formula 1

La storia di Lando Norris
Dal mondiale kart a campione F1

Massimo Costa - XPB ImagesEra il mese di ottobre del 2015. Mi trovavo a Silverstone, in mezzo a un freddo intenso nonostante...

Leggi »
World Endurance

Svelato l’elenco della stagione 2026
35 vetture: 17 Hypercar e 18 LMGT3

Michele Montesano - DPPI Images Il conto alla rovescia della stagione 2026 del FIA WEC ha preso ufficialmente il via con l’...

Leggi »
FIA Formula 2

Minì firma per MP Motorsport
Trident prosegue con Van Hoepen

Massimo CostaCome da tradizione, alla vigilia dei test Formula 2 di Yas Marina, arrivano a valanga gli annunci degli avvenut...

Leggi »
formula 1

Cade dopo 4 anni il trono di Max
Norris campione, ma quanti rischi

Massimo Costa - XPB ImagesGli è bastato un terzo posto per laurearsi campione del mondo. Ma che paura per Lando Norris. Quel...

Leggi »
formula 1

Yas Marina - La cronaca
Norris terzo è campione del mondo

Norris, terzo al traguardo, è il campione del mondo F1 2025 totalizzando 423 punti. Verstappen ha vinto la gara ed è secondo...

Leggi »
Formula E

San Paolo – Gara
Dennis torna al successo

Michele Montesano Un digiuno lungo due stagioni. Dopo aver conquistato il titolo in Formula E, Jake Dennis era riuscito a sa...

Leggi »
26 Mag 2021 [20:43]

Prove Pirelli-Ferrari a Le Castellet,
308 giri con le gomme rain da 18"

Jacopo Rubino

Test completati a Le Castellet per Ferrari e Pirelli: subito dopo il Gran Premio di Monaco, la squadra di Maranello è tornata in pista nelle giornate di martedì 25 e mercoledì 26 maggio per i collaudi delle gomme 2022 di Formula 1, questa volta intermedie e da bagnato. Erano le prove che nei programmi avrebbe dovuto effettuare la Mercedes, prima di chiamarsi fuori quasi in extremis per questioni legate al budget cap.

La Ferrari, contenta di subentrare e di avere un'ulteriore occasione per scoprire i pneumatici da 18 pollici, ha schierato i suoi titolari Charles Leclerc e Carlos Sainz, come accaduto nelle precedenti sessioni di cui è stata incaricata a Jerez e Sakhir. La vettura utilizzata è stata ancora la SF90 del 2019, adattata a livello di aerodinamica e sospensioni.

Il tracciato del Paul Ricard è stato irrigato artificialmente: in mattinata per montare le coperture intermedie, mentre al pomeriggio, aumentando la quantità d'acqua sull'asfalto, sono state messe a punto le Cinturato in versione full wet. Martedì è stato all'opera Leclerc, tornato subito all'opera dopo la delusione nella gara di casa, coprendo 83 giri su intermedie e 58 con i pneumatici da bagnato estremo. Oggi è stato il compagno di scuderia Sainz a completare il lavoro, con 75 giri su specifica intermedia e ben 92 con full wet. In totale la Pirelli ha quindi accumulato un totale di 308 passaggi, pari a circa 1800 km.

L'azienda italiana avrà altre due giornate dedicate alle gomme da bagnato, le ultime nel calendario stilato: quelle del 15 e 16 settembre a Magny-Cours, con l'Alpine quale team designato. Il 6 e 7 luglio a Spielberg, invece, toccherà all'AlphaTauri riprendere il lavoro avviato sulle slick: con la struttura dei pneumatici ormai già deliberata, l'attenzione della Pirelli è indirizzata sulla definizione delle mescole.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar