Rally

Rally Arabia Saudita – 2° giorno finale
Fourmaux 1°, Ogier allunga su Evans

Michele Montesano I veri protagonisti del Rally dell’Arabia Saudita si sono rivelati gli pneumatici. Le gomme Hankook hanno ...

Leggi »
Rally

Rally Arabia Saudita – 2° giorno mattino
Sesks sale in vetta, Ogier precede Evans

Michele Montesano Avvio scoppiettante nel Rally dell’Arabia Saudita. Martins Sesks è a caccia di un sedile per la prossima ...

Leggi »
Rally

Rally dell’Arabia Saudita – 1° giorno
Tänak apre seguito da Ogier e Sesks

Michele Montesano Sebbene sia giunto al momento dei saluti, più o meno definitivi al Mondiale Rally, Ott Tänak ha tutta l’in...

Leggi »
Rally

Rally dell’Arabia Saudita – Shakedown
Rovanperä in testa, brividi per Evans

Michele Montesano Sarà il Rally dell’Arabia Saudita a decidere le sorti della stagione 2025 del WRC. Al termine di una cava...

Leggi »
Formula E

Mahindra prosegue nella serie elettrica
Al via con la Gen4 almeno fino al 2030

Michele Montesano Sebbene siamo alla vigilia della dodicesima stagione di Formula E, che scatterà il prossimo 6 dicembre co...

Leggi »
formula 1

Horner o Seidl team principal?
No, in Aston Martin farà tutto Newey

Massimo Costa - XPB ImagesNei giorni scorsi, dalla Gran Bretagna arrivavano voci di un possibile rientro in F1 di Christian ...

Leggi »
7 Apr 2018 [9:51]

Al via la British F4 2018
Quale erede del team Carlin?

Jacopo Rubino

Parte in questo fine settimana da Brands Hatch, sul circuito in configurazione "Indy", l'edizione 2018 della British F4. Intanto, bisogna registrare un dato: la griglia, che nei tre anni passati non aveva comunque mai raggiunto i numeri visti in Italia o Germania, si è ristretta ancora un po'. Al via di questo primo round ci sono infatti solo 14 iscritti: pesa senza dubbio il disimpegno del team Carlin che fin qui ha monopolizzato l'albo d'oro insieme a Lando Norris, Max Fewtrell e Jamie Caroline. La presenza in questa categoria è stata sacrificata sull'altare del ritorno in Formula 2 e del debutto in IndyCar, ma non è escluso un rientro per il 2019.

A fare la parte del leone, almeno quanto a vetture schierate, è quindi la Arden che metterà in campo Patrik Pasma (ex Carlin per l'appunto), Dennis Hauger e due alfieri dai cognomi familiari: Seb Priaulx e Jack Doohan, entrambi alla prima avventura in monoposto. L'inglese è il figlio di Andy, stella delle gare turismo e ora nel programma GT della Ford, l'australiano è il figlio di Mick, re della classe 500 di motociclismo a fine anni Novanta. Doohan Jr, supportato dalla Red Bull, ha in programma anche qualche partecipazione alle F4 italiana e tedesca con la Prema.

La Fortec risponde invece con il confermato Jonathan Hoggard e con Hampus Ericsson, fratello minore di Marcus che corre in F1 al volante della Sauber. Assieme a loro l'irlandese Lucca Allen. Continuano anche Double R (con Paavo Tonteri, Kiern Jewiss e Sebastian Alvarez) e JHR Developments (con Ayrton Simmons, Manuel Sulaiman e Josh Skelton), oltre a Jamie Sharp che ci riprova insieme alla squadra di famiglia.

Alvarez, Doohan, Hauger, Skelton e Tonteri, non avendo precedenti esperienze nell'automobilismo, potranno giocarsi la classifica riservata ai rookies: per loro nessun limite di test, e il vincitore riceverà un assegno per disputare gratis la stagione 2019. Viene così messo da parte il trofeo Challenge Cup, un pacchetto di iscrizione a costo ridotto che era stato introdotto lo scorso anno.

A livello tecnico si prosegue con il telaio Mygale spinto dal propulsore Ford da 1.6 litri, dotato di turbo e con 160 cavalli di potenza. Quanto al calendario, sono sempre 10 gli appuntamenti previsti: dopo l'apertura a Brands Hatch, si toccheranno come al solito i principali tracciati del Regno Unito, per tornare a Brands Hatch in occasione della sfida conclusiva del 29-30 settembre. Questa volta sul circuito tradizionale "Grand Prix".
TatuusAutoTecnicaMotori