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16 Mar 2003 [16:10]

12 Ore di sebring
10° ora: la safety-car non preoccupa Pirro

L’ingresso in pista della safety-car per incidente alla Ferrari 360 di McGarrity (gran botto, pilota illeso) non ha preoccupato Pirro che vedeva negli specchietti la sagoma della Audi R8 di Werner. Tutto il vantaggio acquisito in nove ore e mezzo sulla R8 dei rivali del team Joest era stato annullato. Ma Pirro non è uno che si fa impressionare e, tra l’altro, Werner concede qualcosina al romano in termini di qualità di guida. Ci fosse stato Biela, in quel frangente, al volante sarebbe stato diverso. Così quando è stata esposta la bandiera verde, Pirro ha allungato con decisione segnando tempi di due secondi più veloci di Werner. L’altra Audi, quella del team inglese UK, aveva perso dieci giri ai box per un guasto al cambio. Per il resto nulla di nuovo se non la grintosa rimonta della Dallara con Theys alla guida (è entrata nello stesso giro della Corvette che la precede) e il duello a distanza per la terza posizione nella classe GT che vede opposti gli italiani Caffi (Porche-Seikel) e Babini (Ferrari-Jmb). I due contendenti sono separati da due giri. Si corre con i fari accesi.

La classifica dopo dieci ore

1 – Pirro-Lehto-Johansson (Audi R8) 304 giri
2 – Biela-Werner-Peter (Audi R8) a 16”499
3 – Herbert-Brabham-Blundell (Bentley) a 3 giri
4 – Kristensen-Capello-Smith (Bentley) a 3 giri
5 – Beretta-Papis-Jeannette (Panoz) a 12 giri
6 – Salo-Kane-McCarthy (Audi R8) a 14 giri
7 – Gavin-Collins-Pilgrim (Corvette) a 25 giri – 1° GTS
8 – Goossens-Magnussen-Matthews (Riley&Scott-Yates) a 26 giri
9 – Fellows-O’Connell-Freon (Corvette) a 27 giri
10 – Theys-Van de Poele-Lienhard (Dallara-MG Judd) a 27 giri