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Misano - Recupero Gara 2 Imola
Nakamura all'ultimo giro

Davide Attanasio - Foto SpeedyCala il sipario sulla F4 italiana 2025, e come ultimo giorno di scuola bisogna dire che non po...

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12 Ott [16:59]

Misano - Recupero Gara 2 Imola
Nakamura all'ultimo giro

Davide Attanasio - Foto Speedy

Cala il sipario sulla F4 italiana 2025, e come ultimo giorno di scuola bisogna dire che non poteva andare meglio. La quinta gara del fine settimana di Misano, recupero della seconda di Imola non disputata originariamente per un incidente multiplo al via, ha rappresentato la cartina di tornasole della stagione, una stagione marchiata a fuoco da Kean Nakamura (Prema).

All'ultimo giro, dopo una pressione asfissiante nei confronti dell'uomo pole, Gabriel Gomez, Nakamura è riuscito a prevalere sul brasiliano di US Racing nel rettifilo che connette le curve Tramonto e la piega verso destra denominata "Curvone", e nel farlo ha dovuto mettere parte della sua Tatuus nell'erba. Gomez, difesosi con ardore per tutti e 16 i giri, si è piegato solo alla fine, ma si potrà consolare: la seconda posizione in campionato è sua.

Il team Prema ha provato ad aiutare l'americano, tanto che dalle parole di Nakamura nell'immediato dopo gara, si è capito che non era stato un errore del giapponese a permettere a Wheldon di imporsi
nella gara disputata domenica mattina, bensì c'è stato un vero e proprio ordine di scuderia, cosa alquanto inusuale a questi livelli. "I had to give up a win" ("Ho dovuto cedere una vittoria"), le parole pronunciate dal campione 2025.



Non è bastato, nonostante il pilota junior Andretti si sia dato da fare, rimontando dal nono al sesto posto prima di vedersi la strada sbarrata da Emanuele Olivieri, con Wheldon che ha infine subito il controsorpasso a opera di Salim Hanna. Più avanti, Oleksandr Bondarev, terzo, ha chiuso con una nota positiva una stagione tutto fuorché positiva, mentre Zhenrui Chi si è assicurato la quinta posizione nella classifica piloti, risultando l'unico con Nakamura a dover scartare dei punti per la stravagante regola che impone di cestinare i peggiori quattro risultati della stagione.

Hanno chiuso la loro annata a punti Maksimilian Popov, una delle sorprese a livello assoluto, Reno Francot e Artem Severiukhin. Alex Powell, 11esimo, ha senza dubbio disputato il suo peggior weekend da quando guida in Formula 4. Chissà che le voci che lo vedono fuori dal programma Mercedes al termine della stagione non siano vere... 

L'unica safety-car è entrata in pista a un quarto d'ora dal termine per un incidente tra Francesco Pio Coppola e Nathanaël Berreby. Da sottolineare anche le collisioni tra Elia Weiss e Theo Schropp e, all'ultimo giro, tra Kirill Kutskov - protagonista fino a quel momento di una bellissima rimonta dalla 12esima fila - e Kabir Anurag.

Aggiornamento penalità: cinque secondi di penalità a Dante Vinci (difesa irregolare su Elia Weiss, con il quale è anche andato al contatto). Altri dieci secondi, invece, per Theo Schropp, reo di aver provocato l'incidente con il già menzionato Weiss; sanzioni anche per Kirill Kutskov, 25" per il tamponamento su Kabir Anurag, e Francesco Pio Coppola (500 euro di multa per non aver riposizionato correttamente il volante dopo l'incidente con Nathanaël Berreby).

Domenica 12 ottobre 2025, recupero gara 2 Imola

1 - Kean Nakamura - Prema - 16 giri in 27'19"125
2 - Gabriel Gomez - US Racing - 0"324
3 - Oleksandr Bondarev - Prema - 0"813
4 - Zhenrui Chi - Prema - 1"174
5 - Emanuele Olivieri - R-Ace - 1"549
6 - Salim Hanna - Prema - 2"133
7 - Sebastian Wheldon - Prema - 2"243  
8 - Maksimilian Popov - Van Amersfoort - 2"866  
9 - Reno Francot - PHM - 3"065
10 - Artem Severiukhin - Jenzer - 3"769 
11 - Alex Powell - R-Ace - 6"904
12 - Bart Harrison - Jenzer - 7"294
13 - Aleksander Ruta - Van Amersfoort - 7"887 
14 - Oleksandr Savinkov - R-Ace - 12"440
15 - David Walther - Maffi - 15"343
16 - Bader Al Sulaiti - Jenzer - 16"720
17 - David Cosma - PHM - 17"159
18 - Phil Colin Strenge - AS Motorsport - 17"212 
19 - Guy Albag - R-Ace - 18"013
20 - Emily Cotty - R-Ace - 18"441
21 - Payton Westcott - Van Amersfoort - 18"614 
22 - Luka Sammalisto - US Racing - 20"432 *
23 - Marcus Sæter - Van Amersfoort - 20"546 *
24 - Andrija Kostić - US Racing - 21"311
25 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 24"263 **
26 - Kornelia Olkucka - Maffi - 26"269
27 - Elia Weiss - Cram - 36"909
28 - Teo Schropp - Jenzer - 36"928 * + ***
29 - Andrea Dupé - Prema - 3 giri

* 5" di penalità (track limits)
** 5" di penalità
*** 10" di penalità
**** 25" di penalità
***** 500 euro di multa

Ritirati
Kirill Kutskov ****
Kabir Anurag
Nathanaël Berreby 
Francesco Pio Coppola *****

Il campionato finale
1.Nakamura* 342 punti; 2.Gomez 267; 3.Wheldon 256; 4.Hanna 180; 5.Chi** 162; 6.Popov 143; 7.Olivieri 140; 8.Sammalisto 132; 9.Powell 126; 10.Bondarev 89; 11.Štolcermanis 60; 12.Francot 47; 13.Severiukhin 38; 14.Harrison 36; 15.Sæter, Anurag 35; 17.Kostić 33; 18.Kutskov 29; 19.Rehm 27; 20.Frey 25; 21.Vinci 23; 22.Dupé 20; 23.Ruta 17; 24.Viișoreanu 14; 25.Schropp 13; 26.Cosma 7; 27.Savinkov, Herrera 1.

* 365 punti, escludendo i risultati scartati
** 164 punti, escludendo il risultato scartato

L'albo d'oro
2014 - Lance Stroll (Prema)
2015 - Ralf Aron (Prema)
2016 - Marcos Siebert (Jenzer)
2017 - Marcus Armstrong (Prema)
2018 - Enzo Fittipaldi (Prema)
2019 - Dennis Hauger (Van Amersfoort)
2020 - Gabriele Minì (Prema)
2021 - Oliver Bearman (Van Amersfoort)
2022 - Andrea Kimi Antonelli (Prema)
2023 - Kacper Sztuka (US Racing)
2024 - Freddie Slater (Prema)
2025 - Kean Nakamura (Prema)

12 Ott [11:49]

Misano - Gara Finale
Wheldon forza tre

Davide Attanasio - Foto Speedy

Tutto sembrava apparecchiato per il nono successo stagionale del
nuovo campione della F4 italiana, Kean Nakamura, sul circuito di Misano. Partito alle spalle di Sebastian Wheldon nella cosiddetta "gara finale" - alla quale hanno diritto a partecipare i migliori 36 piloti dopo le tre prove del sabato, con schieramento stabilito in base ai risultati delle stesse -, il giapponese del team Prema aveva bruciato il compagno di squadra allo spegnimento dei semafori, tenendolo a bada per il primo spezzone di corsa.

Alla ripartenza dopo l'intervento della vettura di sicurezza (incidente tra Oleksandr Savinkov e Oscar Repetto), tuttavia, non inquadrato dalla regia, Nakamura deve aver commesso un errore nell'ultimissimo tratto della pista. E Wheldon non se l'è fatto dire due volte, passandolo di slancio sul rettilineo principale per poi creare tra di sé e il rivale un divario che non ha ammesso repliche. Nelle tre corse a cui ha preso parte, Wheldon ha fatto bottino pieno, sulla falsa riga di ciò che fece proprio Nakamura a inizio stagione.

Con questo successo, il sesto in totale, Wheldon ha superato Gabriel Gomez al secondo posto della classifica piloti. Tra i due, ora, c'è un solo punto: 250 "Seb", 249 il sudamericano di US Racing che, partito dalla sesta posizione, è riuscito a ritornarci dopo che al via era stato spinto nell'erba da Zhenrui Chi. Difficile che il cinese, quarto sotto la bandiera a scacchi, non venga penalizzato dai commissari. Così fosse, Gomez guadagnerebbe una posizione e due punti in classifica, risorpassando Wheldon in una lotta che, a ogni modo, non finirebbe qui.

C'è infatti ancora un'ultima gara da correre, quella di Imola, sospesa attimi dopo il via per un incidente multiplo e riprogrammata proprio a Misano. E, in quella gara, Gomez partirà dal palo, con Wheldon solamente nono. 

Conferma sul podio per Luka Sammalisto. Gara tranquilla per il finlandese. Una volta avuta la meglio su Salim Hanna, si è trattato di gestire fino alla fine. Per il colombiano, vincitore del campionato rookie, è stata una domenica mattina complicata, nella quale nulla ha potuto su Chi, Maksimilian Popov e Gomez, che lo hanno infilato in rapida successione nelle ultime fasi, con il russo protagonista di un sorpasso audace su Salim al Rio.

Alla buona partenza di Andrea Dupé non è corrisposto un ritmo altrettanto ficcante. Sorpreso dall'ancora ottimo Kirill Kutskov (Maffi) all'interno del Curvone, si è dovuto accontentare di due punti, comunque grasso che cola rispetto alle precedenti apparizioni. Per Emanuele Olivieri, decimo, una gara senza infamia e senza lode.

Oltre all'incidente tra Savinkov e Repetto, sono da segnalare (tra i molti) un contatto tra Niccolò Maccagnani e Bader Al Sulaiti alla fine del primo giro, una collisione tra Dante Vinci e Oleksandr Bondarev in prossimita del Carro e, infine, proprio al Carro, un altro incidente, stavolta tra Bart Harrison e Artem Severiukhin, compagni di squadra nel team Jenzer. Se il buon giorno si vede dal mattino, prepariamoci a un finale - stavolta nel vero senso della parola - con i fiocchi...

Aggiornamento penalità: numerose penalità sono state comminate nel dopo gara. Per aver provocato la collisione tra Bader Al Sulaiti e Niccolò Maccagnani, Oleksandr Savinkov verrà arretrato di sei posizioni sullo schieramento della quinta gara del weekend. Oltre ai cinque secondi di penalità per track limits, Theo Schropp ne ha rimediati altrettanti per aver spinto fuori pista Jan Koller. Dieci secondi a testa, invece, per Nicolás Cortés (collisione con Koller), Dante Vinci (collisione con Oleksandr Bondarev) e Artem Severiukhin (collisione con Bart Harrison). Infine, 1500 euro di multa per Oscar Repetto per aver provocato l'incidente con Savinkov. Per il monegasco Repetto questa era l'ultima gara, quindi è sarebbe stato infruttuoso assegnargli un arretramento in griglia come nel caso di Savinkov.

Domenica 12 ottobre 2025, gara finale

1 - Sebastian Wheldon - Prema - 16 giri in 26'53"347 
2 - Kean Nakamura - Prema - 3"159 
3 - Luka Sammalisto - US Racing - 6"865
4 - Zhenrui Chi - Prema - 8"545
5 - Maksimilian Popov - Van Amersfoort - 9"019
6 - Gabriel Gomez - US Racing - 9"318
7 - Salim Hanna - Prema - 11"479 
8 - Kirill Kutskov - Maffi - 11"757
9 - Andrea Dupé - Prema - 12"464
10 - Emanuele Olivieri - R-Ace - 12"871
11 - Andrija Kostić - US Racing - 16"049
12 - David Cosma - PHM - 16"975
13 - Reno Francot - PHM - 17"172
14 - Kabir Anurag - US Racing - 17"413
15 - Andy Consani - R-Ace - 22"214
16 - Alex Powell - R-Ace - 23"549
17 - Artem Severiukhin - Jenzer - 24"896 ****
18 - Ary Bansal - US Racing - 26"079
19 - Elia Weiss - Cram - 28"447
20 - Aleksander Ruta - Van Amersfoort - 29"428
21 - Ludovico Busso - Us Racing - 30"852 *
22 - Marcus Sæter - Van Amersfoort - 32"375 ***
23 - David Walther - Maffi - 33"602
24 - Florentin Hattemer - Jenzer - 35"229
25 - Francesco Pio Coppola - Technorace - 39"822
26 - Guy Albag - R-Ace - 41"091
27 - Jan Koller - US Racing - 41"418
28 - Nicolás Cortés - Jenzer - 44"433 ****
29 - Oleksandr Bondarev - Prema - 1'20"807 
30 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 1'21"416 ****
31 - Bart Harrison - Jenzer - 1 giro
32 - Niccolò Maccagnani - BVM - 1 giro

* 5" di penalità (track limits)
** 5" di penalità
*** 10" di penalità (track limits)
**** 10" di penalità
***** 6 posizioni di penalità sullo schieramento della prossima gara
****** 1500 euro di multa

Ritirati
Teo Schropp * + **
Oleksandr Savinkov *****
Oscar Repetto ******
Bader Al Sulaiti

Non qualificati per la gara finale
Mathilda Paatz (Mathilda by AS Motorsport)
Emily Cotty (R-Ace)
Phil Colin Strenge (AS Motorsport)
Payton Westcott (Van Amersfoort)
Antonio Errigo (Technorace)
Nathanaël Berreby (Maffi)
Kornelia Olkucka (Maffi)
Andre Rodriguez (Cram)

Il campionato
1.Nakamura 340 punti; 2.Wheldon 250; 3.Gomez 249; 4.Hanna 172; 5.Chi 152; 6.Popov 139; 7.Sammalisto 132; 8.Olivieri 130; 9.Powell 126; 10.Bondarev 74; 11.Štolcermanis 60; 12.Francot 45; 13.Severiukhin 37; 14.Harrison 36; 15.Sæter, Anurag 35; 17.Kostić 33; 18.Kutskov 29; 19.Rehm 27; 20.Frey 25; 21.Vinci 23; 22.Dupé 20; 23.Ruta 17; 24.Viișoreanu 14; 25.Schropp 13; 26.Cosma 7; 27.Savinkov, Herrera 1.

11 Ott [17:47]

Misano - Gara 3 A/C
Gomez si riscatta

Davide Attanasio - Foto Speedy

Bella reazione di Gabriel Gomez (US Racing), che dopo aver visto le (pochissime) velleità di titolo
senza combattere in pista, si è aggiudicato la terza gara della giornata sul circuito di Misano, con protagonisti i piloti dei raggruppamenti A e C. Contestualmente, grazie a questo risultato, il 19enne brasiliano ha riscavalcato Sebastian Wheldon al secondo posto della classifica piloti, in quello che si prospetta come un duello che difficilmente verrà risolto prima dell'ultima corsa.

Scattato bene dalla pole, il suo ritmo nei primi giri non è sembrato irresistibile; e infatti, il gruppo è rimasto grosso modo compatto con alcuni piloti vittime di contatti, ad esempio quello tra Andrija Kostić e Niccolò Maccagnani in curva 2 o ancora, giusto un giro dopo e sempre nello stesso punto, tra Oleksandr Savinkov e Jan Koller, con quest'ultimo in testacoda. 



In seconda battuta, però, il passo di Gomez si è fatto più incalzante, con il solo Salim Hanna in grado di tenere botta. Ci ha provato, il colombiano, molto costante, ma ancora a secco di successi, anche alla penultima curva dell'ultimo giro, ma era troppo lontano.

Terzo un Luka Sammalisto (foto sotto) che dall'inizio del fine settimana si conferma molto veloce. Peccato per le sue qualifiche, perché il passo per vincere c'era eccome. Comunque, bravo è stato il finnico ad avere la meglio di Zhenrui Chi, colpito a freddo all'interno del Tramonto quando sul cronometro erano rimasti quattordici minuti. Il cinese, infilato anche da Oleksandr Bondarev, è poi stato sospinto fuori pista dal compagno ucraino, e ha perso anche la quinta posizione a beneficio di Andrea Dupé. Posizione che si è successivamente ripreso nelle tornate finali.



Convincente la prova di Bart Harrison (Jenzer), di recente salito sul podio al debutto nel campionato GB3. Il britannico, oltre agli incidenti sopra menzionati, ha approfittato di un altro contatto, stavolta tra Emanuele Olivieri e Kabir Anurag. L'italiano e il singaporiano erano da più di qualche giro in competizione per la settima posizione, quando a metà gara "Manu" ha colpito la zona anteriore destra della Tatuus di Kabir, costretto a ritirarsi, mentre Olivieri ha rimediato un solo punto e chissà che i commissari non decideranno di penalizzarlo.

Hanno "marcato visita" - nei punti s'intende - anche Kostić e Reno Francot (PHM); fin qui una delle giornate più difficili per l'olandese, buon interprete oltre che della F4 italiana anche di quella spagnola che disputa con MP Motorsport. Malgrado ciò, le sue qualità da difensore sono venute in soccorso nel momento in cui ha dovuto mostrare i muscoli contenendo il ritorno di Olivieri.

È opportuno segnalare un lungo di Dante Vinci (Van Amersfoort) al primo giro, l'ennesimo incidente, in questo caso tra Phil Colin Strenge e Theo Schropp, (l'argentino Schropp è finito nella ghiaia alla Quercia), e un contatto che ha visto protagonista ancora una volta Savinkov con Elia Weiss (Cram) all'ultima curva. Chiudendo con una nota positiva, buona la corsa che ha disputato David Walther, capace di rimontare undici posizioni (da quartultimo a 14esimo).

Aggiornamento penalità: Emanuele Olivieri, ritenuto responsabile dell'incidente che ha messo fuori dai giochi Kabir Anurag, è stato penalizzato di 25" dai commissari, scendendo dal decimo al 22esimo posto e promuovendo in zona punti Marcus Sæter. La penalità è stata inasprita dato che, al rientro in pista, Olivieri non ha seguito le direttive del direttore di gara. Anche Anurag (due posizioni in griglia), sempre per un contatto (un altro) con l'italiano, è stato sanzionato dal collegio. Penalità anche per Andy Consani (cinque secondi per rientro in pista pericoloso), dieci secondi per Oleksandr Savinkov (incidente con Jan Koller), Phil Colin Strenge (collisione con Oscar Repetto) e Ary Bansal (incidente con Niccolò Maccagnani). 

Sabato 11 ottobre 2025, gara 3 A/C

1 - Gabriel Gomez - US Racing - 17 giri in 27'34"023
2 - Salim Hanna - Prema - 0"564
3 - Luka Sammalisto - US Racing - 3"837 
4 - Oleksandr Bondarev - Prema - 4"500
5 - Zhenrui Chi - Prema - 7"661
6 - Andrea Dupé - Prema - 8"454
7 - Bart Harrison - Jenzer - 9"293
8 - Andrija Kostić - US Racing - 10"077
9 - Reno Francot - PHM - 10"343
10 - Marcus Sæter - Van Amersfoort - 13"812
11 - Andy Consani - R-Ace - 19"072 *
12 - David Walther - Maffi - 21"100
13 - Bader Al Sulaiti - Jenzer - 22"146
14 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 26"248
15 - Ludovico Busso - Us Racing - 26"615
16 - Nicolás Cortés - Jenzer - 26"774
17 - Guy Albag - R-Ace - 27"265
18 - Oleksandr Savinkov - R-Ace - 30"674 **
19 - Jan Koller - US Racing - 31"379
20 - Elia Weiss - Cram - 31"913
21 - Teo Schropp - Jenzer - 34"426
22 - Emanuele Olivieri - R-Ace - 35"992 ***
23 - Antonio Errigo - Technorace - 36"837
24 - Kornelia Olkucka - Maffi - 51"719
25 - Niccolò Maccagnani - BVM - 1'20"278
26 - Phil Colin Strenge - AS Motorsport - 1'24"327 **
27 - Ary Bansal - US Racing - 1'25"623 **
28 - Oscar Repetto - Cram - 1 giro

* 5" di penalità
** 10" di penalità
*** 25" di penalità
**** 2 posizioni di penalità sullo schieramento della prossima corsa

Ritirato
Kabir Anurag ****

Il campionato
1.Nakamura 322 punti; 2.Gomez 241; 3.Wheldon 225; 4.Hanna 166; 5.Chi 140; 6.Popov, Olivieri 129; 8.Powell 126; 9.Sammalisto 117; 10.Bondarev 74; 11.Štolcermanis 60; 12.Francot 45; 13.Severiukhin 37; 14.Harrison 36; 15.Sæter, Anurag 35; 17.Kostić 33; 18.Rehm 27; 19.Kutskov, Frey 25; 21.Vinci 23; 22.Dupé 18; 23.Ruta 17; 24.Viișoreanu 14; 25.Schropp 13; 26.Cosma 7; 27.Savinkov, Herrera 1.

11 Ott [14:18]

Misano - Gara 2 A/B
Gomez KO, Nakamura campione

Davide Attanasio - Foto Speedy

Non ce ne vorrà Sebastian Wheldon, autore
come al mattino di una prestazione vincente e senza macchia. Ma nella seconda corsa di Misano, atto finale della categoria, la F4 italiana 2025 ha incoronato il suo campione: Kean Nakamura (Prema). Terzo sotto la bandiera a scacchi, in realtà avrebbe anche potuto sorseggiarsi un caffè scendendo dalla sua Tatuus anzitempo, perché il suo avversario più vicino in classifica, Gabriel Gomez, dalla macchina ci è dovuto scendere per davvero. Un problema all'alternatore nei giri "di perlustrazione" lo ha privato, oltre che dell'utopica possibilità di continuare a crederci, anche di quella di vincere la corsa, visto che partiva davanti a tutti.

E così, Nakamura è diventato l'ottavo pilota a guidare per la casa di Grisignano di Zocco a essersi aggiudicato il titolo, sulle dodici stagioni da quando la serie è stata inaugurata (2014). Con otto vittorie, a due gare dalla fine tra i campioni potrebbe raggiungere e superare le nove di Ralf Aron, primo nel 2015. Troppo lontani, invece, i vari Dennis Hauger (12), Oliver Bearman (11), Andrea Kimi Antonelli (13) e Freddie Slater, detentore del record con ben 15 sigilli su 21 nel 2024.



Ha avuto la forza di reagire, il 17enne nato a Londra (maggiore età il 12 novembre prossimo) da mamma giapponese e papà slovacco. La sua carriera, alla fine dell'anno scorso, poteva prendere una piega differente. Non confermato nell'academy Alpine malgrado il sesto posto al debutto nella serie tricolore (con il titolo di miglior debuttante sfuggito all'ultima gara e per la regola degli scarti a vantaggio di Alex Powell), oltre a numerosi risultati di prim'ordine, vi erano tutti i crismi per vederlo naufragare.

Al contrario, Nakamura si è rimboccato le maniche, sapendo che al secondo tentativo avrebbe dovuto fare centro. Nei mesi invernali, il team R-Ace, con Emanuele Olivieri e il sopra menzionato Powell, si era rivelato più competitivo di Prema, vedi il campionato F4 Middle East, con Nakamura terzo alle spalle del campione, Olivieri, e del giamaicano. Tornati in Italia, però, la musica è cambiata sin dall'inizio.

Sempre a Misano, a maggio, Nakamura si aggiudica tutte le corse a cui partecipa, proseguendo il suo filotto nelle prime due gare a Vallelunga e garantendosi un vantaggio che gli avrebbe permesso in ogni caso di concedersi qualche passo falso. A quelle prime cinque gare, Nakamura ne ha in seguito aggiunte tre: a Monza, gara 2, al Mugello, gara 1, e a Montmeló, sempre gara 1, oltre a sette podi incluso quello appena ottenuto in riva all'Adriatico.



Un titolo, questa volta è il caso di dirlo, di fatto quasi mai messo in discussione. Riferimento assoluto nella sua squadra, nella quale è non a caso l'unico "ripetente", ha dovuto talvolta fronteggiare la concorrenza del team US Racing, specialmente con Gabriel Gomez, e del sopra citato team R-Ace, talvolta con Powell, talvolta con Olivieri. Non c'è mai stato un avversario che potesse definirsi tale per tutto l'arco della stagione, che potesse trovarsi a sfruttare i pochi momenti di impasse che il classe 2007 ha incontrato nel suo cammino.

Questa volta, la regola degli scarti (valgono, ai fini della classifica, i migliori 16 risultati) non è servita e non ha cambiato l'esito del campionato. Fortunatamente, aggiungeremo, dato che non si capisce il motivo di una norma che premi quei piloti magari meno costanti a danno di chi si vede costretto a scartare qualche risultato di rilievo. 



Tornando alla gara, che ha coinvolto i piloti dei gruppi A e B, Wheldon (foto sopra), approfittando dell'assenza di Gomez, ha beneficiato di un'autostrada (in tutti i sensi) che l'ha condotto alla quinta affermazione stagionale. Alle sue spalle, Zhenrui Chi ha disputato una prova ordinata, riuscendo nell'intento di distanziare un Nakamura che sembrava avere intenzioni "bellicose". Con questo risultato, il pilota cinese ha compiuto un balzo niente male in classifica, passando da ottavo a quinto. Ma la lotta per quel traguardo è ancora lontana dal definirsi conclusa.

Nakamura ha fatto suo il gradino più basso del podio dapprima ringraziando i litiganti Maksimilian Popov e Kabir Anurag, protagonisti di un contatto nei tradizionalmente confusionari primi scampoli di gara, e poi avendo la meglio del compagno Andrea Dupé. Quest'ultimo, buon sesto, era stato capace di tenersi dietro Kirill Kutskov e lo stesso Popov, ma è poi stato costretto a cedere il passo ai due russi, più veloci di lui. Subito alle spalle di Dupé, ecco Olivieri, che al contrario di Powell, 12esimo, almeno porta punti alla causa dei francesi.

Miglior risultato stagionale per David Cosma (PHM), ottavo. A punti anche Aleksander Ruta e Artem Severiukhin, sebbene Ruta sia stato protagonista di un incidente con Oleksandr Savinkov, con quest'ultimo che è poi pericolosamente rientrato in pista per fortuna senza sviluppi degni di nota. Buone le rimonte di David Walther (Maffi) e Francesco Pio Coppola (Technorace), entrambi nei primi 20. Infine, da sottolineare altri due incidenti: il primo ha riguardato Oscar Repetto e Florentin Hattemer, il secondo i portacolori di R-Ace, Andy Consani e Powell.

Aggiornamento penalità: sanzioni post gara sono arrivate per quattro piloti, tutti al di fuori della zona punti. Cinque secondi per Nathanaël Berreby (track limits) e Alex Powell (sorpasso fuori pista); dieci secondi a testa per Payton Westcott (falsa partenza) e Andy Consani, che si è difeso irregolarmente su Andrija Kostić essendo andato fuori pista.

Sabato 11 ottobre 2025, gara 2 A/B

1 - Sebastian Wheldon - Prema - 17 giri in 27'30"699
2 - Zhenrui Chi - Prema - 3"968
3 - Kean Nakamura - Prema - 6"493
4 - Kirill Kutskov - Maffi - 11"108
5 - Maksimilian Popov - Van Amersfoort - 11"962
6 - Andrea Dupé - Prema - 13"226
7 - Emanuele Olivieri - R-Ace - 13"466
8 - David Cosma - PHM - 14"584
9 - Aleksander Ruta - Van Amersfoort - 18"843
10 - Artem Severiukhin - Jenzer - 20"375
11 - Kabir Anurag - US Racing - 21"262
12 - Jan Koller - US Racing - 23"512
13 - Bader Al Sulaiti - Jenzer - 25"300
14 - Alex Powell - R-Ace - 28"070 *
15 - Ary Bansal - US Racing - 34"928
16 - David Walther - Maffi - 35"493
17 - Francesco Pio Coppola - Technorace - 41"809
18 - Oleksandr Savinkov - R-Ace - 42"150
19 - Andrija Kostić - US Racing - 42"627
20 - Nicolás Cortés - Jenzer - 42"754
21 - Emily Cotty - R-Ace - 43"106
22 - Mathilda Paatz - Mathilda by AS Motorsport - 43"885
23 - Bart Harrison - Jenzer - 47"398
24 - Payton Westcott - Van Amersfoort - 54"286 **
25 - Nathanaël Berreby - Maffi - 57"536 *
26 - Andre Rodriguez - Cram - 1'02"750
27 - Kornelia Olkucka - Maffi - 1'02"938
28 - Andy Consani - R-Ace - 1'41"214 **

* 5" di penalità
** 10" di penalità

Ritirati
Florentin Hattemer
Gabriel Gomez

Il campionato
1.Nakamura 322 punti; 2.Wheldon 225; 3.Gomez 216; 4.Hanna 148; 5.Chi 130; 6.Popov, Olivieri 129; 8.Powell 126; 9.Sammalisto 102; 10.Bondarev 62; 11.Štolcermanis 60; 12.Francot 43; 13.Severiukhin 37; 14.Anurag 35; 15.Sæter 34; 16.Harrison 30; 17.Kostić 29; 18.Rehm 27; 19.Kutskov, Frey 25; 21.Vinci 23; 22.Ruta 17; 23.Viișoreanu 14; 24.Schropp 13; 25.Dupé 10; 26.Cosma 7; 27.Savinkov, Herrera 1.

L'albo d'oro
2014 - Lance Stroll (Prema)
2015 - Ralf Aron (Prema)
2016 - Marcos Siebert (Jenzer)
2017 - Marcus Armstrong (Prema)
2018 - Enzo Fittipaldi (Prema)
2019 - Dennis Hauger (Van Amersfoort)
2020 - Gabriele Minì (Prema)
2021 - Oliver Bearman (Van Amersfoort)
2022 - Andrea Kimi Antonelli (Prema)
2023 - Kacper Sztuka (US Racing)
2024 - Freddie Slater (Prema)
2025 - Kean Nakamura (Prema)

11 Ott [9:50]

Misano - Gara 1 B/C
Wheldon torna al successo

Davide Attanasio - Foto Speedy

Da Monza a Misano... magari passando per il Mugello. Tre delle piste in cui quest'anno ha trionfato Sebastian Wheldon (Prema). In Toscana, però, un mese fa, non si parlava di Formula 4 italiana, bensì di campionato E4, dove l'americano si era imposto nell'ultima corsa. Prima di quella vittoria, bisogna riavvolgere il nastro fino a recuperare il fotogramma di Monza gara 1, disputatasi in giugno e, fino a oggi, ultimo successo per il figlio d'arte nella F4 propriamente detta. 

Fino a oggi, perché oggi, Wheldon ha rinfrescato un po' a tutti la memoria. A Misano, nella prima gara della F4 tricolore giunta al suo ultimo atto, "Seb" è tornato al successo in grande stile, siglando la sua quarta vittoria nella categoria senza concedere possibilità agli avversari. Si tratta del secondo sigillo per il numero #98 sulla pista dedicata a Marco Simoncelli, dato che ci era già riuscito a inizio maggio, quando tutto era appena iniziato.

Gara 1 ha visto sfidarsi i gruppi B e C. Dopo le qualifiche di venerdì, infatti, i 44 piloti - già divisi in due gruppi da 22 - sono stati ulteriormente divisi in tre raggruppamenti. Nel primo, il gruppo A, è stato inserito l'autore del giro più veloce in assoluto, Gabriel Gomez; nel gruppo B il secondo classificato (sempre mettendo insieme tutti i tempi delle qualifiche), nel gruppo C il terzo, e così via a scorrere. Quindi Wheldon, alle spalle del solo Gomez nella classifica combinata, è partito davanti a tutti nella corsa in questione.

E non ha avuto nessun problema, una volta staccata la frizione. Al contrario, Salim Hanna, che gli partiva di fianco, ha tentennato, venendo infilato all'esterno da Maksimilian Popov e all'interno da Luka Sammalisto. Poi, immancabilmente, alla festa si sarebbe unito Kean Nakamura, e così il rookie colombiano ha condotto tutta la gara in una serena quinta posizione.



Nakamura, avuta quindi la meglio di Hanna, non si è accontentato di gestire la posizione, più che sufficiente visto il vantaggio in classifica. Al contrario, si è contraddistinto in due manovre da capogiro, la prima nei confronti di Sammalisto all'esterno della Quercia; la seconda, nei giri finali, su Popov, sempre all'esterno, ma del Tramonto, approfittando di una difesa eccessiva del russo. Secondo posto, quindi, per Nakamura, e 14esimo podio stagionale. Popov, terzo, ha contenuto il ritorno di Sammalisto.

Dopo l'opaca qualifica, Dante Vinci ha risalito la china agguantando una preziosa settima posizione, alle spalle di Oleksandr Bondarev. I due hanno "lavorato di squadra" quando l'ucraino ha infilato Kirill Kutskov (Maffi) al Tramonto con il russo che, perso lo slancio, si è visto sfilare davanti anche Vinci conquistando a ogni modo un ottavo posto di valore. In zona punti, infine, è da anche evidenziare la bella rimonta di Teo Schropp (Jenzer), da 20esimo a decimo. Schropp e Kutskov, neanche a farlo apposta, sono ora appaiati in classifica con 13 punti.

A metà gruppo ha concluso Niccolò Maccagnani (BVM) alla sua prima gara nella serie. Tra gli italiani (Emanuele Olivieri è stato inserito nel gruppo A), 13esimo ha terminato Ludovico Busso, 19esimo Francesco Pio Coppola (Technorace), bravo nel districarsi nelle convulse fasi iniziali, e 26esimo - alla prima come Maccagnani - Antonio Errigo, compagno di Coppola nella squadra avellinese.

Aggiornamento penalità: cinque secondi di penalità per Coppola e Payton Westcott (Van Amersfoort), al primo per averla sospinta fuori pista, alla seconda per aver mantenuto la posizione sullo stesso Coppola (in un altro frangente) andando oltre i track limits. Dieci secondi, invece, comminati a Errigo (track limits), Andre Rodriguez (lavori sulla vettura dopo il segnale dei tre minuti) e Marcus Sæter (collisione con Artem Severiukhin).

Sabato 11 ottobre 2025, gara 1 B/C

1 - Sebastian Wheldon - Prema - 17 giri in 27'29"342
2 - Kean Nakamura - Prema - 3"541
3 - Maksimilian Popov - Van Amersfoort - 4"526
4 - Luka Sammalisto - US Racing - 5"085
5 - Salim Hanna - Prema - 6"814
6 - Oleksandr Bondarev - Prema - 13"818
7 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 15"695
8 - Kirill Kutskov - Maffi - 16"553
9 - Aleksander Ruta - Van Amersfoort - 16"890
10 - Teo Schropp - Jenzer - 19"627
11 - David Cosma - PHM - 21"165
12 - Alex Powell - R-Ace - 22"112
13 - Ludovico Busso - Us Racing - 22"348
14 - Elia Weiss - Cram - 25"740
15 - Niccolò Maccagnani - BVM - 26"388
16 - Guy Albag - R-Ace - 31"049
17 - Oscar Repetto - Cram - 32"032
18 - Florentin Hattemer - Jenzer - 32"256
19 - Mathilda Paatz - Mathilda by AS Motorsport - 40"413
20 - Emily Cotty - R-Ace - 41"062
21 - Phil Colin Strenge - AS Motorsport - 44"786
22 - Francesco Pio Coppola - Technorace - 45"091 *
23 - Payton Westcott - Van Amersfoort - 46"496 *
24 - Nathanaël Berreby - Maffi - 51"994
25 - Reno Francot - PHM - 56"290
26 - Andre Rodriguez - Cram - 58"140 **
27 - Antonio Errigo - Technorace - 1'02"810 **
28 - Marcus Sæter - Van Amersfoort - 1'08"435 **
29 - Artem Severiukhin - Jenzer - 1'25"362

* 5" di penalità
** 10" di penalità

Il campionato
1.Nakamura 307 punti; 2.Gomez 216; 3.Wheldon 200; 4.Hanna 148; 5.Powell 126: 6.Olivieri 123; 7.Popov 119; 8.Chi 112; 9.Sammalisto 102; 10.Bondarev 62; 11.Štolcermanis 60; 12.Francot 43; 13.Severiukhin 36; 14.Anurag 35; 15.Sæter 34; 16.Harrison 30; 17.Kostić 29; 18.Rehm 27; 19.Frey 25; 20.Vinci 23; 21.Ruta 15; 22.Viișoreanu 14; 23.Schropp, Kutskov 13; 25.Cosma 3; 26.Dupé 2; 27.Savinkov, Herrera 1.

10 Ott [16:25]

Misano - Qualifica Serie 1-2
Le pole a Wheldon e Gomez

Da Misano - Massimo Costa - Foto Speedy

L'ultima qualifica stagionale della F4 Italia ha visto, come prevedibile, il confronto tra Prema e US Racing. La pole assoluta l'ha siglata Gabriel Gomez, secondo in campionato e prima guida della squadra tedesca. Il brasiliano, inserito nella Serie 2, se l'è giocata con Salim Hanna, del team diretto da Angelo Rosin, e Maksimilian Popov, di Van Amersfoort.

Gomez, nella foto sotto, ha chiuso in 1'35"577, Popov l'ha avvicinato con 1'35"733, ma il russo è stato scavalcato nel finale da Hanna in 1'35"699. Il colombiano a Misano, come già capitato in altre occasioni del tricolore, è accompagnato dall'ex pilota di F1 Juan Pablo Montoya. Rimanendo nella Serie 2, buon lavoro per Andrea Dupé (Prema), quarto in 1'35"849, poi Oleksandr Bondarev (Prema) che ha chiuso il suo miglior giro in 1'36"000 netti.



Ottima la prestazione, sempre nella Serie 2, di Kirill Kutskov (Maffi), settimo davanti ad Emanuele Olivieri, piuttosto attardato. Non una gran giornata per R-Ace considerando anche le prestazioni degli altri piloti. Ludovico Busso (US Racing) è 15esimo, nelle retrovie il debuttante Antonio Errigo e Francesco Pio Coppola, entrambi di Technorace.

Nella Serie 1, l'ha spuntata Sebastian Wheldon (Prema) che praticamente ha sempre condotto la sessione. L'americano ha preceduto il compagno di squadra Zhenrui Chi. Rispettivamente hanno ottenuto i tempi di 1'35"621 e 1'35"782. Si è dovuto accontentare del terzo posto Luka Sammalisto (US Racing) gran protagonista dei due turni liberi del mattino.

E il leader del campionato? Kean Nakamura è risultato quarto, non certo la posizione che si augurava, anche se il vantaggio in classifica su Gomez è notevole, 73 punti, e si attende solo di capire quale sarà la gara (ben cinque a Misano) che lo laureerà campione. Niccolò Maccagnani, atteso alla sua "prima" italiana con BVM, è 11esimo (foto sotto).



I 44 piloti saranno ora divisi nei tre Gruppi A-B-C e daranno vita alle tre gare nella giornata di sabato: B contro C, poi A contro B e infine A contro C. Seguirà poi domenica mattina la Finale mentre nel pomeriggio, sempre di domenica, si svolgerà la corsa di recupero di Imola, la gara 2 che era stata cancellata per il grosso incidente in partenza.

Venerdì 10 ottobre 2025, qualifica Serie 1

1 - Sebastian Wheldon - Prema - 1'35"621
2 - Zhenrui Chi - Prema - 1'35"782
3 - Luka Sammalisto - US Racing
4 - Kean Nakamura - Prema - 1'35"941
5 - Kabir Anurag - US Racing - 1'35"977
6 - Reno Francot - PHM - 1'36"029
7 - David Cosma - PHM - 1'36"257
8 - Oleksandr Savinkov - R-Ace - 1'36"394
9 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 1'36"417
10 - Alex Powell - R-Ace - 1'36"462
11 - Bart Harrison - Jenzer - 1'36"511
12 - Elia Weiss - Cram - 1'36"513
13 - Mathilda Paatz - AS Motorsport - 1'36"532
14 - Andy Consani - R-Ace - 1'36"559
15 - Teo Schropp - Jenzer - 1'36"653
16 - Payton Westcott - Van Amersfoort - 1'36"750
17 - Bader Al Sulaiti - Jenzer - 1'36"797
18 - Guy Albag - R-Ace - 1'36"807
19 - Andre Rodriguez - Cram - 1'36"919
20 - Nicolas Cortes - Jenzer - 1'36"939
21 - Phil Colin Strenge - AS Motorsport - 1'37"036
22 - Nathanael Berreby - Maffi - 1'38"292

Venerdì 25 ottobre 2025, qualifica Serie 2

1 - Gabriel Gomez - US Racing - 1'35"577
2 - Salim Hanna - Prema - 1'35"699
3 - Maksimilian Popov - Van Amersfoort - 1'35"733
4 - Andrea Dupé - Prema - 1'35"849
5 - Oleksandr Bondarev - Prema - 1'36"000
6 - Kirill Kutskov - Maffi - 1'36"010
7 - Emanuele Olivieri - R-Ace - 1'36"023
8 - Marcus Saeter - Van Amersfoort - 1'36"138
9 - Artem Severiukhin - Jenzer - 1'36"291
10 - Jan Koller - US Racing - 1'36"318
11 - Niccolò Maccagnani - BVM - 1'36"375
12 - Aleksander Ruta - Van Amersfoort - 1'36"381
13 - Andrija Kostic - US Racing - 1'36"399
14 - Ludovico Busso - US Racing - 1'36"416
15 - Emily Cotty - R-Ace - 1'36"502
16 - Ary Bansal - US Racing - 1'36"790
17 - Oscar Repetto - Cram - 1'36"837
18 - Florentin Hattemer - Jenzer - 1'37"006
19 - David Walther - Maffi - 1'37"233
20 - Antonio Errigo - Technorace - 1'37"248
21 - Francesco Pio Coppola - Technorace - 1'37"765
22 - Kornelia Olkucka - Maffi - 1'38"865

10 Ott [11:30]

Misano, libere 2
Sammalisto si conferma

Davide Attanasio - Foto Speedy

Luka Sammalisto ha il piede caldo. Primo nelle libere 1, il finnico del team US Racing si è ribadito nel secondo, abbassando di un secondo il riferimento della prima mattinata sul circuito di Misano, dove la F4 italiana calerà il sipario sul suo 2025. Così come nel primo turno, la sessione è stata contraddistinta da una sequela interminabile di messaggi della direzione gara. Messaggi che segnalavano continue infrazioni che riguardavano i limiti della pista, specialmente alle curve 6, 8 (Quercia), talvolta alla 2 e pure alla 16, l'ultima del tracciato.

Chi più chi meno - sostanzialmente tutti - si è visto cancellare almeno un crono, e questo potrebbe essere un tema nelle due qualifiche di scena nel pomeriggio. A ogni modo, a differenza dei primi 40', alle spalle di Sammalisto non troviamo le due Tatuus gemelle: Gabriel Gomez è risultato sesto, mentre Kabir Anurag lo ripeschiamo 19esimo. Sebastian Wheldon (Prema), al contrario, si è confermato in quarta posizione, alle spalle di Zhenrui Chi e Maksimilian Popov ma davanti ad Andrea Dupé: non male la prova del giovane francese. 

Niccolò Maccagnani, al debutto nella serie con il team BVM che, allo stesso modo, è alla prima nel 2025, non era riuscito a prendere parte alla prima sessione per un problema alla frizione, fortunatamente risolto poco prima delle libere 2 dove ha concluso esattamente a metà classifica, 22esimo sui 44 iscritti. Sempre in tema di piloti italiani, Emanuele Olivieri non è andato oltre la 14esima posizione, giusto dietro Kean Nakamura. Curiosamente, quest'ultimo si è rivelato il più lento tra i piloti del team Prema, che hanno invece occupato la top 10.

Venerdì 10 ottobre 2025, libere 2

1 - Luka Sammalisto - US Racing - 1'35"697 - 17 giri
2 - Zhenrui Chi - Prema - 1'35"939 - 16
3 - Maksimilian Popov - Van Amersfoort - 1'36"021 - 15
4 - Sebastian Wheldon - Prema - 1'36"038 - 11
5 - Andrea Dupé - Prema - 1'36"180 - 16
6 - Gabriel Gomez - US Racing - 1'36"184 - 11
7 - Andrija Kostić - US Racing - 1'36"228 - 15
8 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 1'36"258 - 16
9 - Oleksandr Bondarev - Prema - 1'36"269 - 16
10 - Salim Hanna - Prema - 1'36"274 - 16
11 - Bart Harrison - Jenzer - 1'36"368 - 15
12 - Artem Severiukhin - Jenzer - 1'36"373 - 15
13 - Kean Nakamura - Prema - 1'36"383 - 16
14 - Emanuele Olivieri - R-Ace - 1'36"392 - 15
15 - Jan Koller - US Racing - 1'36"415 - 14
16 - Aleksander Ruta - Van Amersfoort - 1'36"417 - 15
17 - Reno Francot - PHM - 1'36"438 - 14
18 - Marcus Sæter - Van Amersfoort - 1'36"462 - 17
19 - Kabir Anurag - US Racing - 1'36"532 - 15
20 - David Cosma - PHM - 1'36"589 - 14
21 - Andy Consani - R-Ace - 1'36"678 - 14
22 - Niccolò Maccagnani - BVM - 1'36"678 - 19
23 - Payton Westcott - Van Amersfoort - 1'36"718 - 15
24 - Kirill Kutskov - Maffi - 1'36"729 - 19
25 - Teo Schropp - Jenzer - 1'36"822 - 16
26 - Alex Powell - R-Ace - 1'36"853 - 14
27 - Elia Weiss - Cram - 1'36"873 - 15
28 - Ary Bansal - US Racing - 1'36"892 - 17
29 - Ludovico Busso - Us Racing - 1'36"903 - 16
30 - Oleksandr Savinkov - R-Ace - 1'37"009 - 14
31 - Phil Colin Strenge - AS Motorsport - 1'37"134 - 17
32 - Nicolás Cortés - Jenzer - 1'37"267 - 16
33 - Emily Cotty - R-Ace - 1'37"301 - 14
34 - Florentin Hattemer - Jenzer - 1'37"345 - 16
35 - David Walther - Maffi - 1'37"395 - 16
36 - Mathilda Paatz - Mathilda by AS Motorsport - 1'37"428 - 18
37 - Andre Rodriguez - Cram - 1'37"435 - 17
38 - Oscar Repetto - Cram - 1'37"485 - 16
39 - Francesco Pio Coppola - Technorace - 1'37"644 - 16
40 - Bader Al Sulaiti - Jenzer - 1'37"710 - 16
41 - Antonio Errigo - Technorace - 1'37"841 - 18
42 - Guy Albag - R-Ace - 1'37"854 - 14
43 - Nathanaël Berreby - Maffi - 1'38"599 - 17
44 - Kornelia Olkucka - Maffi - 1'39"045 - 16

10 Ott [9:53]

Misano, libere 1
"Tripletta" US Racing

Davide Attanasio - Foto Speedy

Team US Racing in grande spolvero, nel primo turno libero della F4 italiana sul circuito di Misano. La stagione 2025 si chiude in riva al mar Adriatico laddove, a inizio maggio, era iniziata, e i tedeschi sembrano fare sul serio. Luka Sammalisto, 1'36"600, ha preceduto i compagni Gabriel Gomez e Kabir Anurag, i quali hanno fermato il cronometro rispettivamente a 1'36"606 e 1'36"644. Si capisce già che sarà una qualifica per cuori forti, molto combattuta.

Anche perché, con la bellezza di 44 macchine in pista, il traffico sarà garantito. Onde evitare ulteriori problemi, si procederà suddividendo i piloti in tre gruppi in base al risultato delle due qualifiche. Gara 1 vedrà coinvolti il gruppo B e C, la seconda corsa i raggruppamenti A e B e gara 3 quelli A e C. Oltre alla quarta gara, con in pista i migliori 36 (otto gli scarti), ce ne sarà una quinta, vale a dire
il recupero della seconda corsa di Imola, che vedrà scattare 37 monoposto. Importante sottolineare che, per ragioni legate al programma, tutte le gare dureranno 5' in meno (25' e non mezz'ora). Non è invece stato possibile recuperare la terza corsa dello scorso round di Barcellona, interrotta dopo pochi giri per un violento acquazzone.

Kean Nakamura (Prema), capoclassifica con 289 punti, ha tutto per laurearsi campione. Vanta ben 73 punti su Gomez, e sebbene a disposizione ce ne saranno ben 125, assistere a un ribaltamento della situazione avrebbe davvero del clamoroso. Il pilota giapponese si è classificato 15esimo, ma è ancora molto presto. Bene il suo compagno di squadra, Sebastian Wheldon, quarto. Hanno brillato, tra gli altri anche Artem Severiukhin (Jenzer) ed Elia Weiss (Cram).

Il migliore degli italiani, come quasi sempre, è risultato essere Emanuele Olivieri, nono, che si è trainato il connazionale Ludovico Busso. Più indietro gli alfieri del team Technorace, vale a dire Francesco Coppola e il debuttante Antonio Errigo. Da evidenziare, in seno al team R-Ace, l'avvicendamento tra Oleksandr Savinkov e Luca Viișoreanu. Il romeno ha terminato anzitempo la stagione, mentre per l'ucraino un'altra occasione dopo aver saltato Montmeló.

Venerdì 10 ottobre 2025, libere 1

1 - Luka Sammalisto - US Racing - 1'36"600 - 18 giri
2 - Gabriel Gomez - US Racing - 1'36"606 - 16
3 - Kabir Anurag - US Racing - 1'36"644 - 19
4 - Sebastian Wheldon - Prema - 1'36"699 - 18
5 - Maksimilian Popov - Van Amersfoort - 1'36"808 - 18
6 - Artem Severiukhin - Jenzer - 1'36"841 - 18
7 - Andrija Kostić - US Racing - 1'36"937 - 19
8 - Oleksandr Bondarev - Prema - 1'36"938 - 17
9 - Emanuele Olivieri - R-Ace - 1'36"970 - 18
10 - Ludovico Busso - US Racing - 1'37"012 - 17
11 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 1'37"043 - 20
12 - Zhenrui Chi - Prema - 1'37"095 - 17
13 - Elia Weiss - Cram - 1'37"125 - 18
14 - Marcus Sæter - Van Amersfoort - 1'37"129 - 17
15 - Kean Nakamura - Prema - 1'37"138 - 17
16 - Andrea Dupé - Prema - 1'37"254 - 16
17 - Aleksander Ruta - Van Amersfoort - 1'37"278 - 17
18 - Kirill Kutskov - Maffi - 1'37"311 - 17
19 - Salim Hanna - Prema - 1'37"311 - 13
20 - Bart Harrison - Jenzer - 1'37"418 - 14
21 - Reno Francot - PHM - 1'37"439 - 16
22 - Payton Westcott - Van Amersfoort - 1'37"535 - 18
23 - Alex Powell - R-Ace - 1'37"608 - 16
24 - Oleksandr Savinkov - R-Ace - 1'37"640 - 16
25 - Ary Bansal - US Racing - 1'37"680 - 17
26 - Andre Rodriguez - Cram - 1'37"683 - 18
27 - Andy Consani - R-Ace - 1'37"685 - 18
28 - Bader Al Sulaiti - Jenzer - 1'37"724 - 15
29 - David Cosma - PHM - 1'37"746 - 17
30 - Oscar Repetto - Cram - 1'37"785 - 17
31 - Teo Schropp - Jenzer - 1'37"806 - 16
32 - Florentin Hattemer - Jenzer - 1'37"889 - 16
33 - David Walther - Maffi - 1'37"907 - 16
34 - Nicolás Cortés - Jenzer - 1'37"976 - 17
35 - Francesco Pio Coppola - Technorace - 1'38"057 - 19
36 - Mathilda Paatz - Mathilda by AS Motorsport - 1'38"076 - 17
37 - Phil Colin Strenge - AS Motorsport - 1'38"142 - 18
38 - Emily Cotty - R-Ace - 1'38"153 - 16
39 - Guy Albag - R-Ace - 1'38"479 - 17
40 - Antonio Errigo - Technorace - 1'38"576 - 18
41 - Jan Koller - US Racing - 1'38"845 - 15
42 - Kornelia Olkucka - Maffi - 1'39"941 - 17
43 - Nathanaël Berreby - Maffi - 1'40"107 - 15
44 - Niccolò Maccagnani - BVM - senza tempo - 0

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