Dallara/Honda) - RLL - 1"4928
4 - Santino Ferrucci (Dallara/Honda) - Coyne - 1"7266
5 - Ryan Hunter-Reay (Dallara/Honda) - Andretti - 2"2019
6 - Simon Pagenaud (Dallara/Chevy) - Penske - 2"8789
7 - Marcus Ericsson (Dallara/Honda) - SPM - 3"9271
8 - Sebastien Bourdais (Dallara/Honda) - Coyne - 4"3306
9 - Will Power (Dallara/Chevy) - Penske - 1 giro
10 - Marco Andretti (Dallara/Honda) - Andretti - 1 giro
11 - Conor Daly (Dallara/Chevy) - Carlin - 1 giro
12 - Felix Rosenqvist (Dallara/Honda) - Ganassi - 2 giri
13 - Ed Carpenter (Dallara/Chevy) - ECR - 2 giri
14 - Spencer Pigot (Dallara/Chevy) - ECR - 2 giri
15 - Takuma Sato (Dallara/Honda) - RLL - 3 giri
16 - Tony Kanaan (Dallara/Chevy) - Foyt - 3 giri

Ritirati
229° giro - Scott Dixon
229° giro - Colton Herta
219° giro - James Hinchcliffe
173° giro - Zach Veach
87° giro - Charlie Kimball
74° giro - Matheus Leist

Il campionato
1. Newgarden 367; 2. Rossi 342; 3. Pagenaud 319; 4. Dixon 278; 5. Sato 272.
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