formula 1

Yas Marina - La sfida finale - PL2
Norris leader, Verstappen a 0"362

Massimo Costa - XPB ImagesDa otto millesimi a 365. Lando Norris nel secondo turno libero del GP di Yas Marina, ha aumentato ...

Leggi »
Karting

Valpiana vince il FIA Karting Shootout
Italia sugli allori, terzo è Orlando

Il pilota italiano Valerio Viapiana, ha vinto il primo FIA Karting Shootout (Junior) in assoluto, dopo quattro giorni di app...

Leggi »
FIA Formula 2

Yas Marina – Qualifica
Stanek in pole, segue Crawford

Luca Basso - XPB ImagesSeconda pole position stagionale in Formula 2 per Roman Staněk nella qualifica di Abu Dhabi. Il ceco ...

Leggi »
Rally

Hyundai sceglie di alternare Lappi,
Sordo e Paddon sulla terza i20N Rally1

Michele Montesano Tre al posto di uno. Hyundai ha sciolto le riserve: la prossima stagione del WRC sostituirà Ott Tänak fac...

Leggi »
formula 1

Yas Marina - La sfida finale - PL1
Norris e Verstappen divisi da 0"008

Massimo Costa - XPB ImagesE' il weekend della sfida finale del Mondiale F1. Ben 23 gare non sono bastate per definire il...

Leggi »
Karting

Hitech si lega a Tony Kart
Nasce il "Karts to Cars Programme"

Luca BassoSta nascendo un nuovo interesse, da parte delle principali realtà attive nelle formule propedeutiche, verso il mon...

Leggi »
13 Set 2023 [22:56]

Minacce di morte e bandiere nere
Andretti perde la spartizione dei ricavi

Marco Cortesi

Uno dei verdetti più attesi dell'IndyCar era quello relativo al programma Leaders Circle, ovvero la distribuzione dei proventi dei contratti televisivi riservata a 22 scuderie. La sfida a Laguna Seca è stata senza respiro per il successo assoluto, ma soprattutto per le ultime due posizioni del programma, che valgono all'incirca un milione di dollari e possono portare all'esistenza o alla sparizione di un intero team.

Minacce di morte a Ilott, capitolo secondo
Tra coloro che ce l'hanno fatta, il team Juncos Hollinger con la 78 di Agustin Canapino (oltre che con la vettura di Callum Ilott). La scuderia ora rischia però di perdere l'inglese per un increscioso episodio che ha visto coinvolti i tifosi argentini. Un contatto tra Ilott e Canapino, nella foto, ha portato a un delirio di insulti e minacce di morte, e purtroppo la scuderia non ha che tiepidamente cercato di calmare gli animi. Dopo aver privato Ilott del suo ingegnere titolare per darlo a Canapino, e aiutarlo nella rincorsa, Juncos non sembra troppo intenzionato a tenersi buono Ilott nonostante il quinto posto in California che eguaglia il precedente miglior risultato del team (sempre di Ilott a St.Pete.

Pochi metri costano cari ad Andretti
La storia che riguarda Devlin DeFrancesco è ancora più ai limiti dell'incredibile. Coinvolto in diverse situazioni difficili, e con un problema al cambio, DeFrancesco si è trovato la bandiera nera della direzione gara, per via del ritmo-gara troppo lento. Una volta ai box, è stato fermato nella sua piazzola, nonostante il team chiedesse a gran voce che fosse rimandato nel paddock alla fine della pit-lane. La differenza? Che entrando alla fine della corsia, avrebbe tagliato il traguardo, passando davanti a Newgarden e portando a casa un punto extra per l'accesso al programma economico.

RLL porta tre vetture nel Leaders Circle
Anche per via del tipo di situazione, relativa alla sicurezza, a DeFrancesco non è stato invece consentito di fare nemmeno mezzo metro. A entrare è invece stato il terzo team Rahal Letterman Lanigan, con la vettura numero 30 ex Jack Harvey affidata a Juri Vips. Il bonus è così andato a Rahal e non ad Andretti, furioso per l'accaduto. Vedremo se ci saranno ricorsi, o se Andretti rischierà davvero di ridimensionsare a tre auto.
DALLARAPREMA