World Endurance

Jansonnie rileva il posto di Finot
Sarà a capo di Stellantis Motorsport

Michele Montesano Passaggio di consegne in quel di Stellantis. Il prossimo 31 gennaio 2026 Jean-Marc Finot andrà in pension...

Leggi »
F4 Spanish

Montmelò - Gara 3
Eyckmans, seconda vittoria
e secondo posto in campionato

Da Montmelò - Massimo Costa - Dutch PhotoE' stato un dominio MP Motorsport la terza gara di Montmelò che ha concluso la ...

Leggi »
Eurocup-3

Montmeló - Gara 2
Cárdenas decimo vincitore
Rinicella vice campione

Davide Attanasio - Dutch Photo Agency Pole, vittoria, giro veloce, gara di testa dall’inizio alla fine. Andrés Cárdenas...

Leggi »
F4 Spanish

Montmelò - Gara 2
Francot mette la prima

Massimo Costa - Dutch PhotoPrima vittoria nella F4 spagnola per Reno Francot. Il 18enne olandese di MP Motorsport, dopo la p...

Leggi »
F4 Spanish

Montmelò - Qualifica 2
Pista bagnata, Spina si prende la pole

Da Montmelò - Massimo Costa - Dutch PhotoAll'ultimo respiro. La qualifica 2 della F4 spagnola, che a Montmelò chiude la ...

Leggi »
Eurocup-3

Montmeló - Qualifica 2
A Cárdenas l'ultima pole

Davide Attanasio - Dutch Photo AgencyMattia Colnaghi, Jules Caranta, Kacper Sztuka, Jesse Carrasquedo, Ernesto Rivera, Emers...

Leggi »
10 Ago 2019 [16:19]

Un altro team americano in F1?
Carey "Ci piacerebbe una squadra top"

Jacopo Rubino

Liberty Media vuole una Formula 1 con più America: non è una sorpresa, vista la provenienza dell'attuale proprietà del Circus. Ma adesso la speranza è di avere un secondo team a stelle e strisce, insieme alla Haas entrata nel 2016. Lo ha rivelato l'amministratore delegato Chase Carey, in uno dei passaggi della videoconferenza con cui ha illustrato gli ultimi risultati finanziari.

"Stiamo parlando con possibili nuove squadre, abbiamo la Haas, ci piacerebbe accogliere un'altra scuderia statunitense di alto profilo. E in questo cammino sarebbe bello anche un pilota dagli Stati Uniti, cosa che però potrebbe richiedere più tempo", sono le parole di Carey. Dal 2021, con l'entrata in vigore del tetto ai budget, potrebbero crearsi in effetti le condizioni giuste.

Parlando di "alto profilo" il pensiero corre ad esempio alle grandi formazioni della IndyCar, a cominciare da quella Penske (presente anche in Nascar) che in F1 ci è già stata per tre stagioni, vincendo addirittura il Gran Premio d'Austria del 1976. Per non parlare del team Andretti che ha legami forti con Honda e un passato di Michael e della leggenda Mario in F1. Il tutto mentre, in un curioso incrocio, la McLaren ha appena ufficializzato l'impegno a tempo pieno nella serie d'Oltreoceano.

E poi, ovviamente, prosegue il lavoro per avere una tappa aggiuntiva negli States dopo quella di Austin. "Abbiamo parlato di gare in destinazioni turistiche come Las Vegas o Miami, su cui siamo stati coinvolti nell'ultimo anno", ha ricordato Carey. Forti resistenze locali hanno reso molto difficile allestire un tracciato cittadino fra le strade della Florida, ma non impossibile: "Abbiamo fatto progressi, stiamo andando avanti. Ho avuto degli incontri il mese scorso e ne avrò la prossima settimana. Continua a essere una priorità", ha sottolineato Carey.

Il mercato americano, insomma, resta fra i più ambiti. "Siamo stati piuttosto espliciti sulla nostra voglia di sfruttare le opportunità negli USA. Sono cresciuti gli ascolti televisivi, a livello digitale ci sono state soprese positive. Ci sono molti più appassionati di quanto la gente creda".
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar