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24 Giu 2018 [19:10]

Vila Real, gara 3
Bjork trionfa davanti a Tarquini

Marco Minghetti

Sorridente e in piena forma, Thed Bjork salta sul gradino più alto del podio di gara 3 e mostra a tutti il dito indice come già aveva fatto in mattinata quando aveva colto una pole position strepitosa. È stato davvero il numero 1 lo svedese del team di Yvan Muller che, con una rinata Hyundai i30 N, ha dimostrato di avere un passo irraggiungibile per qualsiasi avversario, come del resto aveva confermato ai microfoni appena sceso dalla sua bianca vettura: “Una gara incredibile, avevo una velocità straordinaria e mi dispiace soltanto di non averla potuta sfruttare nelle altre due corse”. E può davvero essere contento lo svedese, che nel fine settimana portoghese fa un altro salto in classifica di campionato, portandosi in quarta posizione.

Con lui sul podio gli altri due piloti Hyundai del team BRC Gabriele Tarquini e Norbert Michelisz che, a differenza del collega, sembrano decisamente più affaticati. Del resto, l’ultimo appuntamento di Vila Real è stato reso complicato oltre che dal gran caldo, anche da ben tre safety car che hanno complicato ulteriormente la gestione della gara per i protagonisti, soprattutto nella gestione del Joker Lap. Anche se questo nulla ha influito sul vincitore, partito ventre a terra e subito leader solitario tanto da poter effettuare la “deviazione” già al termine del terzo giro.

E proprio al quarto giro, con la Cupra di Nagy ferma sul percorso, è stata chiamata per la prima volta in pista la vettura Safety sul percorso, con le vetture come sempre a trenino lungo i 5 chilometri del tracciato. Tutti a marcarsi stretti stretti, con il vincitore di gara 2 Homola a salire in quinta posizione subito alle spalle di Oriola quarto. Al decimo giro, altra comparsa dell’Audi R8 con i lampeggianti. Il motivo è dettato dal dover recuperare la Giulietta di Giovanardi rimasta danneggiata dopo un contatto nel tentativo del pilota emiliano di affrettare l’operazione del Joker Lap. Un vero peccato perché Piedone si stava giocando il decimo posto con Yvan Muller.

E mentre i giri passano senza che la maggioranza dei piloti volesse affrontare la deviazione “poker”, ecco la terza apparizione della safety car a scombussolare i piani. Questa volta il motivo era dovuto al recupero della Audi di Shedden bloccata in pista per la rottura del semiasse, e con la ripartenza con un solo giro da compiere ha costretto quasi tutti i piloti a effettuare il Joker Lap già in vista del traguardo. Manovra che ha aiutato Frederic Vervisch a risalire fino alla sesta piazza, visto che il belga l’operazione la aveva compiuta con largo anticipo.

Domenica 24 giugno 2018, gara 3

1 - Thed Bjork (Hyundai) - YMR - 2’01”683 - 15 giri
2 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 3”193
3 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 3”640
4 - Pepe Oriola (Seat Cupra) - Campos - 4”170
5 - Mat'o Homola (Peugeot) - DG Sport - 4”781
6 - Frederic Vervisch (Audi) - Comtoyou - 5”205
7 - Yann Ehrlacher (Honda Civic) - Munnich - 5”796
8 - Benjamin Lessennes (Honda) - Boutsen Ginion - 6”099
9 - Aurelien Panis (Audi) - Comtoyou - 6”710
10 - Jean-Karl Vernay (Audi) - WRT - 7”216
11 - Yvan Muller (Hyundai) - YMR - 7”534
12 - Edgar Florindo (Seat Cupra) - Veloso - 8”965
13 - Esteban Guerrieri (Honda) - Munnich - 9”318
14 - Denis Dupont (Audi) - Comtoyou - 9”333
15 - José Rodrigues (Honda Civic) - Target - 1 giro

Ritirati
John Filippi (Seat Cupra) - Campos
Gordon Shedden (Audi) - WRT
Nathanael Berthon (Audi) - Comtoyou
Fabrizio Giovanardi (Alfa Romeo) - Mulsanne
Norbert Nagy (Seat Cupra) - Zengo
Tom Coronel (Honda) - Boutsen Ginion

Non partiti
Aurelien Comte (Peugeot) - DG Sport ì
Zsolt Szabo (Seat Cupra) - Zengo
Gianni Morbidelli (Alfa Romeo) - Mulsanne

Il campionato
1.Muller 182; 2.Tarquini ed Ehrlacher 160; 4.Bjork 148; 5.Vernay 146; 6.Michelisz 135; 7.Huff 130; 8.Guerrieri 129; 9.Oriola 113; 10.Vervisch 77.